Crisi di governo, la diretta – Conte: “Noi rispondiamo dei nostri comportamenti, Draghi dei suoi”. Consiglio nazionale sabato alle 10
Dopo l'inizio della crisi, i contatti tra i partiti sono sempre più intensi. Lega e Forza Italia chiudono ai 5 stelle (leggi) mentre l'ex premier nega che si valuti il passo indietro dei suoi dall'esecutivo prima di mercoledì. E dice: "Appuntamento in parlamento, sapevamo delle dimissioni di Draghi"
Aggiornato: 16:56
I fatti più importanti
- Conte: "L'appuntamento è mercoledì"
- Conte: "Sapevamo delle dimissioni di Draghi"
- Consiglio nazionale rimandato domani alle 10
- Conte: "Ho già smentito la richiesta di ritirare i ministri"
- Conte: "M5s risponde dei suoi comportamenti, Draghi dei suoi"
- Landini: "Serve esecutivo nel pieno delle sue funzioni"
- Giorgetti (Lega): "Partita complicata da sbloccare"
- Tabacci: "Con queste premesse bisogna organizzarsi per la campagna elettorale"
- Orlando (Pd): "Lavoriamo a prosecuzione governo di unità nazionale"
- Castellone (M5s): "Tutte le ipotesi in campo"
- Nuovo Consiglio nazionale M5s alle 20
- Domani alle 15 assemblea deputati M5s
- Taverna: "Stasera consiglio nazionale, abbiamo una linea"
- Meloni: "Dubito che la crisi rientrerà"
- Speranza: "Auspico si vada avanti con M5s"
- Governo, capigruppo al Senato martedì alle 15 e 30
- Lapresse annulla la notizia su Draghi al Senato martedì
- Renzi: "Impossibile che tutto torni come prima"
- Draghi in Senato martedì 19 luglio alle 15.30
- Nota Lega-Fi: "M5s irresponsabile. E' venuto meno il patto di fiducia"
- Lega-Fi: "Ascolteremo Draghi, ma non temiamo le elezioni"
- Fonti M5s: il ministro D'Incà contrario al ritiro dei ministri
- Patuanelli all'uscita della sede M5s
- Patuanelli: "Ritiro dei ministri? Il governo è dimissionario"
- M5s, avanza l'ipotesi del ritiro dei ministri prima di mercoledì
- Conte è arrivato nella sede M5s
- Di Maio: "Molto difficile che il governo vada avanti"
- E adesso? Ecco gli scenari
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22:58
Casini: “Ora campo largo assurdo”
“Conte? Ha detrattori e sostenitori, ma in un momento drammatico per il Paese ha fatto benissimo da Premier e ha avuto una postura da uomo di governo. Portare sulle barricate i 5 Stelle serve sicuramente più a Di Battista”, quanto al campo largo “dipende da Conte. Letta è stato generoso ed equilibrato ma ci vuole un concorso di volontà. Se un partito fondamentale per la coalizione lascia il Pd al suo destino, andando all’opposizione, pensare dopo ad una alleanza è obiettivamente assurdo”. Lo ha detto stasera Pierferdinando Casini ospite degli ‘Incontri’ del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio (Lucca). “Posso capire il travaglio dei Cinque Stelle – ha aggiunto – ma non si salveranno la coscienza dissociandosi dal governo e il bilancio è un governo fatto con Salvini, uno contro Salvini e uno con Salvini e Pd. È un’opposizione che dimostra schizofrenia
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22:56
Casini: “Draghi faccia un sacrificio e resti”
“Nei sistemi democratici nessuno è indispensabile ma nella situazione in cui versa l’Italia, Mario Draghi lo è. È la nostra garanzia a livello internazionale, ha tenuto una posizione ineccepibile e deve rimanere”. Così stasera Pierferdinando Casini a “Gli Incontri” del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio. Casini ha rivolto un appello: “Tutti gli italiani fanno sacrifici, chiedo a lui di fare altrettanto e anche di più rimanendo presidente del Consiglio. È il primo italiano a parte Mattarella, deve essere disponibile a fare un sacrificio. E’ insostituibile e ha ancora fiducia del Parlamento. Perderlo sarebbe autolesionismo”.
