Elezioni, la diretta – Letta a Calenda: “I patti erano chiari, ora fai saltare tutto”. Lui: “No a Di Maio e Fratoianni, se non riesci chiudiamo”
Il leader di Azione chiede al Pd di non candidare i leader "sgraditi" negli uninominali e di prendere impegni su agenda Draghi e rigassificatori. Il segretario dem lancia un appello all'unità, ma l'ex ministro insiste: "Non è una risposta, vediamoci". L'incontro decisivo martedì alle 11
Aggiornato: 22:25
I fatti più importanti
- Fratoianni: "Io fuori dall'uninominale? Allora anche Letta e Calenda"
- Incontro Letta-Calenda-Della Vedova domani alle 11. I dem: "Ci proviamo, ma basta veti"
- Verso incontro Letta-Calenda domani mattina
- Conte: "Mio nome nel simbolo? No, sarà quello che conosciamo"
- Calenda a Letta: "I patti sono chiarissimi, se non riesci chiudiamo la partita"
- Letta: "Rappresentanza a tutte le anime della coalizione, non è un tema da dileggio"
- Letta: "Patti chiari, non può saltare tutto due giorni dopo"
- Letta: "Disposto a incontrare Calenda, ma senza veti e sportellate"
- Calenda a Letta: "Appello non è una risposta, vediamoci e chiudiamo"
- Pd: "Divisione è regalo alla destra"
- Pd: "Avanti senza veti con spirito europeista governo Draghi"
- Riunione segreteria Pd ancora in corso
- Calenda: "C'è differenza tra alleanza e sottomissione"
- Letta convoca segreteria e vertici Pd alle 14.30
- Di Maio: "10 leggi da abolire, mettiamo mano all'abuso d'ufficio"
- Grillo contro chi ha lasciato il M5s con l'album degli Zombie
- Un'ape e il nome di Di Maio nel simbolo di Impegno civico
- Di Maio: "Partito riformatore che non parla a estremismi"
- Tabacci: "Con Di Maio investimento sul futuro"
- Centrodestra, tavolo sul programma elettorale alle 18
- Patuanelli: "Responsabilità crisi è collettiva"
- Salvini: "Io al Viminale? Vado dove vogliono italiani"
- M5s, tra poche ore le regole per candidature: "Grillo apre su capilista e territorialità"
- Fratoianni: "Basta veti, ricostruire rapporto con M5s"
- Crippa e D'Inca presentano 'Ambiente 2050': "No liste alle elezioni, ma dialoghiamo con Pd"
- Calenda a Letta: "Chiesto il minimo sindacale. Se risposta sarà no, responsabilità sarà tua"
- Renzi: "Scontro col Pd è sulle idee, non sui seggi"
- Calenda: "Non un voto di Azione può andare a Di Maio, Fratoianni e Bonelli"
- Calenda: "Con una coalizione così ci ridono dietro"
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19:07
Bonino: “Non voglio regalare voti in più alla destra, raffreddiamo il cervello”
“Volenti o nolenti, dare qualche voto di più alla destra putiniana è una cosa che non voglio portarmi dietro come eredità politica. Vediamo tutti di fare una doccia e raffreddare il cervello. Il problema è dopo il 25 settembre”. Così Emma Bonino, senatrice di +Europa, in diretta a Metropolis, sulla web tv di Repubblica, a proposito del possibile accordo elettorale tra il Pd e la federazione Azione/+Europa. Bonino (che porta con sè il simbolo che consente di evitare la raccolta firme) insiste per trovare l’accordo con il centrosinistra, mentre Calenda è tentato di staccarsi per investire su un “terzo polo”
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19:00
Bonetti: “Ormai è chiaro, serve il terzo polo”
Proseguono gli appelli degli esponenti di Italia viva a Carlo Calenda perché abbandoni il progetto di alleanza con il Pd. “Ormai è chiaro: serve un terzo polo centrale, un baricentro serio e competente per attuare le riforme e gli investimenti che servono al Paese, al riparo da estremismi e bi-populismi #terzopolo”. Lo scrive su Twitter la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti.
