Usa, un altro miliardo di aiuti a Kiev: “Anche artiglieria”. Macron: “Allargare l’Ue non può essere l’unica soluzione per la stabilità dei vicini”. Russi catturano due americani – La diretta
Telefonata Putin-Xi: "Più sforzi contro le sanzioni". Azot, l'ultimatum del Cremlino: "Deponete le armi oggi". La Difesa del Regno Unito: "I Russi si trovano dentro e intorno all'impianto chimico". Medvedev: "Dubito che l'Ucraina esisterà fra un paio d'anni"
Aggiornato: 10:46
I fatti più importanti
- Usa: "Non siamo in grado di confermare la cattura di due americani"
- La Slovacchia consegnerà elicotteri da combattimento a Kiev
- Macron: "L'espansione dell'Ue non può essere l'unica soluzione per la stabilità dei vicini"
- Washington invia un altro miliardo di aiuti a Kiev: anche artiglieria
- Media: "Pronto un altro miliardo di aiuti all'Ucraina dagli Usa"
- I russi hanno catturato due volontari americani
- Putin-Xi: "Più cooperazione contro sanzioni"
- Xi a Putin: "Legittima difesa interessi nazione"
- Pechino: "Telefonata Xi-Putin"
- Gazprom a Eni: "Riduzione del 15% dei flussi"
- Macron: "Kiev dovrà negoziare con Mosca, Ue ci sarà"
- "Zelensky invitato a summit Nato a Madrid"
- Ministro Difesa Kiev a Eurocamera
- Stoltenberg: "Da alleati nuove armi a Kiev"
- Medvedev: "Dubito che Ucraina esisterà fra due anni"
- "Russi dentro e intorno a impianto Azot"
- Ultimatum Mosca a combattenti Azot
-
12:47
Kiev: “Scettici su visita Macron-Scholz-Draghi”
Gli ucraini sono “scettici” rispetto alla visita di Olaf Scholz, Mario Draghi ed Emmanuel Macron a Kiev, e temono che l’occidente voglia tornare a spingere per un trattato di pace con la Russia. È quello che scrive la Bild on line, che ha parlato con il consigliere militare del presidente Zelensky, Oleksjy Arestovyc: “Temo che proveranno a raggiungere un Minsk III”, ha affermato. “Diranno che noi dobbiamo chiudere questa guerra, che provoca problemi alimentari e problemi economici. Diranno che muoiono sia russi che ucraini, che noi dobbiamo salvare la faccia a Putin, che i russi hanno fatto un errore, che noi dobbiamo perdonarli”.
-
12:44
Ue: “Al momento no rischio forniture energetiche”
“Non c’è alcuna indicazione al momento di rischi sulle forniture energetiche”. Lo ha detto Tim McPhie, portavoce della Commissione Ue, rispondendo ad una domanda sui possibili effetti delle riduzioni di gas annunciate da Gazprom ieri sul Nord Stream 1 e oggi sui flussi diretti a Eni
-
-
12:35
Pechino: “Telefonata Xi-Putin”
Il presidente Xi Jinping ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo russo Vladimir Putin. Lo riferisce il network statale cinese Cctv.
-
12:18
Stoltenberg: “Obiettivi Putin vanno oltre Ucraina”
“Gli obiettivi di Putin vanno oltre l’Ucraina, come è stato chiaramente affermato nei cosiddetti Trattati di sicurezza che ha proposto per Stati Uniti e Nato nel dicembre dello scorso anno. A gennaio abbiamo tenuto un incontro qui alla Nato in cui ci siamo seduti con la Russia e in cui abbiamo fornito le nostre risposte a quelle proposte dalla Russia”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa alla ministeriale Difesa dell’Alleanza. “In quelle proposte, ovviamente, hanno minacciato l’Ucraina, ma sono anche rimasti intrappolati nel dire che non dovrebbero esserci ulteriori allargamenti della Nato e volevano anche che la Nato accettasse di rimuovere tutte le truppe e infrastrutture dagli alleati Nato che hanno aderito dopo il 1997. Se lo avessimo accettato, avremmo violato il principio che tutti i paesi possono scegliere la propria strada, tra cui Finlandia. Quindi, ovviamente, non abbiamo accettato quelle proposte. Ma dimostra che gli obiettivi di Putin vanno oltre l’Ucraina, ed è per questo che dobbiamo fornire supporto all’Ucraina come facciamo, ma anche rafforzare altri tipi di difesa”, ha spiegato.
