Elezioni, diretta – Tremonti si candida con FdI, Lotito con Forza Italia. Berlusconi capolista in Campania, seggio certo per Marta Fascina
Conte: “M5s al governo un domani col Pd? Saremmo più intransigenti. Ma alle condizioni attuali non ci sederemmo al tavolo”. Nel Pd, a Pisa, Letta propone la candidatura a Ceccanti, che accetta. Renzi: "Mai i nostri voti alla destra"
Aggiornato: 22:08
I fatti più importanti
- Da Tremonti a Pera, i candidati per FdI
- Di Maio candidato al proporzionale in Basilicata
- Gelmini verso candidatura a Milano e Brescia
- Campania, chiuse liste Fi: Berlusconi e Tajani capolista, seggio per Fascina
- Molise, Lotito al Senato per Fi, Cesa alla Camera
- Conte: "Con Pd non ci sederemmo al tavolo"
- Ceccanti: "Accetto con gioia proposta Letta"
- Letta propone a Ceccanti collegio a Pisa
- Giulio Tremonti si candida con Fdi
- Conte: “Al governo con Pd? Ci può stare, ma noi intransigenti"
- Conte: "Accordo Letta-Meloni in tv ci esclude"
- Castelli: "Candidata a Novara? No, grazie"
- Mentana: "Pronti a dibattito con i 4 poli"
- Calenda: "Italia nel caos dopo il voto"
- Renzi: "Draghi-bis, mai i nostri voti alla destra"
- Forza Italia in tensione per le liste
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10:41
Renzi: “Draghi-bis, mai i nostri voti alla destra”
“Non voteremo la fiducia a un governo Meloni, punto”. Così il leader di Italia viva Matteo Renzi sull’ipotesi di un centrodestra avanti nel risultato delle prossime elezioni ma senza i numeri per governare. “Se questo esecutivo vedrà la luce – dichiara in un’intervista a ‘La Repubblicà – noi saremo una opposizione preparata e civile. Se la destra non avrà i numeri, com’è possibile solo se noi facciamo un bel risultato, punteremo a un governo Draghi”. Il Terzo polo, di cui fanno parte Italia viva e Azione di Carlo Calenda, punta al Draghi bis. “Noi non usiamo il nome di Draghi”, replica Renzi alle critiche, “stiamo usando le idee di Draghi”. “Siamo quelli che hanno portato Draghi a Palazzo Chigi mentre il Pd diceva o Conte o morte. E vogliamo riportarcelo contro l’ipotesi Meloni”, precisa.
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10:40
Forza Italia in tensione per le liste
Un’altra notte di lavoro per provare a incastrare tutte le caselle e scontentare il minor numero possibile di fedelissimi. Per Forza Italia la composizione delle liste è una corsa contro il tempo a causa del basso numero di posti a disposizione rispetto agli eletti nella legislatura che sta volgendo al termine. Acque agitate nel partito, con diversi big scontenti e il nodo Casellati (eletta in Veneto e piazzata in Basilicata) da sciogliere tra le proteste degli esponenti locali sia veneti che lucani. Il coordinatore Tajani ha già avvisato che qualcuno dovrà rinunciare al posto. Tra poche ore si capirà chi.