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22:41
Di Maio: “Conte non conosce grammatica politica, m5s non esiste più”
“Non conoscono la grammatica politica… È capitato che altre forze non fossero d’accordo e non votassero provvedimenti ma mai era capitato che non votassero la fiducia… Colpendo Draghi, il partito di Conte non ha solo indebolito l’Italia ma l’Europa dove, per esempio, il presidente del Consiglio stava portando avanti la battaglia per il prezzo del gas, che si fermerebbe”. Lo ha detto Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, a ‘In Ondà. “Ci sono sicuramente – ha sottolineato- molti delusi del partito di Conte… io lo chiamo partito di Conte perchè il Movimento cinque stelle non esiste più, è diventato una forza politica che piccona il governo. tanti no sono d’accordo con questa linea di Conte e anche i ministri, al di là del ritiro, hanno detto chiaramente che bisogna votare la fiducia al governo. Ci sono tante divergenze”.
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22:29
Salvini: “Mercoledì il centrodestra farà ciò che serve agli Italiani”
“Il centrodestra guidato dalla Lega mercoledì in aula farà quello che serve agli italiani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini durante un comizio ad Arcisate, in provincia di Varese.
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22:27
Salvini: “Vorrei far parte di esecutivo che controlla i propri confini”
“Non vedo l’ora di tornare a fare parte di un governo che torna a controllare i confini del proprio Paese”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo alla festa della Lega ad Arcisate. E, ribadisce Salvini, “mercoledì la Lega farà quello che serve all’Italia”
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22:24
Consiglio nazionale m5s rinviato alle 10
Il Consiglio nazionale del M5s, previsto per questa sera, è stato rinviato a domani mattina alle 10
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22:19
Renzi: “Conte ha cambiato idea su tutto”
“Tutti quelli che in questi anni hanno detto che Conte era il fortissimo punto riferimento progressista ci devono dire cosa avevano bevuto la sera prima. È stato, è e sarà un personaggio prestato alla politica che ha dimostrato la sua inconsistenza, da sovranista a progressista, ha cambiato idea su tutto”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Santa Marinella nel corso della presentazione del suo libro Il Mostro.
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22:17
Di Maio: “Decisione di Conte perché cala nei sondaggi”
Se si sciolgono le Camere, niente riforme a cominciare da quella del fisco, e si perdono i fondi del Pnrr”. “Se poi mettiamo che questa decisione Conte la sta prendendo perchè sta calando nei sondaggi e noi dobbiamo pagare i suoi problemi elettorali, tutto questo mi sembra assurdo”. Lo ha detto Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, ospite di In Onda.
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22:12
Conte: “L’appuntamento è mercoledì”
“Adesso innanzitutto l’appuntamento mi sembra sia mercoledì in Parlamento”. Così il leader del M5s Giuseppe Conte, lasciando la sede del M5s, lasciando la sede del partito, diretto nella sua abitazione da dove si collegherà al Consiglio nazionale del Movimento. Il M5s ha deciso? “Non è questione di aver deciso, è il presidente Draghi che si presenta in Parlamento, adesso lasciateci un attimo”, ha risposto l’ex premier e a chi gli domandava se ha sentito il presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto: “Non ho avuto occasione di sentirlo”.
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22:10
Conte: “Sapevamo delle dimissioni di Draghi”
“Noi siamo stati chiari nelle nostre dichiarazioni di voto, il significato minimale attribuito a una mancata partecipazione al voto lo abbiamo spiegato ampiamente, poi ovviamente c’è consapevolezza che il presidente Draghi poteva prendere questa decisione, una decisione che spettava a lui, ne ha tratto queste conseguenze”. Così il leader del M5s Giuseppe Conte ha risposto a chi gli domandava se fosse sorpreso delle dimissioni annunciate dal premier Mario Draghi.