Ormai è chiaro: serve un terzo polo centrale, un baricentro serio e competente per attuare le riforme e gli investimenti che servono al Paese, al riparo da estremismi e bi-populismi #terzopolo
— Elena Bonetti (@elenabonetti) August 1, 2022 -
18:43
Calenda a Letta: “I patti sono chiarissimi, se non riesci chiudiamo la partita”
“I patti sono chiarissimi. No Bonelli e Fratoianni che sono contro Draghi, negli uninominali. No Di Maio negli uninominali. Già accettarli in coalizione per noi è problematico, ma ti siamo venuti incontro. D’altro canto ci impegniamo a non candidare negli uninominali personalità divisive per il centrosinistra. Sui temi: agenda Draghi, non tasse e bonus. Risposte nette su rigassificatori e modifica reddito di cittadinanza. Queste cose le hai sul tavolo da giorni. Legittimo dire “non riesco”, ma chiudiamo questa partita”. È la replica del leader di Azione, Carlo Calenda, alle ultime di dichiarazioni di Letta sul progetto di alleanza.
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18:39
Letta: “Rappresentanza a tutte le anime della coalizione, non è un tema da dileggio”
“Noi crediamo fortemente nello spirito di coalizione e ci facciamo carico di dare rappresentanza a tutte le anime della coalizione. Questa nostra responsabilità non va dileggiata perche è un grande valore. Se non facessimo noi questo, sarebbe difficile trovare alleanze nel territorio per battere la destra. Non diamo diritto di tribuna a qualcuno di cui condividiamo tutto il programma, ma considerare che ci siano presenze corali consente a tutti di esserci e di creare un’alternativa in modo vincente”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, durante l’incontro con i sindaci dem al Nazareno. “Questo impegno di costruire alleanze che siano larghe e che ci consentano di essere forti e competitivi, sapendo che noi del Pd crediamo fortemente nello spirito di coalizione, ci facciamo carico, come i fratelli maggiori, di dare rappresentanza a tutte le anime della coalizione… Questa nostra responsabilità non va dileggiata ma è un grande valore”.
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18:37
Draghi incontra Di Maio a palazzo Chigi
A quanto apprende l’AdnKronos, il premier Mario Draghi ha visto nel pomeriggio a Palazzo Chigi il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, leader di Impegno civico, la nuova forza politica presentata oggi.
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18:35
Letta: “Evitare governo sovranista è responsabilità di tutti”
“Credo che passare dal governo Draghi a un governo sovranista sarebbe la contraddizione più stridente. Cercare di evitare questo scenario è responsabilità di tutti”. Così il segretario del Pd Enrico Letta incontrando al Nazareno i sindaci dem.
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18:35
Letta: “Patti chiari, non può saltare tutto due giorni dopo”
“Patti chiari e amicizia lunga. E che valga la stretta di mano. Io e Calenda tre giorni fa ci siamo visti, eravamo d’accordo su un percorso e ci siamo stretti la mano, ma se tutto salta due giorni dopo, vuol dire che stringersi la mano non serve a niente”. Così Enrico Letta all’incontro con i sindaci Pd.
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18:33
Letta: “Disposto a incontrare Calenda, ma senza veti e sportellate”
“Sono disposto ad incontrarli, ma senza preclusioni, no ai veti e no alle sportellate. Io faccio fatica a discutere con le sportellate. Se abbiamo voglia di parlare… bene, sennò è difficile discutere così. Da parte mia c’è la volontà di trovare un’intesa, e farò di tutto per far sì che l’intesa si raggiunga”. Così Enrico Letta risponde indirettamente a Calenda e Della Vedova durante un incontro con i sindaci dem al Nazareno.
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17:26
Calenda a Letta: “Appello non è una risposta, vediamoci e chiudiamo”
“Sei troppo intelligente per considerare questo appello una risposta. Vediamoci oggi con +Europa e chiudiamo in un senso o nell’altro. Così ci facciamo male tutti. A dopo”. Così Carlo Calenda risponde su Twitter all’appello del Pd per l’unità della coalizione e contro i veti.
.@EnricoLetta sei troppo intelligente per considerare questo appello una risposta. Vediamoci oggi con @Piu_Europa e chiudiamo in un senso o nell’altro. Così ci facciamo male tutti. A dopo. pic.twitter.com/S8wcqh1TRT
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 1, 2022 -
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16:59
Pd: “Divisione è regalo alla destra”
“Noi siamo impegnati a far prevalere lo spirito unitario perché crediamo che, per essere vincenti in questa situazione, sia assolutamente necessario valorizzare quel che unisce e non quel che divide. Ogni divisione oggi rappresenterebbe un regalo alla destra che l’Italia non può permettersi”. Prosegue l’appello approvato al termine della segreteria nazionale del Pd allargata ai vertici istituzionali e del partito.