Crisi di governo, la diretta – Letta e Orlando: “Ogni ipotesi senza i 5 stelle non è percorribile”. Conte riunisce i parlamentari M5s
Terminato dopo 5 ore il consiglio M5s, in serata Conte ha radunato i parlamentari. Patuanelli: "Se Conte ce lo chiede ci dimettiamo all'istante". L'ex premier: "Fuori dal governo senza risposte chiare alle nostre richieste" (leggi). Appello del segretario del Pd: "Gli italiani non vogliono una crisi al buio". Il ministro del Lavoro: "Solo con questo governo avanti con agenda sociale”. Forza Italia chiude: "O Draghi bis senza di loro o si va a votare"
Aggiornato: 16:56
I fatti più importanti
- Il messaggio di Giuseppe Conte a Draghi: "Ricatto? L'abbiamo subito noi"
- Iniziata assemblea congiunta parlamentari M5s con Conte
- Conte: "Draghi si assuma le sue responsabilità"
- Conte: "Fuori da governo se non c'è chiarezza su nostre richieste"
- Conte: "Dimissioni Draghi? Speravamo in un percorso diverso"
- Conte: "Non siamo stati contrari alla fiducia ma al Dl Aiuti"
- Conte: "M5s c'è se Draghi risponde alle nostre richieste"
- Conte: "Senza risposte di Draghi, voteremo solo misure utili al Paese"
- Conte: "Il ricatto lo abbiamo subito noi"
- "Non pervenuta risposta di Draghi, generiche aperture"
- Pd: "Costo della crisi rovinoso, no salti nel buio"
- Orlando (Pd): "Solo con questo governo avanti con agenda sociale"
- Orlando (Pd): "Ogni ipotesi senza i 5 stelle non è percorribile"
- Di Maio: "Se salta il governo salta il tetto al gas Ue"
- Assemblea congiunta parlamentari M5s con Conte
- Terminato il consiglio nazionale M5s
- Il ministro D'Incà al consiglio M5s: "Ecco le riforme Pnrr a rischio se cade il governo"
- Renzi: "Bis coi 5 stelle? Decide Draghi"
- Tajani: "O Draghi bis senza M5s o voto"
- Appello dei sindaci a Draghi: "Resti, serve stabilità"
- Castellone: "M5s resiste a giochi di palazzo"
- Letta: "Dobbiamo agire, siamo dentro a un casino"
- Lega contro Pd: "Letta parla di unità? Ma lui ha diviso la maggioranza"
- Letta: "Appello a M5s, sia della partita mercoledì"
- Letta: "Crisi porterebbe a elezioni il 25 settembre"
- M5s, ipotesi voto base: va attivato entro lunedì
- Letta: "Il governo Draghi continui. Le condizioni ci sono"
- Patuanelli: "Se Conte lo chiede ci dimettiamo, ma non lo ha fatto. Non siamo aspiranti Di Maio"
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10:56
Rixi: “Proseguire con il M5s è impossibile”
“E’ un movimento che mette la propria ideologia davanti all’interesse del paese. Fare un governo con loro è impossibile”. Così Edoardo Rixi, Lega, a Sabato Anch’io su Radio 1. Sull’ipotesi di escludere i grillini dalla maggioranza “il Partito democratico non ci sente, perché riterrebbe il governo troppo spostato verso il centrodestra. Per questo Draghi si trova in difficoltà”, aggiunge.
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10:56
Iniziato il Consiglio nazionale del M5s
È cominciato il Consiglio nazionale del M5s, slittato da ieri sera a questa mattina. Il leader del Movimento Giuseppe Conte sta partecipando in collegamento dalla propria abitazione.
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10:08
Amendola: “I partiti dicano sì o no alla prosecuzione del governo”
“Non è Draghi ad essere chiamato ad una riflessione, bensì le forze che hanno fatto venire meno questo patto. Il Pd ha a cuore sempre l’interesse generale del Paese prima che quello di partito. Ed ora è in sintonia con la mole impressionante di attestati a favore della stabilità: dalla Cei agli industriali, dai sindacati al terzo settore, tutti dicono che il Paese è spaventato”. A dirlo, in un’intervista alla Stampa, è il sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendola (Pd).
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09:47
Bonaccini :”Crisi incomprensibile e irresponsabile”
Il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini si aspettava prevalesse “il senso di responsabilità verso il Paese. E me lo aspetto tuttora. L’Italia non merita né può permettersi una crisi al buio” dice in un’intervista al Corriere della Sera. “Se i 5 Stelle vogliono far cadere Draghi lo dicano con chiarezza – aggiunge -. Dopodiché dovranno spiegare come si attua l’agenda sociale che hanno proposto lasciando l’Italia al freddo senza gas il prossimo autunno”.
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09:47
Calenda: “Molto difficile ricompattare la situazione”
Per Carlo Calenda, leader di Azione, è “molto difficile ricompattare la situazione. Conte e il Movimento Cinquestelle hanno voltato le spalle all’italiano che tutta la comunità internazionale, politica e finanziaria, apprezza. Una follia – dice in un’intervista a Il Messaggero -. E tuttavia ritengo che Draghi si sia infastidito anche dell’atteggiamento del centrodestra che, un minuto dopo le sue dimissioni, ha cominciato a gridare al voto, al voto”.
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09:46
Renzi: “Al lavoro notte e giorno per il Draghi bis”
Abbiamo “mesi di grande tensione davanti a noi. Guerra in Ucraina, crisi energetica, tensioni migratorie legate alla carestia, inflazione ormai vicina alla doppia cifra con conseguenze devastanti sul potere d’acquisto delle famiglie. Davanti a questo scenario l’uscita di scena di Draghi toglie all’Italia un paracadute decisivo. Dunque in queste ore siamo al lavoro notte e giorno per costruire il Draghi Bis”. Lo dice in un’intervista a Il Messaggero Matteo Renzi, leader di Italia Viva, secondo il quale ci sono margini per ricomporre ma “la mossa adesso tocca al premier. Aver restituito centralità a quella calamità naturale che risponde al nome di Movimento Cinque Stelle è stato un errore politico compiuto da tanti a cominciare dal Pd”.
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09:45
Meloni: “Dubito che la crisi rientrerà”
Fdi non chiede “le elezioni soltanto adesso, per i sondaggi favorevoli: lo diciamo da tempo, quando c’erano altri numeri. Senza una maggioranza coesa a sostenere il governo, arrivano solo compromessi al ribasso e spreco di risorse. Senza riforme. Tre governi diversi e i risultati li vediamo”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che dice di dubitare che la crisi rientrerà. Meloni non esclude però che si provi a convincere Draghi a restare “o si tenti con altre alchimie. Ma non vedo margini. Sarebbe scandaloso mettere assieme il quarto governo di fila caduto dall’alto solo per far vivacchiare la legislatura. Sarebbe una scelta di gravissima irresponsabilità”.
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09:43
Patuanelli: “Se Conte lo chiede ci dimettiamo, ma non lo ha fatto. Non siamo aspiranti Di Maio”
“Il presidente Conte non ha mai chiesto ai Ministri di dimettersi, qualora lo chiedesse ci dimetteremmo all’istante. Non siamo degli aspiranti Di Maio”. Lo afferma il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, del M5s.