Elezioni, la diretta – Caos liste. In Forza Italia se ne va un dirigente Veneto in polemica. Tajani: “Domani chiudiamo”. Pd, il caso Basilicata
Il capolista dem lucano Raffaele La Regina, dopo le polemiche per i post anti Israele, cambia idea nel giro di poche ore. FI ancora in subbuglio per la scelta dei nomi. Renzi rinvia Leopolda: "Calenda presenterà le liste". Intanto Letta chiede a Rossella Muroni di candidarsi a Roma: è l'ex presidente di Legambiente
Aggiornato: 21:18
I fatti più importanti
- Nodo Casellati in Basilicata
- Catarici candidato uninominale Roma 03 al Senato
- Bonetti capolista alla Camera in Sardegna
- Amendola accetta la candidatura
- La Regina si ritira: "Il Pd viene prima di tutto"
- Faccia a faccia Meloni-Letta a settembre su Corriere.it e Rai1. Calenda: "Violata la parità di trattamento"
- Quando La Regina, capolista Pd in Basilicata, twittava contro il Tap
- Marco Lacarra capolista Pd nel collegio plurinominale per la Camera a Bari/Molfetta
- Conte replica a Letta: "Esci dalla nostalgia, la realtà dell'agenda Draghi sono 6 euro in più al mese"
- Letta: "Salvini, Berlusconi e Conte hanno fatto cadere Draghi mentre stavamo per realizzare promesse sugli stipendi"
- Il candidato dem La Regina: "Nessun passo indietro, la vicenda di ieri si è chiusa con le mie scuse"
- Si ritira il candidato M5s in Molise Nicolino Di Michele
- Il leader della Lega Matteo Salvini corre in Basilicata come capolista per il Senato
- Passo indietro di La Regina, capolista Pd in Basilicata
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12:11
Quando La Regina, capolista Pd in Basilicata, twittava contro il Tap
Dopo la bufera per i post contro Israele spunta un Tweet in cui il capolista Pd in Basilicata, Raffaele La Regina, attaccava il Tap. “Al gasdotto in Puglia preferiamo gli ulivi, la terra, il mare”, diceva il post del 29 marzo 2017, con tanto di hashtag #NOTAP. Il Pd come è noto è sempre stato a favore del gasdotto che approda sulla costa adriatica della provincia di Lecce. Già nel 2014 La Regina esprimeva su Twitter il suo no a trivelle e gasdotti.
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12:00
Marco Lacarra capolista Pd nel collegio plurinominale per la Camera a Bari/Molfetta
Il deputato barese Marco Lacarra, segretario regionale del Pd pugliese, correrà come capolista nel collegio plurinominale alla Camera nel collegio Bari/Molfetta. Lo annuncia lui stesso su facebook: “Sono onorato – scrive – di correre anche questa volta come candidato alla Camera nel collegio plurinominale Bari/Molfetta. Oggi però, se possibile più di 5 anni fa, non sono solo in questa battaglia, che si preannuncia tanto dura quanto entusiasmante. Al mio fianco c’è la squadra meravigliosa di persone che sono al mio fianco da anni”. “Ci sono i tanti elettori – aggiunge – che hanno scelto me come depositario delle loro speranze. Ci sono gli amministratori locali che ho provato a supportare al meglio nel loro difficile compito di essere riferimento di una comunità. Ci sono i dirigenti del partito che ho avuto l’onore di guidare fino ad ora. Ci sono i ragazzi del mio territorio che mi stupiscono ogni giorno per la dedizione con la quale camminano quotidianamente con me strada per strada e che sono ormai protagonisti del nostro comune lavoro”.
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11:49
Fontana (Lega): “Il Pd chiarisca su La Regina. Era dato per certo il ritiro, ora il partito dice il contrario”
“Il Pd dica una parola chiara e definitiva su La Regina. Alcuni retroscena giornalistici davano per certo il ritiro della candidatura di questo giovane che su Israele parla come gli estremisti islamici. Invece, nelle ultime ore il Pd affermerebbe esattamente il contrario, rilanciando e confermando con orgoglio la scelta su questo personaggio. Basta con questa vergogna”. Lo dichiara il deputato e vicesegretario della Lega Lorenzo Fontana.
