Guerra in Ucraina, diretta – Mosca: “Le forze ucraina si stanno ritirando da Severodonetsk”. Cnn: “Usa non sosterranno piano italiano”
Mosca rimuove il generale Dvornikov dal comando dell’operazione: al suo posto l’uzbeko Gennady Zhidko. Kiev: "Negoziati con la Russia solo dopo aver rafforzato le nostre posizioni". A Mariupol "i russi demoliscono le case con i cadaveri all'interno"
Aggiornato: 21:19
I fatti più importanti
- Kiev: "Speranze che la guerra finisca entro l'anno"
- Di Maio: "Nessuna campagna anti-russa in Italia. Sono mistificazioni"
- Mosca: "Campagna anti-russa da parte dei media italiani"
- Medvedev: "Sanzioni ai familiari degne di Cosa Nostra e 'ndrangheta"
- Mosca: "Le forze ucraine si stanno ritirando da Severodonetsk"
- Kuleba: "Macron con le sue parole umilia la Francia"
- Papa Francesco: "Vorrei andare in Ucraina, ma aspetto il momento opportuno"
- Di Maio: "La pace bisogna volerla in due, da Putin nessun segnale"
- Mariupol, "russi demoliscono case con i cadaveri all'interno"
- Negoziatore ucraino: "Riprenderemo i colloqui dopo aver rafforzato le posizioni"
- Mosca: "Colpito centro di addestramento ucraino"
- I russi rilasciano passaporti a Melitopol e Kherson
- "261 bambini uccisi da inizio guerra"
- Podolyak: "Guerra potrebbe durare altri due o sei mesi"
- "Missile russo nella regione di Odessa"
- Militari ucraini: "Continuano combattimenti a Severodonetsk"
- Cnn: "Incontri Usa-Gb-Ue su tregua. Americani non sostengono piano italiano"
- Gennady Zhidko, chi è il nuovo comandante dell'operazione russa
- IL PUNTO - Venerdì 3 giugno
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15:32
Kiev: “Distrutta la 35ma armata della Federazione russa”
Le Forze Armate dell’Ucraina hanno distrutto quasi interamente la 35ma armata della Federazione russa a Izyum, nella regione nord-orientale di Kharkiv. Lo dice il capo dell’Ufficio del presidente ucraino Andriy Yermak, secondo quanto riporta Ukrinform. “Quasi l’intera 35ma Armata è stata distrutta a Izyum”, ha dichiarato.
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15:21
Morti 4 combattenti volontari stranieri
Quattro combattenti volontari stranieri della Legione per la Difesa dell’Ucraina hanno perso la vita in combattimento. Lo ha annunciato la stessa brigata in una dichiarazione citata dal Guardian, secondo cui si tratta di un tedesco, un olandese, un australiano e un francese. Non sono stati forniti dettagli sulla loro identità, né sulle esatte circostanze della morte. Ieri il ministero degli Esteri di Parigi ha annunciato l’uccisione di un francese che combatteva per gli ucraini.
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15:07
Governatore russo: “Un ferito in bombardamento ucraino oltreconfine”
Una persona è rimasta ferita durante il bombardamento di un villaggio nella regione russa di Bryansk da parte delle forze armate ucraine. Lo riferisce sul proprio canale Telegram il governatore della regione Alexander Bogomaz, citato dall’agenzia statale Tass. “Oggi le forze armate ucraine hanno sparato sul villaggio di Sluchevsk, nel distretto di Pogarsky. A seguito dei proiettili, due case hanno preso fuoco. Un uomo ha ricevuto una leggera ferita da schegge”, ha spiegato. Il villaggio di Sluchevsk si trova nel distretto di Pogarsky nella regione di Bryansk, fa parte dell’insediamento rurale di Chausovsky e si trova a un km dal confine con l’Ucraina.
