Elezioni, la diretta – Accordo tra Pd, Sinistra e Verdi: a loro 20% dei seggi. Letta chiude intesa anche con Di Maio, resta il no a M5s. Salvini: “Tutto per le poltrone”
Raggiunto l’accordo tra Pd, Sinistra e Verdi. Letta: "Intesa necessaria, ma perimetro delle alleanze non cambia”. Siglato accordo anche con Di Maio, resta il no a M5s. Conte: “Voto utile è solo per noi”
Aggiornato: 22:19
I fatti più importanti
- Di Maio: "Difendere agenda Draghi"
- Letta: "Chiusa partita, con Azione è patto di governo"
- L'accordo con di Maio: 92% di collegi uninominali al Pd, 8% a Impegno civico
- Letta: "Raggiunto l'accordo con Impegno civico di Di Maio"
- Letta: "Non è accordo di governo, evitiamo rischi per la Costituzione"
- Bonelli (Verdi): "Inaccettabile regalare seggi a destra estrema"
- Fratoianni: "Intesa costruita con fatica, ma sono fiero. Insieme, ma ognuno con proprie idee"
- I particolari dell'accordo sui seggi uninominali: 80% al Pd, 20% a Verdi-Si
- Letta chiude definitivamente a dialogo con M5s: "Perimetro alleanze non si cambia, fatta scelta di coerenza"
- Letta: "Accordo con Si e Verdi fuori da esperienza Draghi"
- Letta: "Portare avanti intesa con Azione e +Europa"
- Siglato l'accordo tra Partito Democratico, Sinistra italiana e Verdi
- Meloni: "Per Moody's Italia ferma, serve cambio radicale"
- Nota congiunta Bonelli-Fratoianni prima dell'incontro con Letta: "Sì al Pd, serve massima responsabilità"
- Il Pd risponde a Sinistra Italiana: "Apprezzamento, ma perimetro alleanze non cambia"
- Alle 15 al Nazareno incontro Letta-Fratoianni-Bonelli
- Sinistra italiana: "Nel programma reddito di cittadinanza e tagli alle spese per le armi"
- Sinistra Italiana, dall'assemblea ok all'accordo col Pd e "lavorare per estenderlo al M5s"
- Italia Viva al Pd: "Non viviamo di rancori personali"
- Pd replica a Renzi: "Ci dà lezioni? Con lui record dei primati negativi"
- Conte: "Pd ha scelto l'ammucchiata, a noi il voto utile"
- Calenda: "Nostro patto col Pd credibile. No a un altro contradditorio"
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10:40
Berlusconi promette: “Flat tax al 23% per tutti”
“Una pillola al giorno leva il medico di torno. Una pillola al giorno del nostro programma dovrebbe levare di torno i signori della sinistra”. Così Silvio Berlusconi in un video sui social. “La pillola sono le tasse. Quando saremo al governo applicheremo una flat tax al 23%, per tutti, famiglie e imprese, per alleggerire l’oppressione fiscale, per combattere davvero l’evasione, per aumentare le entrate dello Stato”.
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10:39
Carfagna: “Azione lavora per agenda Draghi”
“L’agenda Draghi è una risposta pronta ai bisogni dell’economia, delle famiglie più povere. Obiettivi raggiunti. E poi credibilità interna e internazionale: sottoscrivo in pieno le parole del premier”. Così Mara Carfagna di Azione su Fb. “Queste non sono promesse elettorali – aggiunge – sono cose realizzate con l’intelligenza e l’energia del metodo Draghi. E Azione è il solo partito che lavora perché quel metodo resti”.
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09:25
Conte: “Pd ha scelto l’ammucchiata, a noi il voto utile”
“Il voto utile è quello alle forze politiche che fanno quello che dicono. Il Movimento nel 2018 ha preso impegni su aiuti contro la povertà, tagli ai costi della politica, norme anticorruzione. E quelle cose le abbiamo fatte”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in un’intervista a QN, marca la distanza con il Pd e vede “improbabile” pensare di nuovo a un’alleanza.
“Il Pd – dice – ha scelto di abbandonare il percorso fatto insieme nel Conte II, abbracciando un percorso che lo allontana dagli obiettivi che noi perseguiamo della tutela dell’ambiente e della giustizia sociale“. “Vediamo oggi un’ammucchiata che va dai tagli alla scuola della Gelmini a Calenda, Letta, Di Maio, Speranza“. E aggiunge: “Votare a destra vuol dire votare politiche che fanno male al Paese, votare l’ammucchiata vuol dire sprecare il voto senza sapere come verrà utilizzato”.
A Conte pare “che Fratoianni e Bonelli siano impegnati in una trattativa per allearsi con la Gelmini, che è contraria al salario minimo legale, e Calenda, che vuole riempire tutta Italia di inceneritori“. Guardando in casa M5s, “Raggi sta portando avanti le battaglie del Movimento a Roma, in Consiglio comunale. Di Battista non è iscritto al Movimento: per noi è un interlocutore privilegiato. Chiara Appendino è una risorsa centrale per il M5s”. -
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09:23
Renzi: “Letta ci ha rafforzato”
“Credo che il motivo per cui Letta abbia parlato con tutti tranne che con noi sia legato a piccole vendette personali per le vicende del passato”. Così Matteo Renzi, intervistato dal Corriere della Sera. Secondo il leader di Iv, però, questa situazione “ci ha restituito uno spazio politico e l’indecoroso balletto di queste ore del centrosinistra mi rafforza nel progetto di non partecipare a coalizione finte e posticce”.
La strategia di Letta, attacca l’ex segretario Pd, “sta regalando Palazzo Chigi alla Meloni”. Per Iv sarà una corsa fuori dalle alleanze: “Non possiamo stare insieme a Forza Italia non solo per il passato, ma anche per il presente. Draghi è andato a casa per l’azione di Conte ma anche per la sfiducia di Salvini e Berlusconi”, sottolinea ancora Renzi. -
09:22
Calenda: “Nostro patto col Pd credibile. No a un altro contradditorio”
“Vedo retroscena complicati. Il punto è semplice. Si vince con una proposta credibile di Governo, molto chiara nel patto firmato con il Pd. Si perde se si aggiunge un patto contraddittorio rispetto al primo con gente che ha sfiduciato Draghi. Li eravamo, li siamo rimasti”. Così il leader di Azione Carlo Calenda in un tweet torna a ribadire il suo aut aut a Letta in caso di alleanza con Sinistra italiana e Verdi.