Meloni avvisa: “Senza accordo su premier, alleanza inutile”. Salvini: “Lo sceglie chi ha più voti”. Renzi vede Calenda: “Incontro affettuoso”
Le alleanze a due mesi dal voto | Nel centrodestra subito tensioni sulla premiership. Azione presenta il "patto repubblicano" con +Europa, accoglie Gelmini e stoppa il leader dem: "Convincere Draghi". Renzi: "Veto del Pd su di me? È astio". Baroni e Versace via da Forza Italia. E il leader di Italia Viva rilancia il Mes per la sanità: "Una grande occasione"
Aggiornato: 22:27
I fatti più importanti
- Incontro "affettuoso" nel pomeriggio tra Renzi e Calenda
- Renzi: "Risorse del Mes? Sono una grande occasione"
- Salvini a Meloni: "Premier a chi ha un voto in più"
- Meloni: "Senza accordo su premier, alleanza inutile"
- Calenda: "Letta non può essere premier"
- Di Maio: "Conte di estrema sinistra. Serve alleanza moderati nel solco di Draghi"
- Gelmini a Calenda: "Io ci sono, vediamoci"
- Calenda: "Azione è nata per cancellare il M5s"
- Calenda presenta il patto repubblicano: "No a chi ha fatto cadere Draghi"
- Calenda: "Trattativa con Gelmini? Una beata idiozia"
- Ronzulli: "Gelmini da 3 mesi trattava con Calenda"
- Calenda: "Di Maio? Non so chi sia. Letta persona seria"
- Baroni conferma: "Lascio Forza Italia"
- Tajani: "Brunetta e Gelmini fiancheggiatori del Pd"
- Direzione Pd convocata per martedì alle 9
- Calenda: "Possibile alleanza con il Pd. Se vinciamo indichiamo Draghi premier"
- Renzi: "Correre da soli ipotesi più affascinante. Se Fossi al posto di Letta sceglierei Bonaccini come candidato premier"
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22:27
Renzi: “Io e Calenda abbiamo posizioni simili”
“Si, è normale”. Così Matte Renzi, leader di Italia Viva, alla domanda se oggi avesse incontrato Carlo Calenda. “E’ chiaro che con Calenda abbiamo delle posizioni simili. Ha fatto il ministro con me, l’ho sostenuto a Roma. Sì, ho visto Calenda come lui avrà visto o sentito Letta e altre persone. Dopodiché quello che deciderà Calenda lo dirà Calenda”, conclude Renzi.
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21:03
Incontro “affettuoso” nel pomeriggio tra Renzi e Calenda
A quanto apprende l’Adnkronos, Matteo Renzi e Carlo Calenda si sarebbero visti nel tardo pomeriggio. Nel corso dell’incontro, definito “affettuoso”, il leader di Italia viva avrebbe ribadito la sua intenzione di correre da solo alle prossime elezioni del 25 settembre. Calenda starebbe ancora riflettendo sul da farsi, anche perché da più parti si moltiplicano le pressioni per vederli nello stesso schieramento.
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20:58
Renzi: “Risorse del Mes? Sono una grande occasione”
Le risorse del Mes “sono una grande occasione”. Matteo renzi, ospite di Zapping, rilancia il tema dell’utilizzo delle risorse del Mes “sanitario per fare un balzo in avanti con la nostra sanità. Se vogliamo far sì che la nostra sanità funzioni bisogna prendere i soldi europei che costano meno”.
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20:56
Calenda: “Alleanze? Non ho veti, tranne M5s e sovranisti”
“Sulle alleanze non ho veti, tranne il Movimento 5 stelle e i sovranisti”. Lo ha detto al Tg1 il leader di Azione Carlo Calenda. “Il patto repubblicano che abbiamo presentato oggi è aperto a chiunque vuole farne parte. Lo abbiamo rivolto ai cittadini e a tutte le forze politiche che non hanno voltato le spalle a Draghi. Gli accordi si fanno ragionando sulle cose da fare, in modo diretto come ha fatto Draghi, discutendo in modo serio”. “Il mio candidato premier? Dobbiamo fare di tutto per cercare di tenere Draghi a palazzo Chigi”, aggiunge l’ex ministro. “Ci vuole competenza, io vengo dal settore privato, è come se la Ferrari avesse chiesto a Schumacher, ‘togliti che diamo la macchina alla Melonì”, aggiunge l’ex ministro. “Se poi Draghi non volesse – conclude Calenda – faremo altri nomi”.
