Elezioni, la diretta – Incontro Letta-Fratoianni-Bonelli. Dal Nazareno: “Chiudere entro domani”. Calenda: “Non c’è spazio per loro”
Il Movimento 5 stelle verso il voto delle Parlamentarie il 16 agosto. Intanto a destra, dopo Salvini, anche Meloni insiste sui migranti: "La soluzione è il blocco navale". Di Maio isolato chiede "rispetto" agli alleati: "Ci aspettiamo pari dignità, non accetteremo altri attacchi"
Aggiornato: 22:23
I fatti più importanti
- Di Maio: "Dentro la coalizione ci sia pari dignità"
- Terminato incontro Letta-Di Maio-Tabacci
- Pd: "In serata incontro Letta-Bonelli-Fratoianni. Chiudere entro domani"
- Domani assemblea nazionale Sinistra italiana
- Verso un nuovo incontro Letta-Bonelli-Fratoianni
- Verdi: "Non percorribile alleanza con M5s"
- Verdi: "Unica alleanza è fronte democratico con il Pd"
- I tesserati di Sinistra italiana voteranno sull'eventuale alleanza con il Pd
- Incontro Letta-Calenda-Della Vedova
- Meloni: "Il problema degli sbarchi si affronta con il blocco navale"
- Calenda ancora su Twitter: "Letta, si può lavorare così?"
- Salvini: "Cingolani ancora ministro? Ne sarei felice"
- Tabacci: "Attacchi irresponsabili, così salta coalizione"
- "Parlamentarie M5s il 16 agosto"
- Palazzo Chigi smentisce le ricostruzioni su Draghi e Meloni
- Anche Di Maio contro Calenda: "È il più estremista, sta disgregando la coalizione"
- Calenda a Fratoianni: "Non c'è spazio per voi in coalizione. Ora decida Letta"
- Fratoianni: "Agenda Draghi non esiste. Povero Calenda"
- Bonelli replica a Calenda: "Serve più responsabilità"
- Calenda avverte il Pd: "No a rivedere nessun punto. Basta iniziative incoerenti"
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17:49
Incontro Letta-Calenda-Della Vedova
Nuovo incontro tra il segretario del Pd, Enrico Letta, il leader di Azione, Carlo Calenda, e Benedetto Della Vedova di +Europa. Il vertice si è tenuto nel pomeriggio secondo quanto confermano fonti di Azione.
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17:48
Contatti Renzi-Pizzarotti, verso l’accordo con la lista dei sindaci
Matteo Renzi lavora a un accordo elettorale con Federico Pizzarotti e la sua squadra di sindaci. I contatti con l’ex sindaco di Parma e con altri primi cittadini “liberali e moderati”, sono in corso e la trattativa “è molto avanti”. Il leader di Iv, viene riferito da chi ci ha parlato, è “rinfrancato dagli ultimi dati e punta a superare il 5%”.
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17:34
Meloni: “Il problema degli sbarchi si affronta con il blocco navale”
Il problema degli sbarchi “si deve affrontare a monte, con quello che abbiamo sempre chiamato blocco navale”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, a Studio aperto, su Italia 1, spiegando che si tratterebbe di “una missione europea da concordare con le istituzioni europee per trattare insieme alla Libia la possibilità che si fermino i barconi in partenza, l’apertura in Africa, in territorio libico o altro di hotpsot, la valutazione in Africa di chi ha diritto a essere rifugiato e chi invece è immigrato irregolare, la distribuzione eventuale dei veri profughi e rispedire indietro gli altri. Questo – ha aggiunto – è l’unico modo serio di affrontare il tema, bisogna smetterla di considerare due cose molto diverse, i profughi e gli immigrati irregolari, come la stessa cosa. È una falsità che ha costruito la sinistra in questi anni e ci porta nel caos in cui ci troviamo”.
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17:30
Meloni a Fox News: “Sarebbe un onore guidare l’Italia”
Intervista “a stelle e strisce” per Giorgia Meloni: la leader di Fratelli d’Italia è stata ospite di Fox News, intervistata da Maria Bartiromo nel corso della trasmissione Mornings with Maria. “I sondaggi dicono che nelle prossime elezioni FdI, che è in testa, potrebbe vincere con la coalizione di centrodestra. In base alle regole che ci siamo dati, il primo partito può esprimere il premier. Io sono il leader di quel partito. Poi vediamo. Potrei essere la prima donna a guidare il governo nella storia d’Italia. Sarebbe per me un grande onore come lo è stato essere la prima donna a guidare un partito europeo, l’Ecr”.