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15:04
Di Maio: “Guerra mondiale del pane è già in corso”
“La guerra mondiale del pane è già in corso e dobbiamo fermarla. Putin deve venire al tavolo e deve raggiungere il prima possibile un accordo di pace che passa anche per un accordo sul grano, così come un accordo su cessate il fuoco localizzati per permetterci di evacuare donne civili e bambini che sono ormai da cento giorni sotto le bombe russe nell’est dell’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine di una visita allo stabilimento Dema di Somma Vesuviana (Napoli). “Ci sono trenta milioni di tonnellate di grano bloccate nei porti ucraini dalle navi da guerra russe. Quello che noi stiamo facendo è lavorare affinché la Russia sblocchi l’export di grano dai porti ucraini, perché in questo momento quel grano non va solo verso i porti, o in generale i mercati europei. Senza quel grano rischiamo che scoppino nuove guerre in Africa, rischiamo instabilità politica, proliferazione di organizzazioni terroristiche, instabilità economica e colpi di Stato. Questo può produrre la crisi di grano che stiamo vivendo”, ha aggiunto.
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14:58
A Sloviansk “ancora 25mila civili sotto le bombe”
A Sloviansk “ci sono ancora 25mila civili sotto il costante bombardamento russo”. Lo ha detto il sindaco della città della regione di Donetsk, Vadym Lyakh, all’emittente francese Bfmtv. “La notte è stata relativamente calma, anche se questa settimana siamo stati bombardati più volte. Ci sono vittime tra la popolazione civile, ma anche case, scuole”, ha spiegato. Originariamente Sloviansk contava 100mila abitanti.
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14:56
Papa Francesco: “Vorrei andare in Ucraina, ma aspetto il momento opportuno”
“Io ho voglia di andare in Ucraina, ma devo aspettare il momento opportuno“. Lo ha detto Papa Francesco, rispondendo alla domanda di un bambino ucraino durante l’incontro tenuto nel cortile di San Damaso, in Vaticano. Il Papa ha aggiunto che vedrà prossimamente le autorità di Kiev per verificare la possibilità.
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14:47
Kiev: “Distrutta 35esima armata russa a Izium”
Le forze armate ucraine “hanno distrutto quasi interamente la 35esima armata militare della Federazione russa a Izium”, nell’oblast di Kharkiv. Lo ha annunciato su Telegram Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente Zelensky.
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14:45
Di Maio: “La pace bisogna volerla in due, da Putin nessun segnale”
“La pace bisogna volerla in due e credo che in questi cento giorni Zelensky abbia dato grande apertura su molti temi, salvo trovarsi una Russia che intensifica l’attacco armato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, rispondendo ai giornalisti a Somma Vesuviana sulle sue previsioni per la fine della guerra in Ucraina. “È un percorso di pace – ha detto – è chiaro ed evidente che abbiamo una Russia che continua ad intensificare i bombardamenti sul Donbass, continua a bloccare il grano nei porti, continua a non dare nessun segnale di volere la pace e questo è molto complicato per noi. Possiamo fare tutte le previsioni del mondo ma il punto vero è che come occidentali stiamo lavorando dal primo giorno per un dialogo”.
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13:39
Governatore Lugansk: “Russi fanno saltare ponti a Severodonetsk”
Le forze russe stanno facendo saltare in aria i ponti sul fiume Seversky Donets per impedire agli ucraini di portare rinforzi militari e fornire aiuti ai civili nella città di Severodonetsk: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Serhii Haidai, affermando che le truppe ucraine mantengono le posizioni.
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13:34
“Il governatore filorusso di Zaporizhzhia teme per la propria vita”
Il governatore filorusso della regione occupata di Zaporizhzhia, Yevhen Balytsky, ha chiesto alle forze di invasione di essere trasferito in Crimea e governare la regione da lì, poichè teme per la propria vita. Lo riferisce su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale di Odessa Sergiy Bratchuk. Il 30 maggio un’esplosione ha colpito la casa di Balytsky ferendo due dei suoi collaboratori. “Il collaborazionista Yevhen Balytsky ha chiesto di essere trasferito in Crimea. Il traditore di Melitopol, che i media russi definiscono “governatore” della regione di Zaporizhzhia, ha implorato di trasferirsi in Crimea insieme ai suoi deputati. Ha spiegato la sua richiesta dicendo che avrebbe potuto facilmente gestire la regione da lì. Ovviamente, Balytsky teme per la sua vita dopo una serie di tentativi di ucciderlo da parte della resistenza di Melitopol”, ha scritto il funzionario. Secondo Bratchuk, il capo della Crimea occupata Sergei Aksyonov non ha offerto ospitalità, respingendo la richiesta. Balytsky è accusato da Kiev di alto tradimento.