Guerra in Ucraina, diretta – Putin: “Togliere le sanzioni a Minsk per sbloccare il grano”. Ong: “Rimosso il comandante dell’operazione”
Kiev denuncia: “Le derrate rubate dai russi rivendute anche in Turchia”. Il capo del Cremlino: "Pronto a offrire i porti di Mariupol e Berdiansk per sbloccare le esportazioni". Feriti un giornalista e un cameraman della Reuters vicino a Severodonetsk. Mosca avvia un'esercitazione nel Pacifico
Aggiornato: 22:29
I fatti più importanti
- Gennady Zhidko, chi è il generale successore di Dvornikov
- Letta: "Pace non completamente giusta è meglio della guerra"
- Reuters: "Feriti un fotografo e un cameraman"
- Putin: "Togliere sanzioni a Minsk per sbloccare il grano"
- Putin: "Pronti a offrire porti Mariupol e Berdiansk per sblocco grano"
- Il francese ucciso a Kharkiv combatteva i russi
- Nato, Erdogan sente Stoltenberg sull'adesione di Svezia e Finlandia
- Ong: "Il generale Alexander Dvornikov rimosso dalla guida dell'invasione in Ucraina"
- 2 giugno, messaggio di Putin a Mattarella
- Volontario francese ucciso in combattimento
- Gentiloni: "Mai pensato che le sanzioni potessero fermare i carri armati russi"
- L'Ue non riconoscerà i passaporti russi distribuiti nei territori occupati
- Due giornalisti Reuters feriti a Severodonetsk
- Kiev: "Il grano rubato dalla Russia rivenduto anche in Turchia"
- Lukashenko pronto a far passare il grano dalla Bielorussia
- Mosca: "Ora è senza senso un incontro Putin-Zelensky"
- Lavrov in Turchia l'8 giugno
- Ue, adottato il sesto pacchetto di sanzioni: cosa prevede
- Medvedev: "Mosca è pronta al dialogo su tutto, ma rispettare sovranità e nostre preoccupazioni"
- Al via esercitazione militare russa nel Pacifico
- Intelligence britannica: entro due settimane Mosca controllerà tutto il Lugansk
- Zelensky: "I missili Usa ci salveranno"
- IL PUNTO
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17:59
Volontario francese ucciso in combattimento
Un “volontario francese” è rimasto ucciso nel corso di combattimenti in Ucraina. Lo ha reso noto il Quai d’Orsay, il ministero degli Esteri di Parigi. “Abbiamo appreso la triste notizia – ha fatto sapere il Quai d’Orsay – che un francese è stato ferito a morte nei combattimenti in Ucraina. Facciamo le nostre condoglianze alla famiglia”.
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17:58
Gentiloni: “Mai pensato che le sanzioni potessero fermare i carri armati russi”
“Non ho mai pensato, e neanche il governo ucraino, che con le sanzioni avremmo, nel giro di poche settimane o mesi, fermato i carri armati russi. Penso che chi avesse questa illusione sottovaluterebbe il fatto che Putin deve uscire da questa sua guerra d’invasione con un qualche negoziato ma difficilmente ne uscirà dichiarando la propria sconfitta. Quello che è certo è che attraverso le sanzioni stiamo costruendo le basi per un isolamento economico micidiale della Russia e una crisi per la sua economia che per l’attuale potere russo avrà delle conseguenze nel breve-medio periodo devastanti”. Così il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, a Torino per il festival internazionale dell’economia.
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17:52
L’Ue non riconoscerà i passaporti russi distribuiti nei territori occupati
“L’Unione Europea condanna fermamente i decreti presidenziali russi del 25 e 30 maggio, che semplificano il processo di concessione della cittadinanza russa e il rilascio di passaporti russi ai cittadini ucraini delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, temporaneamente sotto il controllo militare delle truppe di invasione russe, nonché ai bambini ucraini privi di cure parentali e alle persone legalmente incapaci delle regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia. L’Unione Europea non riconoscerà questi passaporti, emessi come parte della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”. Lo si legge in una nota. “L’Unione Europea – prosegue la dichiarazione dell’Alto rappresentante per la politica estera Ue – condanna fermamente qualsiasi tentativo della Russia di sostituirsi alle amministrazioni ucraine democraticamente elette e legittime. L’Ue condanna anche i tentativi d’introdurre il rublo russo come moneta parallela alla grivna ucraina, nonché i tentativi d’imporre programmi e materiali didattici russi e di cambiare la lingua delle lezioni nelle scuole in quelle parti delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia che sono attualmente sotto il controllo illegale delle forze armate russe”. “Qualsiasi tentativo di alterare lo status di parti del territorio ucraino è una chiara violazione del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite e della Costituzione ucraina, mina ulteriormente la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e non sarà riconosciuto dall’Unione Europea. La Russia, la sua leadership politica e tutti coloro che sono coinvolti nelle violazioni del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale saranno chiamati a rispondere di queste azioni illegali”.
