Guerra in Ucraina, la diretta – Washington chiama Mosca: “Serve cessate il fuoco”. Erdogan contrario a Svezia e Finlandia nella Nato
Primo contatto tra il Pentagono e la Difesa russa dall'inizio del conflitto, con Lloyd Austin che ha chiamato il suo omologo Serghej Shoigu chiedendo una tregua e l'avvio di trattative. Il veto del presidente turco mette a rischio l'adesione dei due Paesi scandinavi al Patto Atlantico. Gli ucraini annunciano di aver colpito una nave russa nel mar Nero. Ancora attacchi su Azovstal
Aggiornato: 22:03
I fatti più importanti
- Ankara: "Russia vuole negoziati con Occidente e Ucraina"
- Biden: "Lavoriamo per chiarire posizione Turchia su Nato"
- Capo 007 Kiev: "Putin malato di cancro"
- Biden: "Sostegno a Svezia e Finlandia per Nato"
- Helsinki: "Possiamo fare a meno di elettricità russa"
- La Russia domani sospende fornitura elettricità a Finlandia
- Washington chiama Mosca: "Serve un cessate il fuoco"
- Svezia e Finlandia vogliono discutere con la Turchia dell'entrata nella Nato
- Kiev accusa Mosca: "Deportati più di 210mila bambini"
- Fonti Ue: "Embargo al petrolio russo? La soluzione non è vicina"
- Erdogan contrario all'entrata di Finlandia e Svezia nella Nato
- Putin a Scholz: "Stallo dei negoziati colpa di Kiev". Discussa evacuazione da Azovstal
- Media locali: "Sentite esplosioni a Kiev"
- Mosca: "Nessun taglio del gas alla Finlandia, è un'altra bufala"
- Peskov: "Incontro Putin-Zelensky? Noi non contrari, ma ora è impossibile"
- "Distrutto centro di aiuti umanitari a nord di Kharkiv"
- Parlamento Stoccolma: "Adesione a Nato ridurrebbe rischio di un conflitto"
- Azov: "Acciaieria bombardata tutta la notte, ora attacco di fanteria"
- Governatore Kharkiv: "Le nostre forze respingono il nemico"
- Lavrov: "Ue è attore aggressivo, l'ingresso di Kiev non è innocuo"
- Lugansk, "ieri 31 attacchi russi su zone residenziali"
- Borrell al G7: "Altri 500 milioni all'Ucraina per armi pesanti"
- Nyt: "I russi si stanno ritirando anche da Kharkiv"
- Mariupol, "i russi cercano di entrare ad Azovstal"
- Esercito Kiev: "Attaccate nostre truppe a Novopavlovsk e Zaporizhzhia"
- Esercito Kiev: "Ancora attacchi aerei e colpi di artiglieria su Azovstal"
- Michel: "La Russia minaccia la sicurezza del mondo intero"
- Kiev: "Colpita nave russa nel mar Nero, è in fiamme"
- Truss: "Putin si sta umiliando, dobbiamo assicurarci che perda"
- IL PUNTO - 12 maggio, cosa è successo
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14:22
Russia espelle diplomatici di Romania e Bulgaria
Mosca ha reso nota l’espulsione dalla Russia di dieci diplomatici rumeni in risposta a un analogo provvedimento adottato da Bucarest. Il ministero degli Esteri ha anche annunciato l’espulsione di un dipendente dell’ambasciata bulgara a Mosca.
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14:22
Mosca ai russi: “Non andate in Uk, è un Paese ostile”
Il ministero degli Esteri di Mosca ha sconsigliato ai cittadini russi di recarsi in Gran Bretagna affermando che si tratta di un Paese ostile”. Citando difficoltà nell’ottenere i visti, in una nota il ministero ha affermato che, “tenendo conto della posizione estremamente ostile del Regno Unito nei confronti del nostro paese, al fine di evitare perdite finanziarie e altri possibili problemi, raccomandiamo ai cittadini russi di astenersi, se possibile, dal recarsi nel Regno Unito e dal cercare di ottenere britannici visti”.
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14:19
Nuove sanzioni britanniche: colpite anche compagna ed ex moglie di Putin
La Gran Bretagna ha varato nuove sanzioni contro la Russia, sanzioni che colpiscono 12 esponenti dell’entourage di Vladimir Putin, “la rete in ombra che sostiene lo stile di vita lussuoso del Presidente”, come ha commentato la ministra degli Esteri Liz Truss. Fra i nomi inseriti nel nuovo elenco, spiccano quelli dell’ex moglie del Presidente, Lyudmila Ocheretnaya, dell’ex campionessa olimpica Alina Kabaeva, che avrebbe sposato Putin e che da lui avrebbe avuto figli, accanto anche alla nonna di Kabaeva, Anna Zatseplina. Kabeva è stata anche deputata per Russia unita e ora è presidente di National Media Group a cui fanno capo quotidiani e canali Tv. Risultano sanzionati anche i cugini del Presidente, Mikhail Shelomov, Igor e Roman Putin. L’amico del Presidente, Alexander Plekhov, il dirigente di Bank Rossiya, e membro del Consiglio di amministratori di Sogaz, Mikhail Klishin, Vladimir Kolbin, figlio dell’amico di infanzia di Putin, Peter Kolbin, e di Yuri Shamalov, figlio dell’azionista di Bank Rossiya Nikolai Shamalov, considerato come uno degli esponenti di punta della nuova élite.
