Elezioni, la diretta – M5s, nessuna deroga al tetto dei due mandati. Conte: “Dimostriamo che per fare politica non serve una poltrona”
Dopo la comunicazione ai vertici, l'ex premier annuncia il mantenimento della regola con un post su Facebook. Calenda presenta le adesioni ad Azione delle ministre Carfagna e Gelmini: "Entreranno nella segreteria". Renzi: "Patto col Pd? Se è sui contenuti possiamo parlarne"
Aggiornato: 22:36
I fatti più importanti
- Meloni agli alleati: "Non si facciano promesse impossibili"
- La telefonata di Conte ai big esclusi: "Grillo è stato irremovibile"
- Conte: "Ci hanno spinti fuori dal palazzo, gli onesti hanno bisogno di noi"
- Conte: "Patrimonio competenze eletti non sarà disperso"
- Conte: "Per fare politica non serve necessariamente una poltrona"
- L'annuncio di Conte: "Chi ha già svolto due mandati non sarà candidato. La regola non cambia"
- Gelmini: "Ho lasciato Forza Italia per rispetto di Draghi e di me stessa"
- Salvini: "Per la sinistra c'è Putin dietro ogni cosa, hanno paura di perdere"
- Chiara Appendino verso la candidatura per il M5s
- Adn: "Fonti M5s, no deroga ai due mandati"
- Conte: "Su doppio mandato valuterete coerenza"
- Renzi: "Pd su posizioni diverse? Non possiamo strapparci vesti"
- Conte: "Draghi voleva andare via"
- Calenda dà il benvenuto a Mara Carfagna
- Conte: "Pd? Non facciamo ammucchiate"
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16:46
Calenda: “Toti? Ha già fatto accordo con la destra, se cambia idea porte aperte”
“Con Toti ho parlato tante volte, ho tenuto il filo del dialogo sempre acceso. Potrei dire che la porta per lui continua a essere sempre aperta, ma Toti si è fatto l’accordo con il centrodestra, come è noto a tutti. E mi spiace”. Lo ha detto Carlo Calenda nella conferenza stampa con Mariastella Gelmini e Mara Carfagna. “Se questo accordo non c’è più e vuole discutere con noi, le porte sono spalancate”, ha chiarito il leader di Azione. “Toti l’ho visto più di mia moglie ma nella vita bisogna prendere delle decisioni. Anche perchè ci siamo un po’ stancati”.
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16:43
Messina (ceo Intesa): “Non sarò ministro dell’Economia”
“L’ipotesi di diventare ministro dell’Economia non vedrà mai la luce”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, rispondendo ad un analista finanziario circa ricostruzioni di stampa secondo cui potrebbe diventare ministro dell’Economia del Governo che nascerà dopo le elezioni. “Sono un manager – ha aggiunto – mi trovo ad operare con migliaia di persone. È improbabile che mi trasformi in un politico o un ministro, anche se tecnico. Continuerò a gestire Intesa Sanpaolo, con il benestare di azionisti e fino a che le persone della banca saranno orgogliose di avermi come ceo. Sono felice del lavoro che stiamo portando avanti”.
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16:38
Gelmini: “In Fi avrei avuto seggio sicuro, ma sono persona libera”
“Ritengo che questo sia il momento del coraggio: in molti hanno detto, sia a me che a Mara, che in Forza Italia un seggio sicuro l’avremmo avuto, ma in questo momento ci dobbiamo connotare come persone libere e che hanno a cuore il futuro dell’Italia. Spero ci siano tanti cittadini che possano tornare ad appassionarsi alla politica anche grazie al nostro contributo”. Così la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, durante la conferenza stampa con Carlo Calenda e Mara Carfagna.
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16:20
Carfagna: “Costretti a lasciare FI, scelta di serietà e verità”
“Fino al 20 luglio eravamo in un partito che aveva contribuito a far nascere un governo, quello Draghi”, che ha lavorato per famiglie e imprese, “ha tagliato le tasse per i cittadini e le aziende”. Il 20 luglio, con la decisione di far cadere il governo, “siamo stati costretti” a lasciare Fi, si è trattato di una “scelta enorme, di serietà e soprattutto di verità”. Lo ha detto Mara Carfagna in conferenza stampa con Mariastella Gelmini e Carlo Calenda.
