Elezioni, diretta – Al Meeting di Rimini assalto al Reddito di cittadinanza, da Meloni a Rosato. La leader Fdi: “Penso di poter guidare un governo senza padroni”
A Rimini presenti tutti i leader ed esponenti dei principali partiti (escluso Conte). La presidente di Fratelli d'Italia fa partire la sua campagna da Ancona anche se il tema del giorno è il video sulla violenza sessuale condiviso sui suoi social. E lei usa un linguaggio che ricorda i tempi andati del centrodestra: "L'obiettivo è far partire un avviso di garanzia"
Aggiornato: 16:09
I fatti più importanti
- Meloni: "Spaventoso: se una cosa la fa uno di destra rischia la galera"
- Meloni: "Sul video di Piacenza l'obiettivo è far partire l'avviso di garanzia"
- Meloni: "Video della violenza sessuale? Non ho ragione di scusarmi"
- Conte contro Meloni per il video della violenza sessuale a Piacenza: "Uno scempio"
- Conte: "A Rimini sfilata di politici. Fingono di litigare, poi intorno ad un tavolo trovano l'accordo"
- Salvini: "Togliere reddito al primo rifiuto di un lavoro"
- Meloni: "Reddito di cittadinanza un paradosso"
- Scuola, Salvini: "Libri di testo siano gratuiti"
- Gas, Salvini rilancia il nucleare
- Gas, Meloni: "Serve price cap a livello europeo"
- Meloni a Letta: "Presidenzialismo Francia non mi sembra impresentabile"
- Letta: "No al Presidenzialismo"
- Letta: "Serve un tetto nazionale al prezzo del gas"
- Letta: "Subito tetto al prezzo dell'energia"
- Salvini: "Italiani votano a prescindere da ciò che dice Mosca o Parigi"
- Di Maio: "Salvini vuole confrontarsi? Bene, accetto"
- L'ira dei giovani di Fi: "Per noi zero spazio nelle liste"
- Meeting Cl, alle 12 incontro tra tutti i leader (tranne Conte)
- Twitter rimuove il post di Meloni con il video dello stupro
-
09:55
Carfagna: “Voto sprecato è quello agli estremisti”
“Sarà una bella battaglia per il Sud e sono sicura che Azione-Italia Viva avrà soddisfazioni soprattutto in quell’area: siamo i soli che difendono senza se e senza ma le opere del Piano nazionale di Ripresa, cioè la principale speranza di riscatto per 20 milioni di cittadini meridionali”, dice in un’intervista a Il Messaggero, Mara Carfagna. Se in Italia “avessimo avuto una terza forza fedele fino in fondo ai valori liberali ed europeisti, se questa terza forza fosse stata consistente, Mario Draghi sarebbe ancora al suo posto e gli italiani sarebbero meno spaventati dal caro-bollette, dall’inflazione e da una possibile crisi d’autunno – sottolinea -. Il voto sprecato, sbagliato, che sistematicamente tradisce le speranze dei cittadini e dell’Italia, è quello agli estremisti e agli irresponsabili”.
-
08:41
L’ira dei giovani di Fi: “Per noi zero spazio nelle liste”
“Il movimento giovanile di Forza Italia esprime sincera delusione e profonda amarezza per le scelte compiute nella composizione delle liste elettorali, che hanno completamente escluso da qualsiasi posizione utile una rappresentanza, anche minima, delle nuove generazioni di dirigenti del nostro partito, pur avendo avanzato diverse proposte ai dirigenti nazionali”. Così in una nota del coordinamento nazionale di Forza Italia Giovani, sottoscritta dall’unanimità dei coordinatori regionali del movimento. “Alla militanza, alla lealtà, al merito, al sacrificio e al consenso elettorale di migliaia di ragazze e ragazzi e di centinaia di giovani Amministratori locali – continuano – si sono preferiti alcuni candidati che non hanno mai fatto parte della nostra storia o alcuni voltagabbana che in Parlamento hanno tradito la nostra bandiera, rendendosi protagonisti di quello che il Presidente Berlusconi ha sempre definito ‘il teatrino della politica'”. Così i giovani del partito chiedono un incontro a Silvio Berlusconi (sicuri, scrivono che “non fosse a conoscenza” della loro esclusione) con il quale, sottolineano, “stranamente” non sono riusciti “mai”, nelle ultime settimane, a “poter interloquire”.
-
08:34
Meeting Cl, alle 12 incontro tra tutti i leader (tranne Conte)
Alle 12 al Meeting di Rimini, l’appuntamento annuale organizzato da Comunione e Liberazione, si terrà un dibattito dal titolo “Nella diversità, per il bene comune” organizzato in collaborazione con “l’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà”. A prendervi parte saranno i principali leader della politica italiana. Tutti tranne uno. C’è Giorgia Meloni, Enrico Letta, Matteo Salvini, Antonio Tajani, Maurizio Lupi, Ettore Rosato e Luigi Di Maio. Non c’è il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: manca anche Carlo Calenda ma la sua lista è rappresentata dal renziano Rosato. Lo staff del Meeting ha giustificato l’assenza del leader del M5s in quanto non si tratta di un incontro tra vertici politici ma tra i leader che aderisco all’Intergruppo. Del tavolo di lavoro composto da deputati e senatori di tutti gli schieramenti per i 5 Stelle ne faceva parte Di Maio prima però della scissione. Alla fine così tutti i partiti saranno rappresentati tranne uno.
-
-
08:24
Patuanelli: “Accordi con il Pd? Al momento no”
“Non vedo margini per dialogare con chi ha rotto in 5 minuti un’alleanza costruita faticosamente”, almeno per il momento. Lo dice in un’intervista a La Stampa Stefano Patuanelli (M5s), ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, a proposito del mancato accordo con il Partito Democratico. Le misure “che hanno caratterizzato questa legislatura sono tutte del M5s – argomenta -. Con Draghi abbiamo risposto all’appello del presidente Mattarella dopo che Renzi ha aperto la crisi in piena pandemia. Lo abbiamo sostenuto fino a quando è stato possibile. Non si tratta di ‘sentirsi’ la nuova sinistra progressista, ma di esserlo di fatto”.
-
08:22
Twitter rimuove il post di Meloni con il video dello stupro
E’ stato rimosso per avere violato le regole. Come si nota dal profilo Twitter di Giorgia Meloni, il post con il video della violenza sessuale avvenuta a Piacenza domenica mattina è stato rimosso. Al suo posto compare la frase: “Questo Tweet ha violato le Regole di Twitter”. Tutto questo dopo il coro di critiche che ha coinvolto la leader di Fratelli d’Italia, mentre la Procura di Piacenza già ieri ha aperto un’inchiesta sulla diffusione del filmato, finito su alcuni giornali online e poi rimosso, mentre un’istruttoria è stata avviata anche dal Garante della Privacy “per accertare eventuali responsabilità da parte dei soggetti che a vario titolo e per finalità diverse” hanno diffuso il video.