Elezioni, la diretta – Verdi e Sinistra dopo l’incontro con Letta: “Da Pd forte volontà di arrivare a una intesa. 48 ore per decidere sull’alleanza”
Le “contro-richieste” di Bonelli e Fratoianni. Di Maio riunisce i suoi: "Non possono esserci alleati di serie A e B". Centrodestra, il leader della Lega in visita a Lampedusa vuole il Viminale
Aggiornato: 20:35
I fatti più importanti
- Fratoianni: "Agenda Draghi per noi non è praticabile"
- Fonti Pd: "Passi avanti per conclusione positiva"
- Sinistra-Verdi: "Riflessioni su alleanza con Pd, decisione entro 48 ore"
- Raggi: "Finalmente Conte e big M5s hanno capito che non c'è speranza con Pd"
- Verdi-Sinistra, iniziato incontro con Letta
- Conte: "Grillo l'ho sentito poco fa, entrambi vogliamo bene al M5s"
- Conte: "Di Battista candidato? Mi dirà cosa vuole fare"
- Salvini da Lampedusa chiede il Viminale
- I punti di Sinistra e Verdi: ecco il documento
- Incontro tra Letta, Fratoianni e Bonelli alle 18.45
- Buffagni, duro post su Fb: "Uno non vale l'altro". Poi dice: "Via dal M5s? Non sono uno zombie"
- Da Sinistra e Verdi un documento per Letta con "punti imprescindibili"
- Conte: "Bonelli non ci usi per negoziare con il Pd"
- Di Maio ai suoi: "No ad alleati di serie A e di serie B"
- Fonti: oggi nessun incontro Verdi/Si-Letta
- Di Maio riunisce i suoi: "Ci fidiamo di te, attacchi inaccettabili"
- M5s, Patuanelli: "Se Si e Verdi vorranno unirsi bene. Noi non ci alleiamo con chi vuole il nucleare"
- Verdi, Bonelli: "Conte? Non siamo una pallina da ping pong"
- Berlusconi: "Non farò il presidente del Consiglio o del Senato"
- Calenda: "Nessun compromesso con Sinistra e Verdi, serve chiarezza"
- Fratoianni: "Se salta l'intesa col Pd pronti a parlare con Conte"
-
10:28
Verdi, Bonelli: “Conte? Non siamo una pallina da ping pong”
“Conte? Non siamo una pallina da ping pong“. Così Angelo Bonelli risponde a Rainews 24 a chi gli chiede se Europa Verde stia guardando ad una interlocuzione con il M5s, viste le parole del leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che ha aperto a un confronto i Cinquestelle se saltasse l’accordo con il Pd.
“Con responsabilità verifichiamo se ci sono le condizioni per il dialogo con il Pd. Conte ci pare voglia portare il M5s alle origini, noi vogliamo parlare di giustizia sociale e climatica e sentiamo la responsabilità verso il Paese e per fermare le destre estreme che vogliono cambiare la Costituzione”, commenta Bonelli. “Se salta l’accordo con il Pd decideremo il da farsi con gli amici di SI. Siamo persone serie. Non pensiamo agli scenari“, conclude. -
10:10
Carfagna: “Forza Italia si è ridotta a una corrente della Lega”
“Andare alle elezioni anticipate non conveniva a Forza Italia. Si è ridotta a una corrente della Lega. Conveniva a Giorgia Meloni perché ha un enorme consenso e perché si vede già a Palazzo Chigi. Conveniva a Matteo Salvini, per la sua competizione verso la Meloni. Sapesse quanti parlamentari mi hanno chiamato per chiedermi se fossimo impazziti“. Lo dice a ‘Sky Tg24‘ la ministra per il Sud, Mara Carfagna, fuoriuscita da Forza Italia ed entrata in Azione di Carlo Calenda.
-
09:13
Berlusconi: “Contro Meloni demonizzazione vergognosa”
Giorgia Meloni “ha dei meriti” e “non manca di tenacia e di coraggio, ha ridato prospettiva alla destra. Contro di lei è in atto una demonizzazione vergognosa”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato da Rtl 102.5 a ‘Non stop news’.