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11:39
Letta: “Salvini, Berlusconi e Conte hanno fatto cadere Draghi mentre stavamo per realizzare promesse sugli stipendi”
Il segretario del Pd Enrico Letta in un video messaggio su Twitter attacca: “Un mese fa era l’ultimo giorno del governo Draghi. Conte, Berlusconi e Salvini lo facevano cadere. Un governo che in quel momento stava cercando di realizzare una promessa importante che avevamo negoziato con i sindacati: la riduzione delle tasse sul lavoro per avere una mensilità in più, alla fine dell’anno per tutte le lavoratrici e i lavoratori”. Conte, Berlusconi e Salvini si sono presi una “grande responsabilità. Noi crediamo che un mese dopo la memoria degli italiani non abbia cancellato tutto questo e siamo qui a ricordarlo a tutti e a dire a tutti che, con linearità, porteremo avanti quelle idee. Se vinceremo le elezioni un mensilità in più alla fine dell’anno dovuta alla riduzione delle tasse sul lavoro per le lavoratrici e i lavoratori, il cuore del nostro programma”.
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10:45
Calenda: “Mi candido all’uninominale di Roma con Elena Bonetti”
“Mi candiderò all’uninominale di Roma insieme a Elena Bonetti. È una seconda occasione per sconfiggere il sistema di potere della dx e del PD di cui abbiamo visto il volto truce negli ultimi giorni. Un sistema che tiene bloccata Roma in una situazione indecorosa da anni. Avanti”. Lo scrive il leader di Azione Carlo Calenda su twitter.
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10:37
Letta: “No a rinegoziare il Pnrr. Per abbassare le bollette forniture a prezzi calmierati con contratti di 10 anni”
“Il Piano va attuato così com’è. La rinegoziazione non è la strada da percorrere”. A dichiararlo in un intervento sul Messaggero è il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, che replica alla proposta della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, di rivedere il Pnrr. “Chi chiede di cambiare in corsa confessa implicitamente di non riuscire a mantenere gli impegni”, afferma il dem, secondo il quale il risultato sarebbero “ritardi notevoli proprio quando bisogna correre nell’attuazione del Piano”. Il segretario Pd ricorda anche che “il rispetto degli impegni è una delle condizionalità dello scudo anti-spread della Bce”. Letta in compenso vorrebbe “far applicare quelle regole del Pnrr che consentono aggiustamenti di carattere attuativo”. Ad esempio, “per tener conto dell’aumento dei costi dell’energia proponiamo che il RePowerEu si integri con i Pnrr nazionali, non Paese per Paese”. E poi, “per abbassare le bollette del gas”, il Partito Democratico “ha proposto la bolletta luce sociale per famiglie e micro-imprese, basata solo su energia rinnovabile e prezzi calmierati, grazie a contratti di acquisto decennali”. Per le famiglie a basso reddito, in particolare, la proposta è “subito, un prezzo pari a zero fino al 50% del consumo medio dei singoli nuclei”, mentre nel medio periodo “un forte investimento sulle rinnovabili”.
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10:18
Si ritira il candidato M5s in Molise Nicolino Di Michele
Nicolino Di Michele, uno dei candidati molisani alle elezioni Politiche per il Movimento 5 Stelle, si ritira dalla corsa. “Ho partecipato alle parlamentarie ottenendo enorme fiducia dagli attivisti e dagli iscritti – spiega – Ciò mi ha reso felice e nello stesso tempo gravato di grande responsabilità. Per le ragioni che conosciamo legate alla parità di genere sono stato spostato in seconda posizione, cosa che non ho assolutamente gradito, ma come soldato ho accettato. Oggi mi rendo conto, però, che non ho più lo spirito per affrontare la prossima campagna elettorale e con profondo rammarico e dispiacere comunico che non sarò candidato in nessuna lista del M5S per scelta personale. Auguro ai candidati grandi fortune con l’auspicio che si possa raggiungere un ottimo risultato”.
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10:06
Il presidente di FederAnziani candidato della Lega nel proporzionale in Puglia
Roberto Messina, presidente di FederAnziani e responsabile del dipartimento politiche della Terza età della Lega, sarà candidato del Carroccio nel proporzionale in Puglia. Quella di Messina – viene spiegato dal Carroccio – si aggiunge ad altre candidature rilevanti come quelle di Mario Barbuto (presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, in corsa nell’uninominale in Senato a Palermo) e del campione di pallavolo Luigi Mastrangelo.
Senior Italia FederAnziani riunisce numerose associazioni per un totale di 3.700 centri sociali per anziani su tutto il territorio nazionale ed oltre 3,8 milioni di persone aderenti. Gli over 65 in Italia sono oltre 14 milioni.