Crisi di governo, diretta | Draghi rassegna le dimissioni, Mattarella non le accoglie e lo rimanda alle Camere. “Verifica in Parlamento”
I 5 Stelle non hanno partecipato alla votazione, il presidente del Consiglio fa un passo indietro ma il Colle frena: mercoledì alle Camere. Franceschini: "Quello il giorno decisivo, non oggi". Meloni: "Parola ai cittadini". Conte dopo il Consiglio M5s: "Prendiamo atto delle dimissioni e ci siamo aggiornati a venerdì"
Aggiornato: 23:35
I fatti più importanti
- Conte: "Dimissioni? Ne prendiamo atto"
- Conte: "Confronto e ci aggiorniamo venerdì"
- Mattarella non accoglie le dimissioni di Draghi
- Conte convoca Consiglio nazionale M5s
- Lega: "Draghi vittima dei no del M5s"
- Draghi al Quirinale per le dimissioni
- Meloni: "Adesso si vada al voto"
- Renzi: "Lavoriamo per un Draghi bis"
- Il discorso di Draghi ai ministri
- DRAGHI AL CDM: "MAGGIORANZA UNITÀ NAZIONALE NON C'È PIÙ"
- DRAGHI ANNUNCIA AL CONSIGLIO DEI MINISTRI: "MI DIMETTO"
- Letta: "Interesse di tutti che Draghi vada avanti"
- Consiglio dei ministri alle 18.15
- Conte: "Senza risposte vere nessuno può avere i nostri voti"
- Conte: "Pagina scritta ieri è responsabilità di altri"
- Giorgetti: "Governo finito? Ci sono sempre i supplementari"
- Il premier Draghi al Quirinale dal capo dello Stato Mattarella
- Il Senato conferma la fiducia con 172 sì, il M5s non partecipa al voto
- M5s: "Chi parla ora di responsabilità non votò Pnrr con Conte 2"
- Fontana: "Non esiste linea dei governatori, siamo in linea con Salvini"
- Il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto Aiuti
- Franceschini: "Giornata complicata"
- Senato, questione di fiducia al dl Aiuti attesa alle 12.30
- M5s, Dieni a Patuanelli: "Voti fiducia o si dimetta"
- M5s perde un altro pezzo: senatrice Leone passa con Di Maio
- D'Inca, per Draghi fiducia unica strada percorribile
- Governo, confermato Cdm alle 15.30
- Fonti governo: "Non fiducia al dl Aiuti ipotesi non percorribile"
- Di Maio: "Dirigenti M5s pianificavano la crisi da mesi"
- Mario Draghi è a Palazzo Chigi
- Il tentativo di mediazione del ministro D'Inca
- Letta: "La decisione del M5s ci divide"
- Di Maio riunisce deputati e senatori di Ipf
- D'Inca (M5s) prova a evitare la crisi, l'ipotesi del voto senza fiducia
- Berlusconi riunisce lo stato maggiore di Forza Italia
- Lo spread risale sopra i 200 punti
- Senato, seduta iniziata: la diretta tv
- Alle 9.30 inizia la seduta al Senato
- Draghi andrà al Quirinale: cosa succede adesso?
- M5s, ok alla linea di Conte ma non mancano i contrari
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15:28
Il premier Draghi al Quirinale dal capo dello Stato Mattarella
Il presidente del Consiglio Mario Draghi è al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo il voto al Senato che ha confermato la fiducia al governo ma senza il contributo del M5s che non ha partecipato alla votazione. E’ stato anche annullato il consiglio dei ministri previsto inizialmente per le 15,30, subito dopo il voto dell’Aula di Palazzo Madama.
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15:22
Il Senato conferma la fiducia con 172 sì, il M5s non partecipa al voto
L’Aula del Senato ha confermato la fiducia al governo posta sul dl aiuti. I sì sono stati 172, i no 39, nessun astenuto. Il M5s non ha partecipato al voto risultando assente alla prima e alla seconda chiama. I senatori presenti erano 212, 211 dei quali hanno preso parte al voto.
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14:48
Governo finito? Giorgetti: “Ci sono sempre i supplementari”
“Ci sono sempre i supplementari”. Così a proposito delle ipotesi di fine del governo il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti al termine dell’incontro con Matteo Salvini, intercettato da Fanpage.it .
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14:38
Dl Aiuti: iniziata la chiama per la fiducia al Senato
E’ iniziata al Senato la chiama per il voto di fiducia sul dl Aiuti.
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14:34
M5s, Castellone conferma: “Oggi non partecipiamo al voto”
“Oggi non partecipiamo al voto di questo provvedimento perché non condivido né parte del merito né il metodo, ma questa nostra posizione si sottrae alla logica della fiducia al governo”. Lo ha detto la capogruppo del M5s al Senato Mariolina Castellone, in dichiarazione di voto sul dl aiuti.
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14:22
M5s: “Chi parla ora di responsabilità non votò Pnrr con Conte 2”
“Il governo Conte 2 cadde per mano di chi oggi parla di responsabilità ma all’epoca non si fece scrupoli a non votare il Pnrr in Consiglio dei ministri rifiutando di fatto 209 miliardi di euro”. Lo ha detto la capogruppo del M5s al Senato Mariolina Castellone, in dichiarazione di voto sul dl aiuti.
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14:02
Fontana: “Non esiste linea dei governatori, siamo in linea con Salvini”
“Non c’è nessuna linea dei governatori, siamo in linea con quello che dice il segretario Salvini e la Lega“: lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, rispondendo alle domande dei cronisti sulla crisi di governo.
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13:37
Renzi a Draghi: “Nulla giustifica oggi la fine dell’esecutivo”
“Io sono un estimatore del premier Draghi e con la stessa franchezza bisogna avere il coraggio di dire a Draghi che nulla giustifica oggi la fine del governo”. Così Matteo Renzi intervenendo in dichiarazione di voto sulla fiducia al dl Aiuti al Senato. “Sono momenti delicati per le democrazie in questo 2022, ci sono difficoltà enormi” e Draghi “deve continuare a fare il presidente del Consiglio perché serve all’Italia. Se oggi ci fosse una crisi, festeggeranno in capitali non democratiche“.
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13:31
Renzi: “Se M5s non vota la fiducia firmi dimissioni dei suoi ministri”
“Il dibattito di queste ore non è stata una cosa seria. Al M5S dico che se uno apre una crisi in un momento di difficoltà ha pieno diritto di farlo. Non sarei credibile se dicessi il contrario. Se il M5S ha scelto di non votare la fiducia questo è legittimo e non è accettabile il disegno moralista di chi dice il contrario. Ma se si decide di non votare la fiducia allora si firma la lettera di dimissioni dei ministri e dei sottosegretari. Perché è ridicolo. Il ministro dell’Agricoltura dov’è? Che fa? Vota la fiducia? Perché c’è un limite di dignità e decenza che avete sorpassato in queste ore”. Così il leader di Iv Matteo Renzi intervenendo in Senato per la dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo al decreto Aiuti.
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13:24
Il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto Aiuti
Il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto Aiuti, che è all’esame del Senato. L’ha riferito in Aula il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Seguono le dichiarazioni di voto dei vari gruppi.