Guerra in Ucraina, la diretta – 264 soldati evacuati dall’acciaieria Azovstal: “Portati in aree filorusse, ci sarà scambio di prigionieri”. Zelensky: “Gli eroi ci servono vivi”
A Mariupol è iniziata l'evacuazione dei militari. Finisce la battaglia del reggimento Azov: "Abbiamo respinto i russi per 82 giorni". I 53 feriti gravi sono stati portati in ospedale, gli altri a Olenivka, città in mano ai separatisti. Kiev: "In corso sforzi per salvare chi è rimasto all'interno"
Aggiornato: 11:35
I fatti più importanti
- Kiev: “Ai comandanti è stato dato l’ordine di salvare la vita del personale”
- Zelensky: "Gli eroi ucraini ci servono vivi"
- Evacuati 264 militari dall’acciaieria Azovstal: sono in territorio controllato dai separatisti filorussi
- In corso l'evacuazione da Azovstal - FOTO
- Comandante Azov: "Attuiamo l'ordine di evacuazione"
- Radio Svoboda: "Quarta fossa comune a Mariupol"
- Erdogan: "Non cederemo su Finlandia e Svezia in Nato"
- Raid su Sievierodonetsk: 10 civili morti
- Svezia: "Chiederemo di aderire alla Nato"
- Putin: "Laboratori di armi batteriologiche ai confini"
- Putin: "Espansione Nato è artificiale"
- Russia: "Svezia e Finlandia non rafforzano sicurezza Ue"
- Parlamenti svedesi e finlandesi al lavoro su Nato
- Svezia invierà diplomatici in Turchia
- Mosca a Nato: "Non sopporteremo adesione Svezia e Finlandia"
- Mosca: "Non prevediamo accordi per colloqui con Biden"
- Mosca: "Svezia e Finlandia in Nato? Errore con conseguenze"
- Cina a G7: "Basta con interferenze in affari interni"
- IL PUNTO di domenica
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13:09
Melitopol, “il 50% dei cittadini è fuggito”
Il 50% dei cittadini di Melitopol occupata dall’esercito russo è fuggito. Lo ha dichiarato il sindaco della città sud-orientale ucraina Ivan Fedorov in Tv, citato dal Kyiv Independent, specificando che in 65mila hanno lasciato le proprie case e cica 70mila rimangono ora in città. “Solo gli anziani, coloro che hanno parenti anziani o coloro che non hanno mezzi e parenti nel territorio controllato dal governo ucraino non hanno lasciato la città”, ha dichiarato.
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12:19
Russia: “Svezia e Finlandia non rafforzano sicurezza Ue”
L’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato “non rafforzerà” la sicurezza europea. Lo sostiene il Cremlino.
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12:12
Cina: “Finlandia e Svezia nella Nato? Sviluppo significativo”
I piani di adesione di Finlandia e Svezia alla Nato sarebbero “uno sviluppo significativo“. È il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, ricordando la posizione critica di Pechino verso l’allargamento a est dell’Alleanza Atlantica e quella a favore di “un’architettura regionale equilibrata, efficace e sostenibile”. Solo così, ha osservato, “sarà possibile raggiungere veramente la pace e la stabilità a lungo termine in Europa”.
La Cina si augura “che tutte le parti aderiscano al principio di indivisibilità della sicurezza, rispettino le reciproche preoccupazioni legittime, aderiscano al concetto di sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile attraverso il dialogo”. Le relazioni Cina-Finlandia, ha aggiunto Zhao replicando a un’esplicita domanda, sono sempre state molto amichevoli e l’ingresso di Helsinki nella Nato “porterebbe ovviamente nuovi fattori nelle relazioni” bilaterali. -
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11:08
Lukashenko a Mosca, incontrerà Putin
Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko è volato a Mosca per partecipare al vertice del Csto, l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva. Al termine del summit è previsto un faccia a faccia tra Lukashenko e il presidente russo Vladimir Putin.
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10:51
A Mykolaiv missili su quartiere residenziale
Missili russi sono stati sparati in mattinata su Mykolaiv, colpendo un quartiere residenziale della città. Lo riporta l’Ukrainska Pravda che cita fonti ufficiali locali. Il bombardamento, spiega il sindaco Alexander Senkevich, ha colpito il quartiere di Ingulsky, provocando un incendio in un negozio di mobili, un’auto bruciata e mandando in frantumi i vetri di alcuni edifici residenziali. Secondo il servizio di emergenza locale, una persona è rimasta ferita.
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10:28
Missili sulla regione di Odessa
Le truppe russe stanno lanciando attacchi missilistici sulla regione di Odessa, con attacchi anche contro un ponte sull’estuario del Dnestr. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda citando i media locali, precisando che nell’attacco, che ha danneggiato un centro ricreativo, sono rimasti feriti due adulti feriti e un bambino piccolo, che è grave. Le autorità di Odessa hanno informato che a seguito di un attacco missilistico sulla regione di Odessa da parte di aerei dell’aviazione strategica sono state danneggiate infrastrutture turistiche, edifici sono stati distrutti ed è scoppiato un incendio. “Il nemico continua ad attaccare il ponte danneggiato e non funzionante sull’estuario del Dnestr”, afferma il consiglio comunale, aggiungendo che sono stati colpiti anche i civili: “2 adulti sono rimasti feriti e un bambino piccolo è stato gravemente ferito”.