“Severodonesk isolata, ponti distrutti: l’evacuazione è impossibile”. Avvistato incrociatore russo al largo della Puglia – La diretta

Mosca: "Bene mediazione Vaticano per sedare il conflitto". Kiev: "Nostre truppe circondate in città". Zelensky: "La Russia schiera soldati poco addestrati". Il ministero degli Esteri russo, Alexei Paramonov: "Manteniamo un dialogo aperto con leadership vaticana"

Aggiornato: 10:46

  • 16:29

    Sindaco Mariupol: “Cadaveri in strada”

    Più di centomila persone restano intrappolate nella città ucraina di Mariupol occupata dalle truppe russe. Lo ha detto alla Bbc il sindaco della città Vadym Boichenko. “Non hanno acqua pulita. Non c’è cibo, elettricità, farmaci. Gli ospedali sono stati danneggiati, i medici sono stati uccisi. Le persone non vivono, sopravvivono e lottano per il cibo”, ha lamentato il sindaco. Boichenko, che ha lasciato Mariupol, ha riferito che i corpi di molte vittime giacciono ancora negli edifici bombardati. “Ci sono molti morti a Mariupol. I russi non hanno portato via i corpi delle persone che hanno ucciso nei bombardamenti. Molti corpi sono ancora sotto le macerie… Secondo i medici, quest’estate a Mariupol sarà orribile, col rischio” che si possano perdere “migliaia di vite”. Nei giorni scorsi il ministero della difesa britannico aveva allertato del rischio colera a Mariupol.

  • 16:17

    Svezia: “Prendiamo seriamente preoccupazioni Turchia”

    “L’invasione russa in Ucraina è stata uno spartiacque per la sicurezza europea e quella svedese, dunque abbiamo deciso di entrare nella Nato. Il significato storico è evidente, l’addio a 200 anni di neutralità non lo si fa alla leggera. Ma credo sia la giusta decisione. La Turchia ha sollevato delle preoccupazioni, le stiamo prendendo molto seriamente e stiamo dialogando insieme con la Finlandia“. Lo ha detto il primo ministro svedese Magdalena Andersson. “Vogliamo risolvere la situazione perché possiamo portare molto all’Alleanza, saremo membro costruttivo e attivo”, ha aggiunto spiegando che le leggi contro il terrorismo saranno ulteriormente “rafforzate” ed è in corso una riflessione “sull’export delle armi” e questo si tratta di una conseguenza delle obiezioni espresse da Ankara 

  • 16:01

    “Un’altra fossa comune a Bucha”

    “Trovata un’altra fossa comune nella regione di Kiev, vicino a Bucha“. Lo comunica Andrii Nebytov capo della polizia nella regione di Kiev. “Sette persone sono state torturate e uccise con uno sparo alla testa. Alcuni di loro avevano le mani legate e spari alle ginocchia”. “Questa fossa è stata scoperta oggi, proprio dove erano di stanza i soldati russi, vicino al villaggio di Myrotské”, che si trova rispettivamente a 10 km a nord-ovest di Bucha e a 35 km da Kiev sullo stesso asse, ha aggiunto. 

  • 15:48

    Stoltenberg: “Importanti segnali da Svezia e dubbi su Turchia”

    “Vogliamo risolvere i problemi con la Turchia il prima possibile per poter far entrare Svezia e Finlandia nella Nato, i segnali che la Svezia ha dato su terrorismo ed export di armi sono importanti”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa con il primo ministro svedese Magdalena Andersson. “Le preoccupazioni sollevate dalla Turchia sono legittime, siamo impegnati in un dialogo trilaterale. La decisione di entrare nella Nato da parte di Finlandia e Svezia è storica, è giusta per questi paesi, per la Nato e per l’Europa è farò il possibile per arrivare a una soluzione”. 

  • 15:45

    Evacuati villaggi verso Pryluky dopo attacco russo

    Diversi villaggi ucraini nel distretto di Pryluky, nella regione di Chernihiv, sono stati evacuati a seguito di un attacco missilistico russo. Si tratta – precisa Ukrinform – di Zaizd, Petrivske, Tykhe e Sukhostavets. Lo ha reso noto il dipartimento della protezione civile e l’amministrazione militare regionale di Chernihiv.”Il motivo è che a causa di un attacco missilistico c’è il rischio che si diffonda un incendio”, ha affermato Serhii Boldyriev, direttore del dipartimento. Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico su Pryluky intorno alle 13,15 di oggi. 

  • 15:24

    Helsinki: “In Ucraina armi sempre più pesanti”

    Il presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, ha affermato che sia l’Ucraina sia la Russia stanno usando armi più pesanti, comprese nel caso della Russia le bombe termobariche. Lo riporta il Guardian. “Sosteniamo l’Ucraina con armi sempre più pesanti. E d’altra parte anche la Russia ha cominciato a usare armi molto potenti, bombe termobariche che sono di fatto armi di distruzione di massa”, ha precisato il capo dello stato parlando con i giornalisti durante i colloqui sulla politica di sicurezza nella sua residenza estiva a Naantali. Kiev e i Paesi della Nato, compreso il Regno Unito, hanno accusato la Russia di utilizzare armi termobariche, che sono più devastanti degli esplosivi convenzionali. 

  • 15:20

    Missili russi sulla città di Pryluky

    Tre missili russi sono stati lanciati sulla città di Pryluky nel nord dell’Ucraina. Lo ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione regionale di Chernihiv, Vyacheslav Chaus. Lo scrive il Guardian. “Forniremo ulteriori dettagli non appena li avremo”, ha precisato il governatore, facendo riferimento a eventuali danni o vittime 

  • 15:16

    Kherson, agricoltori costretti a cedere prodotti sottocosto

    Nella regione di Kherson, a Nova Kakhovka e Beryslav, gli occupanti russi obbligano gli agricoltori locali a consegnare il 70% del raccolto ad acquirenti della Crimea a prezzi di acquisto all’ingrosso che a volte sono 10 volte più bassi rispetto al prezzo al dettaglio. Secondo media locali, in alcuni casi gli agricoltori consegnano ‘gratuitamentè i propri prodotti, come fragole e ciliegie.  

  • 14:47

    Minsk: “200 bielorussi combattono con Kiev”

    Il governo in Bielorussia ha ammesso che “circa 200 bielorussi stanno combattendo al fianco delle forze nazionaliste” in Ucraina. “Sono così tanti gli ultras del calcio e i partecipanti alle proteste del 2020 ad aver commesso reati di varia natura e che sono riusciti a sfuggire alla legge”, ha commentato il vice ministro degli Interni a Minsk, Gennady Kazakevich

  • 14:03

    Evacuazione in corso nei villaggi vicini a Priluky

    Nei quattro villaggi vicino a Priluky è stata annunciata l’evacuazione. Si tratta di Zaizd, Petrivske, Tykhe e Sukhostavets. A causa degli attacchi, c’è il rischio che si estendano gli incendi. Lo comunica il Dipartimento della protezione civile e del lavoro di difesa della regione di Chernihiv.