Elezioni, diretta – Tremonti si candida con FdI, Lotito con Forza Italia. Berlusconi capolista in Campania, seggio certo per Marta Fascina
Conte: “M5s al governo un domani col Pd? Saremmo più intransigenti. Ma alle condizioni attuali non ci sederemmo al tavolo”. Nel Pd, a Pisa, Letta propone la candidatura a Ceccanti, che accetta. Renzi: "Mai i nostri voti alla destra"
Aggiornato: 22:08
I fatti più importanti
- Da Tremonti a Pera, i candidati per FdI
- Di Maio candidato al proporzionale in Basilicata
- Gelmini verso candidatura a Milano e Brescia
- Campania, chiuse liste Fi: Berlusconi e Tajani capolista, seggio per Fascina
- Molise, Lotito al Senato per Fi, Cesa alla Camera
- Conte: "Con Pd non ci sederemmo al tavolo"
- Ceccanti: "Accetto con gioia proposta Letta"
- Letta propone a Ceccanti collegio a Pisa
- Giulio Tremonti si candida con Fdi
- Conte: “Al governo con Pd? Ci può stare, ma noi intransigenti"
- Conte: "Accordo Letta-Meloni in tv ci esclude"
- Castelli: "Candidata a Novara? No, grazie"
- Mentana: "Pronti a dibattito con i 4 poli"
- Calenda: "Italia nel caos dopo il voto"
- Renzi: "Draghi-bis, mai i nostri voti alla destra"
- Forza Italia in tensione per le liste
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12:31
Castelli: “Candidata a Novara? No, grazie”
“Scopro dai giornali, e da qualche simpatico tweet, che sarei candidata all’uninominale di Novara. No grazie, ‘casa mià è Collegno, se la coalizione ha fatto altre scelte ne prendo atto e in pieno spirito di squadra darò il mio contributo nei plurinominali di Impegno Civico, sperando però che questa campagna elettorale sia caratterizzata da proposte per i cittadini e no da attacchi, insulti e odio. Con Impegno Civico abbiamo una proposta chiara, la sfida è andare oltre il 3%, daremo il massimo per raggiungere l’obiettivo”. Così il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli, deputata di Impegno Civico.
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11:45
Unione popolare presenta le liste
Unione popolare ha presentato stamani in Corte di appello a Napoli le proprie liste per le elezioni del 25 settembre. “La stessa procedura – afferma Luigi de Magistris, portavoce di Unione popolare – sta avvenendo in tutta Italia. E’ un risultato straordinarioottenuto contro il Sistema che voleva cancellarci. Adesso andiamoci a riprendere la democrazia”.
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11:31
D’Incà: “Non mi ricandido, scelta necessaria”
“Voglio rispondere alle tante cittadine e ai tanti cittadini che in queste ultime settimane hanno seguito il mio percorso, condiviso le mie scelte e che ora mi chiedono cosa farò nel mio prossimo futuro e quale sarà il mio impegno. Benché si sia aperta una discussione con il Partito Democratico, nata dopo la caduta del Governo Draghi e il mio addio al M5S, non sarò candidato alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Una scelta ponderata e necessaria, che rappresenta la mia idea di impegno e di politica. Un’idea radicata nel territorio di appartenenza, che parte dal basso, dall’impegno nelle piccole comunità, nel civismo, tra le forze del volontariato e all’interno del tessuto produttivo del Paese”. Lo comunica il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, con un post sui social.
