Guerra in Ucraina, la diretta – Mosca: “Missione compiuta, Azovstal è sotto il nostro controllo. Si sono arresi gli ultimi 531 militari”

Difesa russa: "Il comandante di Azov evacuato con un blindato speciale". Kiev: "Centinaia di corpi gettati in una fossa comune a Mariupol". Il Nyt pubblica due nuovi video sulle esecuzioni a Bucha. Cnn: "Gli Usa aumenteranno da 60mila a 100mila la guarnigione di soldati in Europa"

Aggiornato: 09:24

I fatti più importanti

  • 20:36

    Arcivescovo Kiev: “Grati alla Santa Sede per la sua azione diplomatica”

    ”Siamo grati alla Santa Sede per quanto sta facendo oggi, in particolare, nel campo diplomatico per fermare l’ingiusto aggressore russo”. Lo afferma l’arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, nell’86esimo giorno di guerra in Ucraina. “Ieri noi, come comunità delle chiese, come comunità dei cristiani dell’Ucraina, come nazione, abbiamo vissuto due eventi internazionali molto importanti”, ricorda. “Oggi vorrei ringraziare l’Arcivescovo Paul Gallagher, il Segretario per i Rapporti con gli Stati, per la sua visita in Ucraina. Traducendo in un linguaggio laico, si tratta della visita del ministro degli Affari esteri della Santa Sede. La sua presenza insieme a noi è una speciale manifestazione dell’attenzione del Santo Padre verso i bisogni dell’Ucraina, un momento di ascolto e di preghiera”.

  • 19:45

    Kiev: “Mosca ha rimosso centinaia di corpi da Mariupol”

    I russi hanno completato la rimozione delle macerie del teatro di Mariupol bombardato a marzo, portando via i corpi di centinaia di civili. Lo ha affermato il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, citato da Unian.”Ora non sapremo mai quanti civili di Mariupol siano stati effettivamente uccisi dal bombardamento russo al Teatro d’arte drammatico. I morti sono stati sepolti in una fossa comune a Mangush”, ha detto Andryushchenko, affermando che “è difficile immaginare un crimine di guerra e contro l’umanità più grande”.

  • 19:43

    Missili su Kharkiv: sette feriti, un bambino

    Almeno sette persone, tra cui un bambino, sono rimaste ferite in un attacco missilistico contro la città di Lozova, nella regione di Kharkiv. Lo riporta Ukrinform. “Almeno sette persone, tra cui un bambino di 11 anni, sono rimaste ferite in un attacco missilistico a Lozova, nella regione di Kharkiv”, ha affermato Viktor Zabashta, capo del centro medico locale. Un missile ha colpito uno degli edifici intorno alle 15 ora locale ed una squadra di emergenza sta lavorando per spegnere l’incendio e ripulire le macerie. Secondo il sindaco di Lozova Serhiy Zelensky, la minaccia missilistica rimane in vigore. La comunità di Lozova è stata periodicamente presa di mira con attacchi missilistici, con diversi residenti uccisi

  • 19:41

    Russia espelle 4 diplomatici sloveni

    Il ministero degli Esteri russo ha consegnato una nota all’ambasciatore sloveno a Mosca, nella quale si chiede che Lubiana riduca entro dieci giorni di quattro unità il numero del proprio personale diplomatico. Il ministero degli esteri sloveno si è detto sorpreso dalla decisione del Cremlino, che ha motivato tale passo come una risposta alle accuse “infondate da parte delle autorità slovene di crimini di guerra russi in Ucraina, e per l’assistenza militare della Slovenia al regime neonazista di Kiev”. Secondo quanto riporta l’Agenzia di stampa Sta, il ministero degli esteri di Lubiana intende esaminare la decisione della Russia da tutti i punti di vista e consultarsi con gli Stati membri dell’Unione europea, per poi rispondere al momento opportuno.
    A inizio aprile la Slovenia aveva chiesto una riduzione del personale dell’ambasciata russa a Lubiana al livello di quella slovena a Mosca. Di conseguenza, il numero del personale dell’ambasciata russa è stato ridotto di 33 unità, passando da 41 a 8 unità 

  • 19:24

    42 Stati sostengono Ucraina

    “Sono 42 gli stati che hanno preso le parti dell’Ucraina nell’azione contro la Russia alla Corte di giustizia internazionale e intendono unirsi al procedimento. Sono grato ai partner che hanno scelto la parte giusta della storia. La parte della verità, la legge internazionale e la giustizia. Insieme faremo sì che la Russia debba rendere conto”. Lo dice su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

  • 18:50

    Attacco hacker: colpiti anche siti di aeroporti

    Gli hacker di Killnet che dalla serata di ieri hanno preso di mira i siti di diverse istituzioni italiane, hanno attaccato anche i siti di diversi aeroporti. In particolare, l’attacco Ddos ha interessato gli scali milanesi di Malpensa e Linate, quello di Orio al Serio a Bergamo, quello di Genova e quello di Rimini. La Polizia sta fornendo assistenza ai tecnici delle società di gestione per ripristinare le funzionalità e contrastare l’attacco

  • 17:32

    “Biden dice no alle richieste di lanciarazzi multipli a lunga gittata”

  • 17:21

    Urso: “Attacchi hacker? Guerra ibrida con Mosca”

    “Gli attacchi informatici si ripetono, si intensificano e con essi si intensificano anche le minacce: evidentemente possiamo considerarli collegati all’attenzione internazionale che deriva dall’aggressione della Russa in Ucraina e dalla guerra che Mosca ha scatenato con metodi terrificanti. Sappiamo che la Russia è il Paese più attrezzato per la guerra cibernetica e questa è una delle linee con cui agisce la guerra ibrida. Gli attacchi a siti della Pa e istituzionali sono stati anche in buona parte respinti, abbiamo comunque un significativo sistema di allerta”. Così il presidente del Copasir, Adolfo Urso, a RaiNews24.

  • 17:05

    Massacro di Bucha, le nuove prove video del New York Times

     

  • 16:45

    Domani colloquio Turchia-Finlandia

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha discusso oggi con il premier olandese Mark Rutte e avrà ulteriori colloqui domani con i leader di Gran Bretagna e Finlandia e successivamente con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg sulle obiezioni di Ankara all’ingresso di Svezia e Finlandia nell’Alleanza Atlantica. Lo ha detto parlando con i giornalisti a Istanbul lo stesso Erdogan, citato dai media locali. La Turchia chiede a Stoccolma ed Helsinki di porre fine al loro presunto appoggio ai “terroristi” curdi e della presunta rete golpista di Fethullah Gulen, esaudendo le oltre 30 richieste di estradizione inviate negli ultimi anni.