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20:34
Renzi: “Errore fare a meno di Draghi, ma non trasformiamolo in un santino”
“Fare a meno di Mario Draghi è stato un errore clamoroso. Di nuovo a palazzo Chigi? Draghi è un valore per l’Italia. Se l’alternativa è la Meloni, la scelta è evidente. Letta? Non faccio il gioco della torre”. Lo ha detto il leader di Italia viva Matteo Renzi a Zapping su Radio1. Quanto al nodo alleanze, “io sono per le alleanze serie sui contenuti”, spiega il leader di Italia Viva, che poi si rivolge a “persone che sono vicine, più di quanto possano essere altre. Spero che si possa stare insieme, ma ci vuole l’accordo su due questioni: non ci si mette insieme solo contro gli altri. E si ragiona di questioni di merito”. E poi la competenza, per questo, per Renzi, “Mario Draghi non può essere trasformato in un santino”. Un suo possibile alleato, Calenda, ha esplicitamente indicato Draghi come prossimo premier. “Tra Meloni e Draghi – risponde l’ex presidente del Consiglio – la scelta è del tutto evidente”. E tra Draghi e Letta? “Non faccio il gioco della torre. E’ chiaro che l’eventuale scelta toccherà a Enrico Letta, in quanto segretario del Pd”.
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20:17
Renzi: “Iv da sola? Italiani stanchi di finte coalizioni”
Se Italia Viva può andare a elezioni da sola?” Gli italiani si sono stancati di finte coalizioni. Nel 2018 i 5 stelle dissero: ‘noi non faremo l’accordo con nessuno e hanno fatto governi con tutti’. La destra disse ‘facciamo l’alleanza’ e Fratelli d’Italia non è mai stata al governo, la Lega è stata al governo sia con i 5 stelle che con il Pd e Forza Italia solo con il Pd”. Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in diretta a Zapping su Radio1. “Queste alleanze – dice Renzi – o sono alleanze serie sui contenuti, o sono cose per portare persone in Parlamento. Poi c’è il tema che dal giorno dopo ognuno fa come cavolo gli pare e sarà così finché non metti mano alle regole”, conclude il senatore.
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20:00
Renzi: “Spero si possa stare con Calenda”
“Carlo Calenda e Azione sono molto più vicini di Fdi e 5s. E spero che con le persone vicine, data la legge elettorale si possa stare assieme”. Lo dice il leader di Iv Matteo Renzi a Zapping su Radio1.
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19:00
Calenda: “Un solo nome come premier: Draghi”
‘C’è una sola persona che bisogna tenere a fare il presidente del Consiglio e si chiama Mario Draghi. Se i cittadini italiani ci faranno vincere prometto che chiederemo a Draghi di restare a palazzo Chigi. È quello che serve a questo Paese”. Lo afferma il leader di Azione, Carlo Calenda
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18:50
Salvini a Meloni: “Premier a chi ha un voto in più”
“Lasciamo a sinistra litigi e divisioni: per quanto ci riguarda, siamo pronti a ragionare con gli alleati sul programma di governo partendo da tasse, lavoro, immigrazione e ambiente. Chi avrà un voto in più, avrà l’onore e l’onere di indicare il premier”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
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18:37
Pd risponde a Calenda: “Tema premier non in agenda”
La premiership? “Noi non siamo la destra che litiga su Palazzo Chigi e sugli incarichi prima ancora di fare le liste”. Così fonti del Nazareno. “Noi siamo impegnati a testa bassa a parlare agli italiani e ce la metteremo tutta per convincerli a scegliere la nostra proposta politica. Poi, in merito al giudizio su Mario Draghi, nessuno certo può avere dubbi su ciò che pensano Letta e il Pd sul suo profilo e la sua caratura. Ma non è un tema in agenda ora”, aggiungono le stesse fonti.