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11:22
Casini: “Entrerò nel gruppo PD”
“Letta si è speso per fare alleanze anche con le componenti centriste, non solo con la sinistra. E il governo peraltro non l’ha certo fatto cadere Fratoianni: la mia mozione non è stata votata né dai M5S, né da Fi e la Lega. Dunque il Pd è stato coerente ed è la ragione per cui non avrò esitazioni a iscrivermi, come indipendente, al Gruppo del Senato del Partito democratico. Non lo feci 4 anni fa perché mi venne chiesto di aderire al Gruppo Per le Autonomie assieme al Presidente emerito Giorgio Napolitano e con il Pd Gianclaudio Bressa. Decisione assunta in sintonia col Gruppo dem del Senato”. Lo dice Pier Ferdinando Casini in un’intervista pubblicata oggi su Quotidiano nazionale
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11:13
Albertini: “Calenda mi ha escluso senza avvisarmi”
Sfumata la candidatura dell’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, con Azione-Iv, l’ex esponente di Forza Italia e Scelta civica, rivela il retroscena. “Calenda”, dice in un’intervista al ‘Qn’, ha scelto di “conservare i seggi blindati per gli uomini di Azione. Non mi ha neppure risposto. La mia candidatura poteva rappresentare un valore in più dal punto di vista elettorale”. Il leader di Italia viva Matteo Renzi, “invece ha insistito per la mia candidatura a Milano”, riporta Albertini. “Calenda e Renzi hanno due modi diversi di intendere la leadership. Preferisco Renzi, che oltretutto ha fatto un passo indietro pur di dar forza al Terzo polo”.
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11:06
Mentana: “Pronti a dibattito con i 4 poli”
“Noi siamo pronti a ospitare in prima serata venerdì 23 settembre su La7 i leader dei quattro poli per un confronto finale. Se vorranno, sarà diretto”. Lo scrive su facebook il direttore del Tg La7 Enrico Mentana.
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10:45
Salvini: “Con Pd patrimoniale, con noi flat tax”
“Il 25 settembre chi sceglie il Pd (in Veneto e in tutta Italia) sceglie una nuova tassa patrimoniale, chi sceglie la Lega sceglie una nuova Flat Tax al 15%. #credo di sapere come finirà”. Così su Instagram il leader della Lega Matteo Salvini, riportando le dichiarazioni della candidata dem Rachele Scarpa, che in un post chiede: “Patrimoniale subito”.
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10:42
Muroni accetta candidatura col Pd
“Accetto la proposta di Enrico Letta. Sarò candidata in un collegio uninominale nella Capitale. Una sfida impegnativa che porterò avanti con tutta la mia energia. Questa è la mia città. Roma è casa mia”. Così Rossella Muroni, ecologista e ex presidente di Legambiente.
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10:42
Berlusconi: “Con noi subito nucleare pulito”
“Oggi parliamo di un tema urgente e grave, quello dell’energia. Nelle prossime settimane questo sarà un problema drammatico per le famiglie e per le imprese. Per l’effetto della guerra in Ucraina il costo dell’elettricità e del gas è salito da 4 a 6 volte in un anno. La prima emergenza che riguarda direttamente ogni italiano è l’aumento di luce e di gas. La seconda emergenza sono i costi per le nostre industrie. Oggi il gas in Europa costa 9 volte quello che costa negli Stati Uniti. Dobbiamo fermare subito questo processo agendo sulle tasse per ridurre il costo dell’energia a un livello accettabile”. Lo spiega Silvio Berlusconi su facebook. “Quando saremo al governo – aggiunge – faremo partire immediatamente i rigassificatori, i termovalorizzatori, gli impianti per le energie rinnovabili, la ricerca per il nucleare pulito senza i quali non ci sarà un futuro sostenibile”.
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10:41
Calenda: “Italia nel caos dopo il voto”
“Comunque vada il voto, dopo tutte le accuse di allarmi democratici da destra e da sinistra, l’Italia precipiterà nel caos e nessuna delle attuali coalizioni rimarrà in piedi”. Secondo il leader di Azione Carlo Calenda, intervistato dal ‘Corriere della Serà, l’unico modo per evitare tutto ciò “è isolare le ali estreme, Fratelli d’Italia e Cinque Stelle, e andare avanti con una coalizione Ursula e un governo Draghi sostenuto da un terzo polo che avrà almeno il 15%”.