Elezioni, la diretta – La destra trova l’accordo sulla divisione dei collegi: 45% a Fdi, 32% Lega, 19% Fi. Il premier? “Chi ha più consensi”. Letta: “Gli elettori M5s voteranno noi”
La resa dei conti tra Meloni, Salvini e Berlusconi: l’incontro a Montecitorio è durato 4 ore. Giorgetti: “Miracolosamente trovata la quadra”. Ma l'ex premier dice: “Con me in campo Fi al 20%. Sondaggi non veritieri”. I Cinquestelle e il nodo del doppio mandato: aut aut di Grillo? Conte smentisce
Aggiornato: 23:04
I fatti più importanti
- Giorgetti: "Miracolosamente trovata la quadra"
- Letta: "Convinto che elettori M5s voteranno per noi"
- Accordo centrodestra: 45% a Fdi, 32% a Lega, 19% a Fi
- Terminato vertice di centrodestra: il comunicato
- Berlusconi si imputa: "Con me in campo Fi al 20%"
- Centrodestra: scontro sui collegi
- Anche Berlusconi lascia la Camera, ma il vertice prosegue
- M5s: il duello sul doppio mandato
- Salvini: "Chi prende un voto in più indica chi governerà"
- Centrodestra verso accordo sul premier: sceglie chi prende più voti
- Centrodestra: tra i nodi ci sono anche le Regioni
- Ansa: anche fonti vicine a Grillo smentiscono l'aut aut
- Alle 20 assemblea dei deputati M5s
- Conte: "Nessuna telefonata. Smentisco un aut aut di Grillo"
- Iniziato il vertice di centrodestra
- Adnkronos, ultimatum di Grillo a Conte: "Con deroga a secondo mandato lascio M5s"
- Calenda: "Evitiamo populisti, aspettiamo interlocuzioni con Pd"
- M5s, dopo Crippa arrivano altre dimissioni dal direttivo della Camera
- Conte: "Urlo disperato giovani, serve piano per dare risposte"
- Conte: "Campo largo da Calenda a Brunetta, noi siamo altro"
- Bersani: "Tentare fino alla fine alleanza con M5s"
- Tabacci: "Facciamo lista con Di Maio"
- Draghi ai sindacati: "Cornice da 14,3 mld, concentrare sforzi"
- Tajani: "Oggi non ci sarà il nome del candidato premier"
- Sala: "Non è il momento dei veti"
- Renzi: "Da soli? Non si può andare con chi non condivide nulla"
- Forza Italia, anche la deputata Sessa lascia il partito
- Iniziato a Palazzo Chigi l'incontro tra Draghi e i sindacati
- Gentiloni: "Bruxelles non rinegozierà Pnrr, Roma rispetti accordi"
- Mara Carfagna ufficializza l'addio a Forza Italia
- Calenda: "Alleanze incompatibili con M5s e Fratoianni"
- Centrodestra, il giorno del vertice per sciogliere tutti i nodi
- Conte: "Parlamentarie? Tempi stretti ma coinvolgeremo comunità"
-
15:49
Incontro nelle prossime ore tra Letta e Pizzarotti
Il segretario dem Enrico Letta vedrà entro le prossime 48 ore l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti, ex M5s, anche lui a lavoro per “rendere possibile una mobilitazione ampia e diffusa delle liste civiche, degli amministratori locali e delle associazioni che oggi sentono il dovere dell’impegno”, secondo quanto scrive lo stesso Pizzarotti su Facebook. Tuttavia, a differenza di quanto riportato da giorni sui media, Pizzarotti non sarà nella lista Di Maio, il soggetto politico al quale lavora il ministro degli Esteri. Difficile, riferiscono fonti autorevoli all’Adnkronos, che i due possano lavorare uno di fianco all’altro, anche per via, con ogni probabilità, delle vecchie ruggini del passato. Lo stesso Pizzarotti precisa, sempre su Fb: “Troppe voci e ricostruzioni fantasiose sui giornali. Non ho aderito a nessun progetto elettorale, vecchio o nuovo che sia”.
-
15:36
Italia dei valori: “Contatti con M5s”
Torna in campo anche l’Italia dei Valori in vista delle elezioni del 25 settembre. “Ci sono stati dei contatti con il Movimento 5 Stelle, domani sarò a Roma per degli incontri e per capire se ci sono le condizioni per collaborare”, dice all’Adnkronos Ignazio Messina, segretario dell’Idv: “Ho sentito la segreteria di Conte e persone vicine a lui. Abbiamo chiesto – ha aggiunto – di incontrarci per parlarne insieme”.
-
14:58
M5s, dopo Crippa arrivano altre dimissioni dal direttivo della Camera
Arrivano altre defezioni nel direttivo del Movimento 5 stelle alla Camera dopo il passo indietro annunciato ieri dal capogruppo Davide Crippa a causa dei forti dissidi sulla linea politica del Movimento. Ad aver rassegnato le dimissioni dai vertici del gruppo, secondo quanto apprende l’Adnkronos, sono stati la vicepresidente vicaria Alessandra Carbonaro e i segretari d’Aula Nicola Provenza ed Elisa Tripodi.