-
-
08:59
Berlusconi: “Non farò il presidente del Consiglio o del Senato”
“Non ho ancora deciso se mi candiderò”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato da Rtl 102.5 a ‘Non stop news’ dove assicura che le voci su una sua eventuale presidenza al Senato sono “totalmente infondate”. Nega anche che farà il presidente del Consiglio? “L’ho fatto per dieci anni”.
-
08:58
Berlusconi: “Triste vizio della sinistra allearsi contro qualcuno”
“Triste che tanti leader politici si mettano insieme non per realizzare progetto per l’Italia ma solo contro qualcuno o contro qualcosa. E’ un antico vizio della sinistra, povera di idee”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato da Rtl 102.5 a ‘Non stop news’ commenta l’accordo tra Pd e Azione.
-
08:58
Calenda: “Evitiamo un minestrone, non serve a nessuno”
“Il momento delle mediazioni sui contenuti è passato, le persone vogliono sentire chiarezza sui programmi. Raccomando a Letta di mantenere quello che lui ha detto essere fondamentale, l’agenda Draghi. Senza quella, al di là di Azione, verrebbe meno anche il motivo dell’esclusione dei 5 stelle”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite di Radio anch’io, su Rai Radio 1. “Presentiamo un programma serio – ha aggiunto -, evitiamo un minestrone, perché non serve a nessuno”.
-
-
08:57
Berlusconi: “Il linguaggio e gli atteggiamenti della Lega non sono nostri”
“Noi e la Lega abbiamo punti comuni ma il linguaggio e gli atteggiamenti di Salvini non sono i nostri”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato da Rtl 102.5 a ‘Non stop news’.
-
08:57
Berlusconi: “Accordo tra Calenda e Pd per ingannare i moderati”
L’accordo tra Calenda e il Pd “è stata un’operazione per ingannare gli elettori moderati”, un accordo per impedire al centrodestra di governare, “ma non ci riusciranno”. Così il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi intervistato da Rtl 102.5.
-
08:56
Calenda: “Nessun compromesso con Sinistra e Verdi, serve chiarezza”
Azione non è disposta a compromessi per ricomporre il dialogo con Si e Ev. “No – ha ribadito Carlo Calenda, ospite di Radio anch’io, su Rai Radio 1 – Per Azione, la situazione più conveniente era andare da doli, ma avrebbe determinato la vittoria della destra a tavolino, senza partita. Non me la sono sentita, però ho chiesto condizioni molto stringenti a Enrico Letta, una lista precisa dell’Agenda Draghi, e che neanche un voto di Azione andasse a Di Maio o Fratoianni”. Calenda ha spiegato che “è un patto elettorale con due leadership, quella mia e quella di Letta, distinte. Se non c’è chiarezza su cosa vogliamo fare non si va da nessuna parte. L’Agenda Draghi per noi è un perno irrinunciabile”.
-
-
08:55
Bonino: “Senza nato e agenda Draghi niente intesa”
Un’intesa anche con Bonelli e Fratoianni? “E’ un tema che riguarda il Pd. L’accordo +Europa/Azione e Pd è chiaro: Europa, Nato e agenda Draghi”. Così la senatrice di +Europa Emma Bonino in un’intervista a La Stampa che si dice “contenta” dell’accordo siglato con Letta. “In particolare – spiega – perché nessun voto dato a + Europa e Azione favorirà la destra sovranista, filo Orban e filo Putin di Salvini, Meloni e Berlusconi. Ma non è ovviamente solo questa la condizione che ha consentito l’accordo: innanzitutto l’ancoraggio all’agenda Draghi, poi i diritti, i rigassificatori necessari per sganciarci dal gas russo e il termovalorizzatore per risolvere la questione dei rifiuti di Roma. E poi politiche di bilancio improntate alla responsabilità, soprattutto verso le nuove generazioni”.