Guerra in Ucraina, la diretta – Nato: “Kiev può vincere”. La Finlandia presenta domanda ufficiale: “Russia diversa, minaccia nucleare seria”. Gb: “Mosca ha perso un terzo delle truppe”
La denuncia da Mariupol: "Su Azovstal usate bombe al fosforo". E la Russia chiarisce che "i negoziati non possono riguardare i miliziani di Azov". Il segretario di Stato Usa Blinken in Germania incontra il ministro ucraino Kuleba: “In arrivo altre armi”. La Turchia per dare via libera all'ingresso di Helsinki e Stoccolma vuole F16 Usa
Aggiornato: 20:50
I fatti più importanti
- "Turchia vuole F16 Usa in cambio del sostegno all'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato"
- Mosca: "Negoziati non possono riguardare il battaglione Azov"
- Intelligence britannica: "La Russia ha perso un terzo delle sue truppe di terra"
- Stoltenberg: "L'Ucraina può vincere questa guerra"
- Premier finlandese: "La minaccia nucleare è molto seria"
- L'annuncio ufficiale della Finlandia: "Chiederemo di aderire alla Nato"
- "Usate bombe incendiarie o al fosforo contro Azovstal"
- Blinken a Berlino per incontrare i ministri degli Esteri Nato
- IL PUNTO di sabato
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12:46
Il ministro ucraino Kuleba: “Non ci rassegneremo a separazione parziale territorio”
“Non ci rassegneremo a una parziale separazione del nostro territorio”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista alla Bild tv, ripresa dal domenicale. Kuleba ha sottolineato che il suo paese non accetterebbe un accordo che lasci il proprio territorio nelle mani dell’aggressore: “Non ci sarebbe nulla di male in una tregua, se fosse il primo passo verso una soluzione in cui il territorio statale ucraino è liberato”, ha detto, per poi aggiungere “non permetteremo che la diplomazia prolunghi la nostra sofferenza, e che la prossima fase della guerra venga semplicemente rimandata”.
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12:37
Il ministro ucraino Kuleba: “Dateci ciò che serve e Russia non busserà vostra porta”
“Dateci tutto quello di cui abbiamo bisogno, e ci confronteremo con la Russia e la batteremo in Ucraina, facendo in modo che non bussi mai alle vostre porte”. È quello che ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Dmitro Kuleba, rispondendo a un’intervista della Bild tv. “Qualche volta è più conveniente aiutare un altro e sopportare un tempo breve di privazioni – ha aggiunto per convincere i tedeschi a prendere in considerazione altre sanzioni – piuttosto che sedere a casa, guardare la tv non fare nulla, e semplicemente aspettare che il problema bussi alla porta di casa propria”.
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12:28
Media: “La Svezia presenterà la domanda alla Nato martedì”
La Svezia intende presentare la propria domanda di adesione alla Nato martedì. Lo riporta il quotidiano svedese Svenska Dagbladet, secondo cui il piano svedese è di presentare la domanda martedì presso la sede della Nato a Bruxelles, dopo che il governo avrà preso la decisione storica di candidarsi all’alleanza lunedì pomeriggio.
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12:13
Duemila persone al giorno tornano in città a Kharkiv
Dopo la ritirata dei russi a Kharkiv in tanti stanno rientrando in città. Lo riporta l’agenzia Ukrainska Pravda citando le dichiarazioni del responsabile dell’oblast, Oleg Sinegubov. “La gente sta tornando nella città di Kharkiv, almeno 2 mila al giorno rientrano. Ora dobbiamo risolvere i problemi abitativi perchè circa 4-5 mila persone ora vivono ancora nella metropolitana. Dobbiamo fornire almeno alloggi temporanei in attesa di costruire dei nuovi”, ha aggiunto.
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12:13
L’annuncio ufficiale della Finlandia: “Chiederemo di aderire alla Nato”
La Finlandia ha deciso di chiedere l’adesione alla Nato. L’annuncio è stato fatto congiuntamente dal presidente Sauli Niinisto e dalla prima ministra Sanna Marin. “E’ un giorno storico, una nuova era si apre”, ha detto il capo dello Stato in una conferenza stampa.
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11:17
Kuleba vede Blinken: “In arrivo più armi e aiuti”
“Ho incontrato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, a Berlino. Altre armi e altri aiuti sono in arrivo in Ucraina. Abbiamo deciso di lavorare a stretto contatto per garantire che le esportazioni alimentari ucraine raggiungano i consumatori in Africa e in Asia. Grati al Segretario Blinken e agli Stati Uniti per la loro leadership e il loro incrollabile sostegno”. Lo ha scritto su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
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10:55
Colpita infrastruttura militare al confine Ucraina-Polonia
I missili russi hanno colpito stamattina all’alba un’infrastruttura militare nella regione di Leopoli, al confine con la Polonia, nel distretto di Yavoriv. Lo riferiscono i media e le autorità ucraine. L’attacco è avvenuto intorno alle 4.30. La struttura è andata “completamente distrutta”.
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10:34
Kiev: “Non possiamo vincere questo mese, ma entro quest’anno sì”
L’Ucraina non potrà sconfiggere la Russia “questo mese”, ma potrà farlo “quest’anno”. Lo ha scritto il consigliere presidenziale e negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak su Twitter. Kiev, ha aggiunto, “non è interessata a una guerra prolungata”, ma per vincere ha bisogno essenzialmente di due cose dall’Occidente: “un vero embargo petrolifero” e rifornimenti di armi, in particolare “carri armati, aerei e artiglieria”.
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09:37
Kiev: “Abbattuti 2 missili russi lanciati su regione Leopoli”
Le difesa anti-aerea ucraina ha distrutto due missili da crociera lanciati dai russi sulla regione di Leopoli. Lo fa sapere il Comando delle forze West Air ucraine su Facekook, secondo quanto riporta Ukrinform. Nella mattinata di oggi i russi “hanno sparato diversi missili sulla regione di Leopoli dal Mar Nero, mirando a infrastrutture critiche. I missili da crociera sono stati probabilmente lanciati dai sottomarini. Le nostre forze di difesa anti-missile hanno abbattuto due di questi missili da crociera”, afferma il comunicato.
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09:32
Baerbock: “Nato? Finlandia e Svezia si sentono costretti da Putin”
“È un momento storico per questi paesi del nordeuropa”. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Anelna Baerbock, a Berlino, a margine del vertice informale Nato. Ieri i ministri degli Esteri dei due Paesi, ha aggiunto, “hanno detto chiaramente di sentirsi costretti da Putin a chiedere l’adesione”.