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16:15
Conte: “Ci hanno spinti fuori dal palazzo, gli onesti hanno bisogno di noi”
“Ora avanti, tutti insieme: ci aspetta una campagna elettorale molto dura. Ci hanno spinto fuori dal Palazzo. E lo hanno fatto con astuzia, tentando pure di attribuircene la colpa. Avanti tutti insieme per continuare a cambiare l’Italia. I cittadini onesti, i cittadini invisibili hanno ancora bisogno di noi”. Lo scrive su Facebook Giuseppe Conte, presidente del M5S.
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16:14
Conte: “Patrimonio competenze eletti non sarà disperso”
La regola del doppio mandato resta, ma “il patrimonio di competenze ed esperienze” maturato grazie agli eletti che hanno già svolto due mandati “non andrà disperso”, assicura Giuseppe Conte nel post su Facebook in cui annuncia il mantenimento del principio fondativo. “Continueranno a portare avanti, insieme a noi, le battaglie del Movimento. Abbiamo bisogno della loro esperienza, della loro competenza, della loro inguaribile passione”, aggiunge il leader M5s.
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16:06
Conte: “Per fare politica non serve necessariamente una poltrona”
“Il mio pensiero è oggi rivolto a tutti coloro che nel corso dei due mandati hanno lottato contro tutto e tutti per vincere le battaglie del M5s. Sono partiti dai banchetti nelle loro città per chiedere giustizia sociale, legalità, tutela ambientale. Hanno sopportato sacrifici e subito attacchi e offese di ogni tipo per portare a termine gli impegni assunti con i cittadini: il reddito di cittadinanza, la legge anticorruzione, il decreto dignità, il superbonus che abbatte l’inquinamento e rilancia l’economia, il taglio dei parlamentari e dei privilegi della politica. E tante altre misure”. Lo scrive Giuseppe Conte nel post su Facebook con cui annuncia il mantenimento della regola dei due mandati. “Lasciando il seggio non potranno più fregiarsi del titolo formale di onorevoli. Ma per noi, per la parte sana del Paese, saranno più che onorevoli. Stanno compiendo una rivoluzione che nessuna forza politica ha mai avuto il coraggio neppure di pensare. Stanno dicendo che per fare politica non serve necessariamente una poltrona. Stanno dicendo che la politica è dappertutto. Ovunque ci siano le urgenze e i bisogni dei cittadini, soprattutto di quelli che non hanno privilegi, che non sono affiliati alle cordate politiche e ai potentati economici”, afferma l’ex presidente del Consiglio.
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16:02
L’annuncio di Conte: “Chi ha già svolto due mandati non sarà candidato. La regola non cambia”
“Alle prossime elezioni politiche non troverete, tra i candidati del M5S, chi ha già svolto due mandati. Non cambia, quindi, la regola che il Movimento si è imposto dalla prima ora come forma di garanzia affinché gli eletti possano dedicarsi al bene del Paese, senza lasciarsi distrarre dai propri destini personali”. Lo annuncia su Facebook il leader del M5s Giuseppe Conte, confermando i retroscena usciti in mattinata.
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16:00
Calenda con Gelmini e Carfagna: “Sulle alleanze decideremo insieme”
“Qualsiasi decisione prenderemo nei prossimi giorni (sulle alleanze, ndr), la prenderemo insieme. Azione ha fatto i Congressi, ha degli organi. Mara e Maria Stella entrano nella segreteria di Azione, decideremo insieme e qualunque decisione sarà una decisione che deve mettere l’interesse nazionale davanti a ogni altra considerazione”. Lo ha detto Carlo Calenda nella conferenza stampa con Mariastella Gelmini e Mara Carfagna in cui è stata presentata l’adesione ad Azione delle due ex ministre di Forza Italia.
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15:57
De Luca: “La rottura Pd-5s non mi fa piacere”
“Non mi fa piacere questa rottura del Pd con il Movimento 5 stelle per la posizione sbagliata sul Governo. Avrei preferito un confronto programmatico con i 5s, avrei preferito una mancata intesa determinata non dalla posizione sul Governo ma dalle divergenze programmatiche”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sullo strappo dell’alleanza Pd-M5s alle elezioni del 25 settembre. Ricordando di “essere io uno che in anni passati ha polemizzato con i 5 Stelle”, ha spiegato che “non mi dà piacere questo tipo di rottura: avrei preferito una maturazione politica dei 5S con una collocazione riformista e progressista ma seriamente europea che desse collaborazione, per rendere realistica la battaglia elettorale in tempi rapidi”, ha detto.