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14:02
Erdogan contrario all’entrata di Finlandia e Svezia nella Nato
L’adesione di Finlandia e Svezia alla Nato sarebbe un “errore” come quello dell’ingresso della Grecia nell’Alleanza Atlantica: lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il leader turco ha detto ai giornalisti che “non vuole che si ripeta lo stesso errore commesso con l’adesione della Grecia”, accusando Stoccolma ed Helsinki “di ospitare terroristi del Pkk”, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. “Non abbiamo un’opinione positiva”, ha insistito Erdogan. Un suo veto impedirebbe all’Alleanza di aprire le porte ai due Paesi europei.
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13:34
Coreper approva regolamento su stop dazi all’Ucraina
Gli ambasciatori dell’Ue, riuniti nel Coreper (il Comitato dei rappresentanti permanenti che preparano le riunioni del Consiglio), hanno approvato il regolamento che concede all’Ucraina un accesso esente da dazi e senza quote al mercato europeo per un anno. “Il nostro obiettivo è raggiungere rapidamente un accordo con il Parlamento europeo su questa base”, scrive l’organismo sul proprio account Twitter.
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13:27
L’appello di tre ex presidenti ucraini: “Fare ogni sforzo per salvare gli assediati di Azovstal”
Tre ex presidenti dell’Ucraina lanciano un appello ai leader mondiali affinché aiutino a salvare le vite di civili e soldati assediati nello stabilimento Azovstal di Mariupol. Lo riporta l’Ukrainska Pravda, pubblicando la lettera firmata da Leonid Kuchma, Viktor Yushchenko e Petro Poroshenko. “Facciamo appello ai leader del mondo. Agli Stati membri dell’Unione Europea, agli Stati Uniti d’America e al Canada, alla Cina, alla Turchia e altri, nonché alle Nazioni Unite. Chiediamo tutte le risorse diplomatiche disponibili per aiutare le autorità ucraine a salvare la vita di civili e militari ucraini che la Russia sta cercando di distruggere con metodi barbari sul territorio dello stabilimento Azovstal su ordine di Putin”, affermano, offrendo anche la loro disponibilità a partecipare al processo negoziale: “Se la squadra negoziale lo ritiene necessario, siamo pronti a partecipare al processo negoziale sull’estrazione dei difensori dell’Azovstal, insieme a funzionari internazionali e ucraini, e partecipare personalmente all’attuazione di tale procedura”.
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13:18
Kuleba: “Sanzioni Ue senza embargo a petrolio? Putin festeggerebbe”
Le sanzioni senza l’embargo al petrolio russo sarebbero una rottura nell’unità dell’Ue. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, parlando di un “momento critico”. “Se questo pacchetto viene adottato senza un embargo petrolifero, credo che il presidente Putin possa festeggiare perché sarà il primo caso in cui l’unità dell’Unione europea sarà rotta a causa della posizione di un paese, l’Ungheria”, ha sottolineato.
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13:10
Sanzioni Uk verso fidanzata ed ex moglie di Putin
Il governo di Boris Johnson ha allargato le sanzioni all’ex moglie di Vladimir Putin, Liudmila Oceretnaia, alla ginnasta Alina Kabaeva (attuale fidanzata del leader del Cremlino) e a una nonna di quest’ultima, ad alcuni cugini e parenti del presidente, nonché ad altri uomini d’affari. Lo riferisce il Foreign Office (il ministero degli Esteri britannico) indicando che con questi nuovi nomi la lista dei colpiti dalle sanzioni comprende un totale di oltre mille persone fisiche e oltre cento entità. Secondo la ministra Liz Truss, le misure odierne mirano a colpire “lo sfarzoso stile di vita” attribuita alla famiglia di Putin.
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13:04
Ancora discussioni in Ue sull’embargo al petrolio
Le “discussioni” sul sesto pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia per la guerra in Ucraina, che comprende un embargo graduale sulle importazioni di petrolio, “continuano al Consiglio, dunque per ora non abbiamo novità particolari da annunciare”. Lo dice il portavoce capo della Commissione Europea Eric Mamer, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.
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13:03
Kuleba: “Stati G7 sequestrino asset russi per la ricostruzione”
“Oggi ho chiesto che il G7 approvi la legislazione necessaria per sequestrare gli asset sovrani della Russia e consegnarli all’Ucraina per la ricostruzione, parliamo di centinaia di miliardi di dollari”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba a margine della riunione del G7 Esteri. “Il Canada lo ha già fatto e credo che altri Paesi lo faranno, più prima che poi. La Russia deve pagare: politicamente, economicamente e finanziariamente. Posso dire che i partner del G7 hanno reagito bene”.