Usa, un altro miliardo di aiuti a Kiev: “Anche artiglieria”. Macron: “Allargare l’Ue non può essere l’unica soluzione per la stabilità dei vicini”. Russi catturano due americani – La diretta
Telefonata Putin-Xi: "Più sforzi contro le sanzioni". Azot, l'ultimatum del Cremlino: "Deponete le armi oggi". La Difesa del Regno Unito: "I Russi si trovano dentro e intorno all'impianto chimico". Medvedev: "Dubito che l'Ucraina esisterà fra un paio d'anni"
Aggiornato: 10:46
I fatti più importanti
- Usa: "Non siamo in grado di confermare la cattura di due americani"
- La Slovacchia consegnerà elicotteri da combattimento a Kiev
- Macron: "L'espansione dell'Ue non può essere l'unica soluzione per la stabilità dei vicini"
- Washington invia un altro miliardo di aiuti a Kiev: anche artiglieria
- Media: "Pronto un altro miliardo di aiuti all'Ucraina dagli Usa"
- I russi hanno catturato due volontari americani
- Putin-Xi: "Più cooperazione contro sanzioni"
- Xi a Putin: "Legittima difesa interessi nazione"
- Pechino: "Telefonata Xi-Putin"
- Gazprom a Eni: "Riduzione del 15% dei flussi"
- Macron: "Kiev dovrà negoziare con Mosca, Ue ci sarà"
- "Zelensky invitato a summit Nato a Madrid"
- Ministro Difesa Kiev a Eurocamera
- Stoltenberg: "Da alleati nuove armi a Kiev"
- Medvedev: "Dubito che Ucraina esisterà fra due anni"
- "Russi dentro e intorno a impianto Azot"
- Ultimatum Mosca a combattenti Azot
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09:23
“Uccisi 313 bambini da inizio invasione”
Sono 313 i bambini morti in Ucraina in seguito all’invasione della Russia (due giorni fa erano 288), 579 sono rimasti feriti. Lo ha comunicato l’Ufficio del procuratore generale di Kiev, riportato da Unian, specificando che i numeri forniti non sono definitivi.
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08:52
Quattro civili uccisi in attacchi russi a Dnipropetrovsk
Quattro civili sono morti nei bombardamenti russi che hanno colpito nella notte la città di Apostolove, nella regione dell’Ucraina orientale di Dnipropetrovsk. “Apostolove è stata colpita dal fuoco nemico. Quattro persone sono state uccise”, ha scritto il sindaco Andriy Osa su Telegram, riportato da Ukrinform, avvisando gli abitanti di non toccare oggetti metallici rimasti a terra dopo le esplosioni. In nottata gli attacchi russi hanno colpito nella stessa regione anche i distretti di Kryvyi Rih e Synelnykove.
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08:35
“Aperta a civili strada Crimea-Donbass”
Aperta ai civili la strada continentale Crimea-Donbass via Mariupol, Melitopol e Kherson: lo ha dichiarato all’agenzia russa Tass un alto funzionario della regione di Zaporizhzhia. “Il percorso non è solo per i militari”, ha dichiarato Vladimir Rogov, membro del consiglio direttivo dell’amministrazione civile-militare della regione di Zaporizhia, “ho già viaggiato da Kherson a Melitopol passando per Berdyansk, Mariupol e Novoazovsk. Da Novoazovsk sono andato in Russia. Ho guidato un normale veicolo civile, non uno militare. La gente usa questo percorso, molti lo fanno, e ci sono anche code al confine perché non è stato progettato per un traffico così intenso. Ma questo percorso esiste”. E ha aggiunto di essere impaziente che riprenda il traffico attraverso il percorso standard Mosca-Crimea via Zaporizhzhia, utilizzato nella Russia imperiale e nell’Unione Sovietica.
Il percorso è stato chiuso dall’Ucraina dopo la riunificazione della Crimea alla Russia nel 2014. -
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08:32
“Russi dentro e intorno a impianto Azot”
Le forze russe sono all’interno e intorno all’impianto chimico Azot di Severodonetsk, mentre i combattenti ucraini si trovano nei sotterranei e questo probabilmente impedirà temporaneamente alla Russia di riassegnare le sue unità per operazioni militari in altre zone. Lo scrive su Twitter l’intelligence delle Ministero della Difesa britannico confermando che diverse centinaia di civili ucraini si sta rifugiando nei bunker della fabbrica. “Dopo oltre un mese di pesanti combattimenti, le forze russe controllano ora la maggior parte di Severodonetsk. Le tattiche di guerra urbana della Russia, che si basano sull’uso massiccio dell’artiglieria, hanno generato ingenti danni collaterali in tutta la città”, aggiunge il report
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08:31
Ultimatum Mosca a combattenti Azot
La Russia ha intimato di arrendersi alle forze ucraine asserragliate nell’impianto chimico Azot della città orientale di Severodonetsk entro le prime ore di oggi. Lo riporta il Guardian. Il generale Mikhail Mizintsev, l’ufficiale che era a capo dell’assedio di Mariupol, ha detto che i combattenti dovrebbero “fermare la loro insensata resistenza e deporre le armi” a partire dalle 8 del mattino ora di Mosca (le 7 italiane). Ieri il sindaco Oleksandr Stryuk ha affermato che dentro la fabbrica ci sono anche 560 civili.