Elezioni, la diretta – M5s, nessuna deroga al tetto dei due mandati. Conte: “Dimostriamo che per fare politica non serve una poltrona”
Dopo la comunicazione ai vertici, l'ex premier annuncia il mantenimento della regola con un post su Facebook. Calenda presenta le adesioni ad Azione delle ministre Carfagna e Gelmini: "Entreranno nella segreteria". Renzi: "Patto col Pd? Se è sui contenuti possiamo parlarne"
Aggiornato: 22:36
I fatti più importanti
- Meloni agli alleati: "Non si facciano promesse impossibili"
- La telefonata di Conte ai big esclusi: "Grillo è stato irremovibile"
- Conte: "Ci hanno spinti fuori dal palazzo, gli onesti hanno bisogno di noi"
- Conte: "Patrimonio competenze eletti non sarà disperso"
- Conte: "Per fare politica non serve necessariamente una poltrona"
- L'annuncio di Conte: "Chi ha già svolto due mandati non sarà candidato. La regola non cambia"
- Gelmini: "Ho lasciato Forza Italia per rispetto di Draghi e di me stessa"
- Salvini: "Per la sinistra c'è Putin dietro ogni cosa, hanno paura di perdere"
- Chiara Appendino verso la candidatura per il M5s
- Adn: "Fonti M5s, no deroga ai due mandati"
- Conte: "Su doppio mandato valuterete coerenza"
- Renzi: "Pd su posizioni diverse? Non possiamo strapparci vesti"
- Conte: "Draghi voleva andare via"
- Calenda dà il benvenuto a Mara Carfagna
- Conte: "Pd? Non facciamo ammucchiate"
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22:36
Collegi, martedì nuovo vertice cdx: sul tavolo il nodo-centristi
La prossima settimana il centrodestra entrerà nel vivo della trattativa sui collegi elettorali. E si aprirà il suk su quelli “sicuri”. Dopo il vertice fiume di mercoledì scorso, conclusosi con l’accordo sulla premiership e la ripartizione degli uninominali (messa pure per iscritto), martedì dovrebbero tornare a riunirsi i leader per fare il punto della situazione, ma non ci sono conferme a riguardo. Di certo, raccontano fonti parlamentari, alle 10:30, presso gli uffici del gruppo Lega a Montecitorio si terrà una riunione con gli esperti di ciascun partito della coalizione, i cosiddetti sherpa. Stiamo parlando di Ignazio La Russa, Francesco Lollobrigida e Giovanni Donzelli per FdI; Roberto Calderoli e Giancarlo Giorgetti per la Lega; il governatore Roberto Occhiuto, i deputati Gregorio Fontana e Alessandro Sorte per Forza Italia; il senatore Antonio De Poli per l’Udc, Maurizio Lupi per Noi con l’Italia e un rappresentante di Coraggio Italia. Sul tavolo, raccontano, ci sarà anche il caso dei centristi, dopo i malumori in casa Udc sulla quota di 11 uninominali assegnata ai “piccoli”. Non è chiaro se il partito di Lorenzo Cesa verrà considerato “a carico” di Fi (e in quel caso correrà in lista con il partito di Silvio Berlusconi) o dovrà suddividere insieme a Coraggio Italia e Noi con l’Italia gli undici seggi.
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22:24
Salvini: “Azzeriamo una volta per tutte la legge Fornero”
“La prima priorità è il lavoro: mi impegno e ci impegniamo, se ci date fiducia il 25 settembre, ad azzerare una volta per tutte la legge Fornero, ingiusta e immorale”. Così il leader della lega Matteo Salvini in un comizio a Colico, sul lago di Como. “Arrivare a quota 41 a sinistra si dice che è un regalo; ditelo voi a una persona dopo 41 anni di fatica. E qual è il risultato di quota 100? 400mila lavoratori in pensione e migliaia di giovani al lavoro”.
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21:38
Letta: “Dialogo con Renzi e Calenda, non con i 5 stelle”
La costruzione dell’alleanza di centrosinistra per le politiche è in fase “molto avanzata”. Renzi e Calenda ”sono nostri interlocutori, ci stiamo discutendo. La legge elettorale obbliga alle alleanze, poi ognuno è responsabile del suo programma”. Nessun dialogo, invece, con i 5stelle: “Con loro siamo stati chiari e noi non dialoghiamo con chi ha fatto cadere il governo Draghi”. Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, intervistato al Tg5.
