Elezioni, la diretta – Meloni: “Ripartita la macchina del fango contro di me, sanno di perdere”. Di Battista: “Dal Pd solita litania del voto utile”
I partiti scaldano i motori in vista del 25 settembre. Mentre Letta punta sulle alleanze (con l'esclusione del Movimento 5 stelle), la leader di Fratelli d'Italia interviene su Facebook dopo l'articolo del Nyt: "Aspettatevi di tutto in queste settimane, useranno ogni mezzo per tentare di fermarci"
Aggiornato: 20:59
I fatti più importanti
- Di Battista: "Dal Pd ripartirà la litania del voto utile"
- Brunetta: "Da Fi decisione presa alle nostre spalle"
- Letta: "Con Movimento 5 stelle rottura irreversibile"
- Letta: "Draghi? Si è compiuto un suicidio collettivo"
- Meloni: "Fango contro di me, sanno di perdere"
- Pd e alleanze, Letta apre a tutti (da Renzi a Brunetta): fuori solo il M5s
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20:59
Calenda: “Bene il no di Letta al M5s”
“Dico a Letta che apprezzo molto che abbia detto no al M5s, ma serve chiarezza su quello che vogliamo fare: ad esempio sui rigassificatori e sui rifiuti o sul termovalorizzatore”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a InOnda su La7.
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20:59
Calenda: “Si sta insieme per, non contro”
“Oggi Letta dice o noi o la Meloni: gli ultimi 30 anni della politica sono stati fatti andando contro qualcuno: ora proviamo a stare insieme ‘per’ qualcosa”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a La7.
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20:36
Bonaccini: “Serve rinnovamento, anche al Pd”
Nel mondo della politica “io penso, e lo dico al mio partito, che servirebbe un profondo rinnovamento. E soprattutto che quelli che si ritengono legittimamente leader vadano a prendere i voti sul territorio. Serve, certamente, anche gente nuova ma serve prima di tutto gente competente che sappia, quando va in Parlamento, cosa fa e soprattutto che abbia un consenso vero nei rapporti con i cittadini e con il proprio territorio che è anche il meccanismo per rendere la politica un pò più apprezzata”. Lo ha detto, intervenendo al Tg4, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
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19:17
Renzi: “Alleanza sulle idee, non su simpatie”
“Le alleanze non si fanno in base a simpatie o antipatie ma su idee chiare, forti e condivise. Siamo pronti a votare con il nostro simbolo e i nostri candidati che andremo a individuare”. Così su Radio Leopolda il leader di Italia viva Matteo Renzi.
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19:16
Iv anticipa la Leopolda: dall’1-3 settembre
“Dall’1 al 3 settembre si terrà una Leopolda anticipata”. Lo annuncia a Radio Leopolda il leader di Italia viva Matteo Renzi.
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18:51
Sinistra Italiana: “Basta veti, tutti insieme”
“Lavoriamo per una coalizione progressista, in cui possano trovare spazio, oltre alla sinistra e agli ecologisti, il Pd e il M5S”. Inizia così il dispositivo approvato dalla direzione nazionale di Sinistra italiana riunitasi oggi online per discutere degli sviluppi della situazione politica e della prossima scadenza elettorale. “Crediamo che la destra si possa sconfiggere – prosegue la direzione di Si – se prevarranno le ragioni dell’unità intorno agli assi fondamentali della pace e della giustizia sociale e ambientale, senza alcuna nostalgia per la stagione delle larghe intese. Ci appelliamo a tutti perché cessino veti e tentazioni di autosufficienza. Diamo mandato – conclude Si – al segretario nazionale per lavorare in questa direzione”.
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16:53
Di Battista: “Dal Pd ripartirà la litania del voto utile”
“Un tempo il Partito Democratico si occupava di banche. Oggi, a corto di idee, e dopo aver approvato leggi ignobili come il JobsAct (a proposito, la Corte Costituzionale ha appena chiesto di aumentare le tutele contro i licenziamenti illegittimi) si aggrappa al “banchiere”. Lo stesso banchiere che firmò la letterina con la quale la Bce chiedeva ai governi italiani riforme iper-liberiste tra le quali proprio il JobsAct”. Lo scrive sui social Alessandro Di Battista: “Ora che siamo in campagna elettorale – aggiunge – dalle parti del Pd ripartirà la litania del voto utile contro le destre che vogliono colpire i lavoratori. Cioè sognano di fare quel che il Pd ha sempre fatto”.
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15:29
Brunetta: “Da Fi decisione presa alle nostre spalle”
“Nulla abbiamo saputo, una decisione presa alle nostre spalle”. Così il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta a Mezz’Ora in più di Lucia Annunziata su Rai 3 a proposito della scelta di Forza Italia sul governo. “E’ stato un atto di irresponsabilità motivato da un opportunismo temporalistico”, ha detto, “Una valutazione di tipo opportunistico. Salvini vedeva deteriorare il suo consenso mese dopo mese, Forza Italia non si espandeva, Meloni cresceva. Hanno preferito non pagare il costo del governo ma farlo pagare agli italiani”. “Mi sono sentito tradito, ma non come persona, è stato un tradimento verso i nostri elettori, verso la storia e i valori di Forza Italia”, taglia corto Renato Brunetta.
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15:03
Letta: “Con Movimento 5 stelle rottura irreversibile”
La rottura dai 5 stelle “in queste elezioni è irreversibile, lo abbiamo detto, lo avevo detto prima”. Ha spiegato il segretario del Pd, Enrico Letta, a Mezz’ora in più, su Rai tre. “Io non farò un campagna astiosa o arrabbiata contro il M5s – aggiunge – con loro abbiamo fatto un percorso e lo rivendico. Non mi sono pentito, perché i 5 stelle di inizio legislatura hanno combinato quello che hanno combinato, poi c’è stata una evoluzione che ha consentito di fare il governo che ha gestito la pandemia e il governo Draghi. Conte poi ha abbandonato quella evoluzione”, ha concluso il segretario del Pd.
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14:49
Letta: “Draghi? Si è compiuto un suicidio collettivo”
Con la caduta di Draghi “credo che quello che si è compiuto sia stato un suicidio collettivo della politica italiana e credo che le nostre istituzioni, la nostra politica esca molto ammaccata”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Mezz’ora in più, su Rai tre.