-
-
14:52
Conte: “Urlo disperato giovani, serve piano per dare risposte”
“Queste lacrime sono la disperazione, la rabbia, la frustrazione di un’intera generazione. Tanti sacrifici, studio, gavetta e poi tante difficoltà per pagare una bolletta o il dentista. Figuriamoci per comprare una casa e sentirsi indipendenti. Giorgia Meloni propone di multare i giovani se non accettano un lavoro qualsiasi, anche sottopagato e precario, quasi fossero dei fannulloni a priori”. Lo scrive su Facebook il leader M5S Giuseppe Conte, condividendo il video-sfogo postato da una ragazza su TikTok. “A questa generazione dobbiamo risposte, un piano giovani che rafforzi il percorso fatto dai miei Governi. Bisogna insistere – aggiunge – sulle misure come gli incentivi per le assunzioni stabili per gli under 36 (in 1 anno ne abbiamo garantite 230mila); salario minimo legale per alzare subito gli stipendi; taglio delle tasse per rendere più pesanti le buste paga; stop a contratti da 1 giorno o 1 settimana e a tirocini/stage gratis; garanzie sui mutui e aiuti sui figli ancor più pesanti ed estesi di quelle che noi abbiamo introdotto per primi, la certezza di una pensione di garanzia per chi ha alle spalle una vita precaria. Rispondiamo a questo urlo generazionale: il futuro dell’Italia è loro, non di chi tenta di riciclarsi legislatura dopo legislatura nei palazzi”, conclude Conte.
-
14:43
Conte: “Campo largo da Calenda a Brunetta, noi siamo altro”
“Il campo largo va da Calenda, che non esce dalle Ztl e dai salotti buoni nemmeno per sbaglio, a Brunetta che insulta i lavoratori nei suoi comizi – fino a Renzi che raccoglie le firme per smantellare i sostegni contro la povertà. Noi siamo altro, non mettiamo la polvere sotto il tappeto”. Così su Facebook il leader del M5S, Giuseppe Conte.
-
14:34
Bersani: “Tentare fino alla fine alleanza con M5s”
“Facciamo un’alleanza elettorale, una lista aperta con Pd e altre forze che avevamo immaginato come colonna di una coalizione dove partecipassero con la loro autonomia anche i 5 stelle, per un campo progressista alternativo alla destra. Le cose non sono andate così, anche perché dopo il Conte II non si è lavorato bene per stringere i bulloni”, è l’analisi di Pier Luigi Bersani a L’Aria che tira su La7. Il deputato di Articolo Uno però non demorde: “Se siamo razionali dovremmo provarci fino alla fine. Se non ci riusciamo, almeno si dica che abbiamo lo stesso avversario”.
-
-
14:31
Tabacci: “Facciamo lista con Di Maio”
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bruno Tabacci farà una lista con il ministro degli esteri Luigi Di Maio. E’ il leader di Centro democratico a confermarlo, a margine della presentazione del simbolo di Federazione Civica a Roma. “Abbiamo già fatto un gruppo parlamentare al Senato, stiamo discutendo in queste ore”, afferma Tabacci, che sul simbolo di questa lista aggiunge: “il simbolo di Centro democratico è il simbolo che veicola, dopodiché vedremo qual è il messaggio, siccome la campagna è breve, bisognerà anche riuscire a dare dei messaggi che l’elettorato possa capire”. Calenda non vuole Di Maio… “a me queste cose non interessano, io sono di un’altra stagione politica”, risponde Tabacci.
-
13:31
Santanchè: “Do un consiglio a Sala, Di Maio è uguale ad Alfano”
“Do un consiglio a Sala per sapere del futuro di Di Maio. Di Maio uguale Alfano. Si legga alla fine il percorso di Alfano e così capisce già con chi sta parlando. Così almeno diamo un suggerimento al sindaco Sala”. Così a LaPresse la senatrice di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè, coordinatrice del partito di Giorgia Meloni in Lombardia, rispondendo a una domanda sull’attivismo del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ieri ha incontrato il leader di Insieme per il futuro, Luigi Di Maio, e il segretario del Pd, Enrico Letta.
-
11:39
Draghi ai sindacati: “Cornice da 14,3 mld, concentrare sforzi”
La cornice sarà di 14,3 mld da utilizzare per il proseguo delle misure già adottate. A delineare a Cgil Cisl e Uil il quadro finanziario che accompagnerà i nuovi interventi di emergenza, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, è il premier Mario Draghi nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi. Al centro dunque ci sarebbero una serie di interventi per sostenere gli enti pubblici, il settore sanitario, i Comuni e le città metropolitane oltre ad interventi di rivalutazione sulle pensioni, ma nella seconda parte dell’anno, insieme a un possibile intervento sui contributi sociali. I pesi però sarebbero ancora da definire sul complesso dei vari interventi. Un filone limitato di provvedimenti dunque, perché come spiegato non si vorrebbero “aumentare troppo il numero degli interventi per concentrarsi su filoni importanti e con cifre non banali”.
-
-
11:30
Concluso l’incontro tra Draghi e Cgil, Cisl e Uil
Si è concluso dopo non più di un’ora e mezza l’incontro tra il premier Mario Draghi e i leader di Cgil Cisl e Uil. Sul tavolo gli interventi a sostegno della situazione di emergenza per famiglie e imprese.