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16:27
Due giornalisti Reuters feriti a Severodonetsk
Due giornalisti della Reuters sono rimasti feriti e il loro autista è stato ucciso in un raid neri pressi di Severodonetsk, nella regione orientale ucraina di Lugansk. Lo riporta la Tass, affermando che i reporter sarebbero stati colpiti nel bombardamento di un drone ucraino contro un convoglio di auto con targhe civili, di cui facevano parte anche reporter russi di Russia Today.
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15:34
Kiev: “Il grano rubato dalla Russia rivenduto anche in Turchia”
Il grano rubato all’Ucraina viene venduto dalla Russia in diversi Paesi, compresa la Turchia. A denunciarlo è l’ambasciatore di Kiev ad Ankara, Vasyl Bodnar, citato dai media locali. Secondo il diplomatico, le persone coinvolte nel trasferimento illegale di grano attraverso le acque territoriali turche, che ammonterebbe a centinaia di migliaia di tonnellate, sono oggetto di indagine da parte dell’Interpol. Nelle scorse ore, l’ambasciata ucraina a Beirut aveva affermato che la nave russa Matros Puzynich ha trasportato a fine maggio 100 mila tonnellate di grano rubato nel porto siriano di Latakia, passando attraverso acque turche.
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15:20
Sesto pacchetto di sanzioni in Gazzetta Ue
Il sesto pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia è stato pubblicato nella Gazzetta europea. Le misure, quindi, entrano ufficialmente in vigore.
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13:40
Lukashenko pronto a far passare il grano dalla Bielorussia
Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko si è detto “pronto” a discutere della possibilità che il grano bloccato in Ucraina possa essere esportato attraverso il territorio bielorusso. “Ora tutti stanno valutando la logistica. Va bene, ne possiamo parlare”, ha affermato Lukashenko intervistato da “Belarus Today”. Parlando del grano ucraino ha detto che “ci va bene portarlo attraverso la Bielorussia, ma ci devono essere dei compromessi”.
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13:30
Mosca: “Ora è senza senso un incontro Putin-Zelensky”
“Sinceramente, non vedo alcun senso nel discutere di questa questione, neanche in teoria”: lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ripresa dall’agenzia russa Ria Novosti, parlando di un eventuale incontro tra i presidenti russo e ucraino, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. “Ora, semplicemente non mi metterei a fare dei ragionamenti senza disporre di fatti”, ha detto Zakharova, dicendo che Mosca è grata a coloro che si offrono come mediatori. L’esercito russo ha invaso l’Ucraina lo scorso 24 febbraio scatenando una guerra in cui hanno perso la vita moltissime persone, tra cui tantissimi civili.
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13:28
Bombe russe su Lysychansk: morta una donna
Una donna è morta durante i bombardamenti russi sulla città di Lysychansk, nell’Ucraina orientale: lo ha detto il capo dell’amministrazione militare-civile della città, Oleksandr Zaika, sottolineando che il 60% di tutte le infrastrutture e degli edifici residenziali cittadini è stato distrutto.
Zaika ha precisato che 20.000 persone sono rimaste a Lysychansk, rispetto a una popolazione di 97.000 abitanti prima dell’invasione russa. Lysychansk è una delle uniche due città dell’Ucraina orientale ancora sotto il controllo almeno parziale di Kiev. -
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13:04
Kiev: “La Nato prenda in considerazione la nostra adesione de facto”
La Nato dovrebbe prendere in considerazione “l’adesione ‘de factò dell’Ucraina piuttosto che ‘de jurè all’alleanza quando discuterà la sua strategia per i prossimi 10 anni”. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov. “Anche l’Ucraina farà parte della strategia perché anche noi facciamo parte del fianco orientale dell’Europa, del fianco orientale dei paesi della Natp, del fianco orientale dell’Ue. Penso che sarà una situazione vantaggiosa per tutti i paesi”, ha aggiunto.