Usa: “La Russia controllerà Luhansk in poche settimane”. Kiev apre due corridoi terrestri per esportare il grano – La diretta

Secondo il governatore del Lugansk, Serhiy Gaidai, le forze di Mosca hanno distrutto 26 case nelle regione nelle ultime 24 ore. La Difesa americana sostiene che a breve i russi controlleranno l'area. Stoltenberg: "Svezia e Finlandia rafforzeranno il fronte nord della Nato"

Aggiornato: 10:46

  • 15:36

    In Russia gli ex ristoranti di McDonald’s cambiano nome

  • 15:31

    Kiev: “Attivati due corridoi terrestri per grano”

    L’Ucraina ha creato due corridoi terrestri attraverso la Polonia e la Romania per esportare grano ed evitare una crisi alimentare globale, anche se ‘colli di bottiglià rallentano la catena di approvvigionamento: lo ha detto il viceministro degli esteri di Kiev, Dmytro Senik. Il ministro, citato dal Guardian, ha ribadito che la sicurezza alimentare globale è a rischio perché l’invasione russa dell’Ucraina ha fermato le esportazioni di grano ucraino dal Mar Nero. L’Ucraina – ha detto – è anche in trattativa con gli stati baltici per aggiungere un terzo corridoio per le esportazioni alimentari, ha aggiunto Senik.

  • 15:19

    Mosca: “Spiaggia di Mariupol libera dalle mine entro oggi”

    Entro stasera la spiaggia di Mariupol sarà completamente sminata. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la tv delle forze armate Zvezda. L’esercito russo, dopo aver occupato la città ucraina nel sud dell’Ucraina, hanno avviato le operazioni di sminamento della costa, e nei giorni scorsi il ministro della Difesa Sergei Shoigu aveva annunciato che il porto era stato liberato dalle mine che stava funzionando normalmente, ricevendo navi da carico. I militari russi hanno spiegato di aver organizzato un tour dei giornalisti per dimostrare la sicurezza della navigazione nei pressi del porto della città.  

  • 15:18

    Zelensky: “108 giorni di guerra, Donbass resiste”

    “Vi ricordate come in Russia, all’inizio di maggio, speravano di conquistare tutto il Donbass: siamo a 108 giorni di guerra, siamo a giugno e il Donbass resiste”. È quanto afferma Volodymyr Zelensky, in un messaggio video in cui si dice orgoglioso delle truppe ucraine che stanno resistendo all’avanzata russa nel Donbass. 

  • 13:18

    Mosca: “Colpite armi occidentali a Ovest”

    L’esercito russo ha annunciato di aver colpito un sito che custodiva armi fornite a Kiev da paesi occidentali, vicino Chortkiv, nell’Ucraina occidentale, area fino ad ora in gran parte risparmiata dai combattimenti. Un raid aereo di cui avevano dato conto fonti di Kiev parlando di 22 feriti. Il ministero della Difesa russo ha affermato che con “missili Kalibr lanciati dal mare” è stato distrutto un deposito di armi vicino Chortkiv con “sistemi missilistici anticarro, sistemi di difesa aerea e proiettili forniti a Kiev da Stati Uniti e Paesi europei”. 

  • 12:22

    Papa: “Il tempo non raffreddi il nostro dolore”

     Il Papa all’Angelus ha rivolto, ancora una volta, il suo pensiero “alla popolazione ucraina afflitta dalla guerra. Il tempo che passa non raffreddi il nostro dolore e la nostra preoccupazione per quella gente martoriata. Per favore non abituiamoci a questa tragica realtà, abbiamola sempre nel cuore, preghiamo e lottiamo per la pace”. 

  • 11:56

    Zelensky: “Ingresso Ue rafforzerà blocco”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la speranza che il suo paese ottenga lo status di candidato all’Ue, nel suo consueto videomessaggio della notte. La fase finale di una “grande maratona diplomatica” è iniziata, ha detto: “In questa maratona siamo davvero insieme all’Unione europea, in una squadra, e questa squadra deve vincere. Sono convinto che questa decisione possa rafforzare non solo il nostro Stato, ma anche l’intera Unione europea”. Zelensky, secondo i media locali, ha aggiunto di essere sicuro che il Paese riceverà presto una risposta. Ieri la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Kiev ha detto che all’Ucraina verrà detto la prossima settimana se potrà passare alla fase successiva dell’adesione al blocco. 

  • 11:20

    Kiev: “Raid russo su ovest Ucraina, 22 feriti”

    Ha provocato almeno 22 feriti un raid russo compiuto ieri nella regione di Ternopil, nell’ovest dell’Ucraina, stando al governatore regionale Volodymyr Trush. “Ieri, alle 19.46 (ora locale, le 18.46 in Italia), Chortkiv è stata colpita da quattrom missili, tutti lanciati dal Mar Nero”, ha specificato il governatore Volodymyr Trush in un post pubblicato su Facebook, aggiungendo che tutti i feriti sono stati trasportati in ospedale.  

  • 10:32

    Kiev: “Distrutte 26 case nel Lugansk”

    Le forze russe hanno distrutto 26 case nelle regione di Lugansk nelle giornata di ieri, oltre ad un centro commerciale ed un negozio. Lo rende noto il governatore del Lugansk, Serhiy Gaidai, su Telegram, scrive Ukrinform.  

  • 10:30

    von der Leyen: “Su Kiev scelta storica”

    In merito alla concessione dello status di candidato Ue all’Ucraina “la sfida è uscire dal consiglio europeo con una posizione unitaria che rifletta la grandezza di queste storiche decisioni”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando con un gruppo di media internazionali, tra cui l’Ansa, sulla via del ritorno dalla sua visita a Kiev. “Il mio auspicio è che guardando indietro, in questi ultimi venti anni, possiamo dire di aver preso la giusta decisione” mostrando “di non essere timidi e con una mentalità chiusa”, ha aggiunto von der Leyen. “L’Ucraina ha raggiunto molti” dei suoi obiettivi “in questi dieci anni e molti altri devono essere ancora raggiunti. Il nostro parere riflettere tutto questo con grande attenzione. Il percorso” di uno Stato “verso l’adesione all’Ue è noto a tutti. È basato sul merito”, ha ancora sottolineato la presidente della Commissione. Von der Leyen, dopo aver lasciato Kiev, è rientrata con un treno notturno nell’Est della Polonia.