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17:00
Salta il cartello ItalExit-Alternativa. Paragone: “Non siamo un taxi per il Parlamento”
“Italexit per l’Italia ha deciso di non formare una lista unica con Alternativa alle prossime elezioni politiche. Italexit voleva riunire intorno a un unico progetto le forze che in questi mesi si sono opposte al Green Pass, al vaccino obbligatorio e alle imposizioni sanitarie dei governi Conte e Draghi, senza discriminarne nessuna. Purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto che l’unico interesse di Alternativa era di ottenere posizioni in lista e di usare ItalExit come un taxi per il Parlamento”. Lo scrive il leader di Italexit, Gianluigi Paragone, dopo la rottura dell’accordo elettorale con Alternativa.
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16:35
Cappato presenta il programma: “Al centro la transizione digitale”
Marco Cappato ha presentato oggi il programma della Lista “Referendum e Democrazia” e lanciato un appello pubblico perché chi ha a cuore i diritti e la democrazia si candidi. “La lista Referendum e Democrazia”, ha dichiarato Cappato, co-presidente di Eumans, “pone al centro la transizione digitale verso la democrazia per valorizzazione e la tutela degli strumenti di democrazia affossati durante la precedente legislatura, come i referendum e le leggi di iniziativa popolare mai discusse a partire da quelle per la legalizzazione di Eutanasia e Cannabis. Lanciamo un invito a chi ha a cuore i diritti e la democrazia di candidarsi con noi al sito listareferendumedemocrazia.it”.
“Il presidente del Consiglio Mario Draghi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non hanno risposto alla richiesta di attivare la firma digitale da subito per nessuna delle liste attualmente fuori dal Parlamento” ha detto l’altra co-presidente di Eumans, Virginia Fiume. “Con questa nostra azione diretta proseguiamo l’iniziativa di dialogo con chi ha ancora il potere di consentire questa modalità di partecipazione – così come è stato fatto per il referendum – e allargare la partecipazione alle elezioni del 25 settembre a quelle persone che attualmente sono discriminate. Il nostro appello è ora a tutti i cittadine e le cittadine italiane che hanno a cuore la democrazia e ritengono le elezioni uno strumento per non escludere i loro bisogni, a partire dai diritti civili dal futuro Parlamento”.
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15:57
Calenda ancora su Twitter: “Letta, si può lavorare così?”
“Vorrei capire se si può pensare di lavorare insieme così Enrico Letta. Boh”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, commentando le dichiarazioni di Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, che definisce il leader di Azione “un bambino capriccioso che va educato perché se sei viziato cresci male”, parlando di una “funzione pedagogica” dell’alleanza Sinistra Italiana-Europa Verde. Subito dopo Calenda ritwitta un video di Nicola Fratoianni che ribadisce ai cronisti che “l’idea che un’alleanza che veda al centro l’agenda Draghi è per noi impraticabile“.
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15:43
Salvini: “Cingolani ancora ministro? Ne sarei felice”
“Cingolani futuro ministro? Ne sarei felice. Si è fatto carico più di una volta di usare il termine nucleare facendo arrabbiare Pd e Movimento 5 Stelle. Non credo che lui abbia tessere di partito in tasca, non è della Lega, ma se fosse a disposizione ne sarei felice”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso dell’incontro con la stampa a Lampedusa. Il nome di Cingolani era stato citato anche nella ipotetica lista di ministri consigliata da Mario Draghi a Giorgia Meloni: Palazzo Chigi ha poi smentito questo retroscena attribuito da Repubblica a fonti del Carroccio.
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15:36
Conte: “Dal governo Draghi interventi insufficienti”
“Offrire 6-7 euro al mese in più ai lavoratori a basso reddito non è proprio la ‘risposta pronta ai problemi che si presentano’ di cui ieri ha parlato Draghi con riferimento alla sua ‘agenda’. Oggi Bombardieri della Uil, studi e simulazioni alla mano, parla di una ‘elemosina‘”. “D’altro canto il Ministero dell’economia non è ancora riuscito a incassare la sacrosanta tassa sugli extraprofitti dei colossi energetici: all’appello mancano 9 miliardi che sarebbero utilissimi a famiglie e imprese“. Lo scrive su Facebook il leader del M5s, Giuseppe Conte.
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15:28
Meloni: “Presidenzialismo tra priorità centrodestra”
“Continuiamo ad essere convinti di una riforma presidenziale: rapporto diretto tra cittadini e governo con cinque anni di stabilità per fare le cose”. Lo ha detto la leader di Fdi Giorgia Meloni a Studio aperto, indicando la riforma istituzionale in senso presidenzialista fra le priorità da inserire nel programma del centrodestra.