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21:37
Letta: “Fi e Lega si sono consegnati a Meloni”
Sulle alleanze “il centrodestra è stato rapidissimo, Fi e Lega si sono consegnati a Meloni e Fratelli d’Italia, non c’è stata partita. Per noi ci vorrà un po’ più di tempo, la discussione è giusto che ci sia. Ci sarà ma durerà pochi giorni”. Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, intervistato al Tg5.
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21:34
Meloni: “FdI garantisce più di tutti la collocazione atlantica”
Per quanto riguarda le alleanze internazionali, “le nostre idee sono chiarissime da sempre, in particolare dall’inizio del conflitto” in Ucraina. “Lo abbiamo ampiamente dimostrato quando dall’opposizione del governo Draghi abbiamo fatto la politica estera del governo. Alla fine il Parlamento ha dovuto approvare la risoluzione proposta da FdI che era molto più chiara. FdI è il partito che più di tutti garantisce la collocazione atlantica dell’Italia”. Lo ha detto la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, intervistata al Tg1.
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20:29
Meloni agli alleati: “Non si facciano promesse impossibili”
“Non mi pare ci siano nodi particolarmente critici nella coalizione. Vorrei che tutti fossero molto attenti alla situazione italiana e quindi che non si faccia una campagna elettorale facendo promesse che non si possono mantenere. Serve molta serietà, serve verità e responsabilità e penso che Fratelli d’Italia e il centrodestra saranno in grado di farlo”. Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni intervistata dal Tg1. E ancora: “In campagna elettorale gli altri parlano di qualsiasi cosa, noi di quello che si può fare. Chiederemo un programma elettorale che sia snello, efficace e molto molto serio”.
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19:58
Tajani: “Fi ha pronto il programma elettorale, punta sulle famiglie”
“Forza Italia praticamente ha concluso il lavoro per redigere il programma elettorale. È pronto, sarà presentato e punterà innanzitutto sulle famiglie italiane”. Lo ha detto il vicepresidente del partito Antonio Tajani parlando alla stampa fuori Montecitorio.
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19:57
M5S: “Con Brunetta, Gelmini e Carfagna la sinistra è finita in fondo a destra”
“La sinistra è finita in fondo a destra”. Lo si legge in un post sulla pagina Facebook del M5s, dedicato ai ministri Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Renato Brunetta e alla loro probabile entrata nella coalizione progressista. “Una è ministro uscente in quota Forza Italia, ex capogruppo dello stesso partito, ex ministro tra il 2008 e il 2011 del governo di Silvio Berlusconi, dopo aver coordinato il gruppo per lo Statuto del Popolo delle libertà. Anche l’altra è ministro uscente di Forza Italia, anche lei ministra del governo Berlusconi, già coordinatrice di Forza Italia. E anche l’altro è un ex ministro in quota Forza Italia, già ministro del governo Berlusconi, ex capogruppo del Popolo della Libertà e membro del comitato di presidenza del partito azzurro. Chi sono? Sono, a quanto si apprende dai giornali, i nuovi alleati della “sinistra”, se così si può dire. O meglio, del Partito democratico che, stando alle parole del suo segretario Enrico Letta, rappresenta la sinistra in Italia”. -
19:49
Tajani: “Io agli Esteri? Farò quello che mi verrà chiesto”
“Se sono pronto a fare il prossimo ministro degli Esteri in un governo di centrodestra? Farò quello che mi sarà chiesto di fare. Posso anche non fare nulla”. Lo ha detto il coordinatore di FI Antonio Tajani rispondendo ad una domanda in un punto stampa.
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19:44
La telefonata di Conte ai big esclusi: “Grillo è stato irremovibile”
Giuseppe Conte già ieri si è armato di telefonino e ha annunciato lui stesso ai “big” che resteranno fuori dal Parlamento la decisione di non derogare al principio del doppio mandato. “Mi spiace, io ce l’ho messa tutta: Grillo è stato davvero irremovibile”, le sue parole riportate da alcuni veterani all’AdnKronos. “Dovete restare al nostro fianco, faremo bene e ci sarà posto per tutti”, l’appello rivolto ai suoi.