Elezioni, diretta – Tremonti si candida con FdI, Lotito con Forza Italia. Berlusconi capolista in Campania, seggio certo per Marta Fascina
Conte: “M5s al governo un domani col Pd? Saremmo più intransigenti. Ma alle condizioni attuali non ci sederemmo al tavolo”. Nel Pd, a Pisa, Letta propone la candidatura a Ceccanti, che accetta. Renzi: "Mai i nostri voti alla destra"
Aggiornato: 22:08
I fatti più importanti
- Da Tremonti a Pera, i candidati per FdI
- Di Maio candidato al proporzionale in Basilicata
- Gelmini verso candidatura a Milano e Brescia
- Campania, chiuse liste Fi: Berlusconi e Tajani capolista, seggio per Fascina
- Molise, Lotito al Senato per Fi, Cesa alla Camera
- Conte: "Con Pd non ci sederemmo al tavolo"
- Ceccanti: "Accetto con gioia proposta Letta"
- Letta propone a Ceccanti collegio a Pisa
- Giulio Tremonti si candida con Fdi
- Conte: “Al governo con Pd? Ci può stare, ma noi intransigenti"
- Conte: "Accordo Letta-Meloni in tv ci esclude"
- Castelli: "Candidata a Novara? No, grazie"
- Mentana: "Pronti a dibattito con i 4 poli"
- Calenda: "Italia nel caos dopo il voto"
- Renzi: "Draghi-bis, mai i nostri voti alla destra"
- Forza Italia in tensione per le liste
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14:31
A Milano presentate quattro liste
Sono quattro al momento i partiti o movimenti che sono arrivati al tribunale di Milano per depositare le liste per le elezioni politiche del 25 settembre alla Corte d’appello aperta dalle 8 di questa mattina. Fra loro i Gilet arancioni dell’ex generale Antonio Pappalardo, che si sono presentati davanti al tribunale di Milano alle 4:30 del mattino per essere sicuri di essere i primi a depositare le loro liste insieme a Uci – Unione Cattolica italiana. C’è anche Free: si tratta di un gruppo di comitati civici. Anche gli esponenti del partito Animalista – Ucdl, Unione per le Cure, i diritti e le libertà, sono arrivati al Palazzo di giustizia di Milano per presentare le liste, quattro per la Camera e tre per il Senato, ma ai loro documenti “mancano dei timbri”, come hanno spiegato, quindi sono dovuti andare via e torneranno una volta che avranno sistemato gli aspetti burocratici. Infine il Ppa, Popolo delle partite Iva, è da poco arrivato in Tribunale per presentare le liste e sono in attesa delle verifiche da parte degli uffici.
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14:21
Chiaraluce capolista Lazio con Italexit
“Italexit? CasaPound è casa mia, ma ha fatto la scelta di non presentare il simbolo alle elezioni. E io, da donna e imprenditrice che si è sempre impegnata in prima persona in politica, ritengo di poter e dover dare il mio contributo in un momento così difficile per il popolo italiano”. Lo dice Carlotta Chiaraluce, esponente di CasaPound, candidata capolista alla Camera nel Lazio con Italexit. “Dopo le vessazioni del covid, tra green pass e vaccini imposti, i negozi e i ristoranti chiusi per mesi, una crisi economica incombente che minaccia di far pagare il prezzo più caro ai meno tutelati, agli autonomi, ai piccoli imprenditori, alle famiglie, candidarmi per difendere quel poco che resta della nostra libertà era una scelta quasi obbligata. Entreremo in Parlamento e saremo la voce di coloro che sono stati emarginati, ghettizzati e lasciati senza lavoro dal Governo Draghi. Sono queste le battaglie che condivido con il movimento di Gianluigi Paragone, che ha coraggiosamente deciso di candidarmi capolista alla Camera nel Lazio, fregandosene di chi avrebbe potuto storcere il naso per la mia appartenenza a un movimento giudicato ‘radicale’. È per questo che diamo fastidio, badiamo al sodo. Il resto è solo propaganda”.