-
12:14
“Ikea venderà stabilimenti in Russia”
Ikea venderà tutti e quattro gli stabilimenti in Russia. Lo riferisce l’Agenzia russa Tass citando la stessa azienda svedese.
-
-
12:06
Gazprom a Eni: “Riduzione del 15% dei flussi”
“Eni ha ricevuto comunicazione di una limitata riduzione dei flussi dal proprio fornitore russo relativamente all’approvvigionamento gas verso l’Italia. Eni continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione e comunicherà eventuali aggiornamenti”. Lo si legge sulla piattaforma di informazioni privilegiate (pip) per il monitoraggio Remit del Gestore dei mercati energetici. Un portavoce Eni , interpellato dall’Ansa, “conferma che Gazprom ha comunicato una limitata riduzione delle forniture di gas per la giornata di oggi, pari a circa il 15%. Le ragioni della diminuzione non sono state al momento notificate”.
-
12:02
Macron: “Kiev dovrà negoziare con Mosca, Ue ci sarà”
“A un certo punto”, “dovremo negoziare”: “il presidente ucraino dovrà negoziare con la Russia e noi, europei, saremo attorno a quel tavolo”. Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando alle truppe francesi in Romania. “Siamo fieri di essere qui” e di “proseguire la missione”, ha aggiunto rivolgendosi ai soldati, nel Paese nell’ambito della Nato.
-
11:57
Erdogan: “No a Svezia e Finlandia se non cambiano”
“Fino a che non agiranno in modo concreto non cambieremo la nostra posizione”. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, ribadendo l’opposizione di Ankara all’entrata di Helsinki e Stoccolma nella Nato per il presunto sostegno dei Paesi scandinavi a gruppi curdi ritenuti dalla Turchia terroristi.
-
-
11:52
Macron: “Servono nuove discussioni su Ucraina”
Il presidente francese Emmanuel Macron, in visita in Romania, ha sottolineato la necessità di procedere con “nuove e approfondite discussioni” sulla crisi ucraina, senza accennare a una sua prossima missione a Kiev con il premier Mario Draghi e il cancelliere Olaf Scholz di cui hanno ampiamente parlato i media. “Alle porte della nostra Unione Europea si sta svolgendo una situazione geopolitica senza precedenti. Quindi sì, per tutti questi motivi, il contesto politico e le decisioni che l’Unione Europea e diverse nazioni dovranno prendere, servono nuove discussioni approfondite e nuovi progressi”, ha affermato Macron visitando una base militare della Nato in Romania. “Penso che siamo in un momento in cui noi, l’Unione Europea, dobbiamo inviare chiari segnali politici all’Ucraina e al popolo ucraino in un contesto in cui resiste eroicamente da diversi mesi”, ha sottolineato il presidente francese in un briefing congiunto con il presidente rumeno Klaus Iohannis. Arrivato ieri sera in Romania, Macron ha cenato con i soldati francesi di stanza nella base situata non lontana dal Mar Nero. Questa mattina ha fatto colazione con i soldati e incontrato il presidente rumeno Iohannis, con il quale ha parlato per più di un’ora come spiega l’Eliseo. Accompagnato dal nuovo ministro degli Esteri Catherine Colonna, Macron è poi volato in Moldova, dove sarà ricevuto a Chisinau dalla presidente Maia Sandu.