Elezioni, la diretta – Caos liste. In Forza Italia se ne va un dirigente Veneto in polemica. Tajani: “Domani chiudiamo”. Pd, il caso Basilicata
Il capolista dem lucano Raffaele La Regina, dopo le polemiche per i post anti Israele, cambia idea nel giro di poche ore. FI ancora in subbuglio per la scelta dei nomi. Renzi rinvia Leopolda: "Calenda presenterà le liste". Intanto Letta chiede a Rossella Muroni di candidarsi a Roma: è l'ex presidente di Legambiente
Aggiornato: 21:18
I fatti più importanti
- Nodo Casellati in Basilicata
- Catarici candidato uninominale Roma 03 al Senato
- Bonetti capolista alla Camera in Sardegna
- Amendola accetta la candidatura
- La Regina si ritira: "Il Pd viene prima di tutto"
- Faccia a faccia Meloni-Letta a settembre su Corriere.it e Rai1. Calenda: "Violata la parità di trattamento"
- Quando La Regina, capolista Pd in Basilicata, twittava contro il Tap
- Marco Lacarra capolista Pd nel collegio plurinominale per la Camera a Bari/Molfetta
- Conte replica a Letta: "Esci dalla nostalgia, la realtà dell'agenda Draghi sono 6 euro in più al mese"
- Letta: "Salvini, Berlusconi e Conte hanno fatto cadere Draghi mentre stavamo per realizzare promesse sugli stipendi"
- Il candidato dem La Regina: "Nessun passo indietro, la vicenda di ieri si è chiusa con le mie scuse"
- Si ritira il candidato M5s in Molise Nicolino Di Michele
- Il leader della Lega Matteo Salvini corre in Basilicata come capolista per il Senato
- Passo indietro di La Regina, capolista Pd in Basilicata
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20:58
Tajani: “Domani chiudiamo le liste”
“Le situazioni complicate sono la riduzione del numero dei parlamentari, inevitabilmente ci sarà qualcuno che non potrà tornare in parlamento”. Lo dice il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani rispondendo ad una domanda sui problemi sulla compilazione delle liste di Forza Italia. “Ci sarà una garanzia politica per tutti, qualcuno dovrà combattere nelle liste e nei collegi, sono cose fisiologiche, è normale – aggiunge Tajani – è sempre così, bisogna spiegare che chiusa una porta si apre un portone. Domani chiuderemo tutto, sarà una notte di lavoro”.
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20:42
Bobo Craxi: “Io candidato a Palermo 2? È un’ipotesi”
Bobo Craxi candidato nel collegio uninominale “Palermo 2”. Interpellato, l’ex sottosegretario nel secondo governo Prodi dice all’ANSA: “Sì, è una ipotesi, ci sentiamo domani”.
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20:40
M5s, sen. Ricciardi candidata collegio Benevento-Caserta
“Annuncio con orgoglio che sono candidata alla Camera dei Deputati nel collegio Uninominale Benevento-Caserta: nessuna strategia di comodità, ho deciso coerentemente di rinnovare il mio impegno, perché ritengo giusto esserci, battagliare sul campo”. Lo afferma la senatrice del M5s Sabrina Ricciardi.
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20:26
Meloni: “Gentiloni pro a modifiche Pnrr, ora forse lo capisce anche Letta”
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20:00
Giovani FI a Berlusconi: “Più spazio nelle liste”
Il movimento giovanile di Forza Italia “ritiene necessario dare adeguata rappresentanza alla propria numerosa comunità” nelle liste per le prossime elezioni politiche, attraverso “la candidatura di alcuni nostri dirigenti in posizione eleggibile, per valorizzare e proseguire il lavoro dei tanti giovani militanti da sempre impegnati al fianco del presidente Berlusconi”. È quanto si legge in una nota diramata dal coordinamento nazionale di Forza Italia Giovani, sottoscritta all’unanimità dai coordinatori Regionali del movimento.
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19:49
Forza Italia, lascia il deputato Dario Bond
Lascia Forza Italia il deputato Dario Bond, vicecoordinatore regionale per il Veneto, in polemica con la gestione delle candidature per le politiche, e del partito in generale. Interpellato dall’Ansa, Bond ha brevemente sottolineato che “in Veneto ci sono province dove non si farà nemmeno campagna”.
La decisione verrà ufficializzata nei prossimi giorni. “Sono in Forza Italia dall’inizio, e così non si può andare avanti”, ha concluso -
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19:37
Basilicata, Pittella candidato al Senato per Azione
“Due veti sono troppi. Ne bastava uno! Grazie a Carlo Calenda, Mara Carfagna e Matteo Richetti per l’opportunità di affermare insieme democrazia e giustizia, concedendomi di guidare la lista plurinominale al Senato in Basilicata“: lo ha scritto in un post su facebook, l’ex governatore della Basilicata, attuale consigliere regionale di minoranza, Marcello Pittella. L’ormai ex Dem, che lo scorso 16 agosto non era stato tra i candidati del Nazareno per concorrere in Basilicata alle prossime elezioni del 25 settembre, aveva definito la decisione dei vertici del Partito democratico, “un delitto perfetto”.
Oggi Pittella, ha commentato sui social la scelta di passare in Azione, “una festa di popolo e libertà! La rivincita dei territori contro i diktat romani!” -
19:23
Salvini: “Famiglia? È mamma e papà”
“Sono fortunato perché faccio il lavoro che mi dà da vivere e mi appassiona. Il 25 settembre è una scelta culturale. La mamma si chiama mamma e il papà si chiama papà. Questa per me è la famiglia. Poi ognuno può andare in giro con chi vuole, baciarsi con chi vuole. Le discriminazioni sessuali non ci devono essere, ma la famiglia è quella, non dei genitori 1 e 2″. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, intervenendo alla festa del Carroccio a Pinzolo, in Trentino.
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19:02
Nodo Casellati in Basilicata
“Un senatore che lavora incessantemente per il territorio e che ha portato il partito dal 4% al 12,5%. Il popolo lucano merita rispetto e va rappresentato da gente lucana del territorio. Io sto con Giuseppe Moles“. Lo ha detto all’ANSA il consigliere regionale della Basilicata di Forza Italia, Gerardo Bellettieri sulle voci di una candidatura della presidente del Senato, Elisabetta Casellati nel collegio uninominale per il Senato della Basilicata, al posto del senatore lucano Giuseppe Moles. “Massimo rispetto per la seconda carica dello Stato – ha aggiunto – ma Moles merita riconoscimento per il lavoro svolto da anni sul territorio”.
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18:57
Lotito verso uninominale per il Senato in Molise
Claudio Lotito, patron della Lazio, candidato nell’uninominale per il Senato in Molise. A confermare l’indiscrezione le segreterie regionali molisane dei partiti del centrodestra, ma restano cucite le bocche dalle sedi nazionali. Nelle ultime ore si sono susseguite notizie sempre più dettagliate raccolte in ambienti politici di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Udc relative alla decisione calata dall’alto di candidare il 65enne presidente della Lazio, già in corsa con Berlusconi in Campania nel 2018, nel collegio molisano considerato sicuro per Palazzo Madama. Lotito al momento non intende confermare né smentire. “Non so nulla, bisogna aspettare”.