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14:13
Candidata M5s scriveva ‘Berlusconi amore mio’: esclusa
Costano caro a una candidata grillina i suoi vecchi post a sostegno di Silvio Berlusconi. A quanto apprende l’Adnkronos, Claudia Majolo, inserita in un primo momento nel plurinominale Campania 1 – 01 dopo aver superato le parlamentarie, sarebbe stata esclusa dalla lista a causa del suo ‘scomodo’ passato di fervente berlusconiana. “Non mi fate incazzare e votate Berlusconi”, scriveva per esempio su Facebook nel 2018 la giovane presidente di Upa, l’Unione praticanti e giovani avvocati. In altri post Majolo dichiarava il suo “amore” per il leader di Forza Italia, con tanto di hashtag #BerlusconiAmoreMio. Uno dei messaggi considerati più controversi risale però al 2013, anno dell’ingresso del M5S in Parlamento. Partito all’epoca mal visto dall’avvocato: “Allora siete felici???? Eh capreeeeeeeeeeeeeee??!?! Vi voglio tra un paio di mesi a voi e a quei 4 grillini… Che sanno solo mettere il culo sulla sedia… Tempo al tempo… Ora fate festa da buoni ignoranti… Poi festeggeremo NOI… però mentre festeggiate ricordatevi che O NAN (riferimento a Berlusconi, ndr) ha chiavato più di voi… Con le femmine più belle.. Oltre ad essere stato un grande politico!!!!! Silvio Berlusconi sei e sarai un pezzo di storia per questa Italia popolata e governata da CAPRE”, scriveva Majolo, che nel frattempo ha oscurato i suoi profili social.
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13:59
Conte: “Accordo Letta-Meloni in tv ci esclude”
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) August 21, 2022
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13:41
Conte: “Accetto invito di Mentana per 23/9”
“Approfitto dell’occasione per accettare l’invito di Enrico Mentana del 23 settembre per un confronto con tutti i leader e non solo con i due che litigano in pubblico e si accordano in privato”. Lo annuncia su Facebook il presidente M5S Giuseppe Conte. “Complimenti al direttore del TG di La7: la tv privata si offre al servizio pubblico in linea con una effettiva tutela della ‘par condicio’ e del diritto dei cittadini ad essere pienamente informati”, aggiunge Conte.
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13:09
Bobo Craxi candidato dal PD a Palermo
“Ho accettato la proposta di rappresentare la coalizione di centrosinistra all’uninominale di Palermo, grande città del Mediterraneo. Mi batterò con serietà per promuovere idee e programmi per il governo del paese. In animo lo spirito, l’esperienza, la storia di un socialista italiano”. Così Bobo Craxi annuncia la sua candidatura nelle liste del Pd alle prossime elezioni, su Twitter.
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13:09
Sgarbi sfida Casini a Bologna
Sarà il critico d’arte ferrarese Vittorio Sgarbi a sfidare Pierferdinando Casini nel collegio uninominale del Senato di Bologna. Lo si apprende da fonti del centrodestra, che domani presenterà ufficialmente le liste alla Corte d’Appello. La candidatura di Casini è sostenuta dal Pd e dagli altri partiti della coalizione, mentre quella di Sgarbi sarà collegata con le liste di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e della lista centrista che compongono la coalizione. Il centrosinistra considera il collegio senatoriale bolognese fra quelli di sicura elezione.
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13:01
Renzi: “Pd candida Castelli, noi candidavano Padoan”
“Il nuovo Pd candida Laura Castelli, il nostro Pd candidava Pier Carlo Padoan. La differenza è netta. Chi vota il nuovo Pd vota Di Maio e Castelli. Ecco perché noi siamo altro, siamo altrove”. Lo scrive su Twitter Matteo Renzi, postando il video di un dibattito televisivo tra Padoan e Castelli, datato novembre 2018. “Cito quel dibattito come summa della cialtroneria e della incompetenza dei grillini”, dice Renzi in uno spezzone di un suo vecchio intervento pubblico montato in coda al video postato.
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12:46
Nuova riunione centrodestra sulle liste
Una nuova riunione del centrodestra sulle liste di coalizione è in corso nella sede di Fratelli d’Italia, a Roma. Come si apprende, prosegue il lavoro di verifica dei documenti, ‘incastrì tra collegi e candidature e parità di genere alla luce delle liste che ogni partito del centrodestra sta completando e di quelle di coalizione. Lo schema complessivo delle candidature nei collegi uninominali e plurinominali va depositato, per legge, entro domani alle 20 alle Corti di appello.
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12:34
Anche Gianni Pittella passa ad Azione
“La lunga strada nel Pd per me finisce qui. Lo scrivo senza polemica e con grande serenità d’animo”: lo ha scritto in un lungo post su Facebook, il sindaco di Lauria (Potenza), ed ex vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella, annunciando il suo passaggio nel partito di Azione di Carlo Calenda. La scelta di Pittella è arrivata dopo poche ore da quella presa dal fratello, il consigliere regionale ed ex governatore della Basilicata, Marcello, che a seguito della sua mancata candidatura tra le fila del Pd alle prossime elezioni, ha annunciato ieri il suo passaggio nel partito di Calenda, dove sarà capolista al proporzionale per il Senato in Basilicata.