Elezioni, la diretta – Renzi definisce il Reddito “sistema clientelare”. Conte: “Vieni a parlarne tra la gente senza scorta”. E il leader Iv passa agli insulti
Violento botta e risposta a distanza tra il leader d'Italia viva e quello dei 5 stelle. Il primo aveva accusato il secondo di voto di scambio per aver parlato di reddito di cittadinanza al Sud. L'ex premier: "Parla di vergogna? Si vergogni lui che fa marchette al Rinascimento saudita". La replica con insulto: "Conte è un mezzo uomo, usa linguaggio mafioso". Poi telefona alla Lamorgese per chiedere "particolare attenzione" per l'evento a Palermo. Berlusconi sul Pnrr: "Ridiscuterlo sarebbe gravissimo e illogico". Salvini: “Draghi trovi soldi bollette oltre a parlare di pupazzi”
Aggiornato: 10:08
I fatti più importanti
- Renzi telefona a Lamorgese: "Ha chiesto particolare attenzione per l'evento a Palermo"
- Orlando (Pd): "Più che a Macron Renzi guarda a Melon"
- Conte: "L'unica vera minaccia è quella di Renzi verso chi è in difficoltà"
- Berlusconi: "Ridiscutere il Pnrr sarebbe gravissimo e illogico"
- Salvini: "Draghi trovi soldi bollette oltre a parlare di pupazzi"
- Renzi: "Conte è un mezzo uomo, usa linguaggio mafioso"
- Conte: "Renzi parla di vergogna? Venga a parlare di reddito senza scorta"
- Renzi: "Scandalo che Conte vada al sud a promettere di mantenere il reddito di cittadinanza"
- Renzi: "Jet privato? Scelte logistiche non ideologiche"
- Fratoianni: "Renzi climafreghista"
- Bonelli: "Renzi e il jet privato? Ecco l'attenzione all'ambiente di certa classe politica"
- Polemica social sul jet privato usato da Renzi
- Lancio vernice contro banchetti Pd e Iv a Milano
- Letta: "Intreccio pericoloso tra destra, Orban e Putin"
- Fico: "Tra M5s e Pd non ci sono margine di accordo"
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16:21
Fratoianni: “Renzi climafreghista”
“C’è chi, come noi, fa campagna elettorale in treno o in auto elettrica. E chi come Matteo Renzi, da buon climafreghista, la fa in jet privato infischiandosene del cambiamento climatico e dei danni che provoca”. Lo scrive sui social Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.
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15:59
Bonelli: “Renzi e il jet privato? Ecco l’attenzione all’ambiente di certa classe politica”
“Apprendiamo, grazie all’account @jetdeiricchi, che il co-leader dell’alleanza Azione-Italia Viva Matteo Renzi lo scorso 11 settembre ha volato da Napoli a Lugano con un jet privato, per la sua campagna elettorale, emettendo 3,8 ton di CO2, che è molto di più di quanto una persona emetta in un anno intero per gli spostamenti (2,8 t/CO2). Per comprendere pienamente l’attenzione nei confronti di ambiente e crisi climatica di una certa classe politica basta valutarne i comportamenti, aggiungiamo che il viaggio di Renzi è costato 12 mila euro”. Così il co-portavoce nazionale di Europa verde, Angelo Bonelli, esponente dell’Alleanza Verdi e Sinistra. “Solo poche settimane fa – prosegue – avevamo portato la questione dei jet privati all’interno del dibattito politico, subendo insulti e accuse di ogni genere a partire da Renzi. Questo è proprio l’atteggiamento di una certa classe politica completamente distaccata dai problemi del paese a partire dalla crisi climatica”.
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15:56
Polemica social sul jet privato usato da Renzi
E’ polemica sui social per il jet privato utilizzato da Matteo Renzi per recarsi, l’11 settembre, da Napoli a Lugano. Il profilo Twitter di Jet dei ricchi (che stima l’impatto ambientale dei voli privati delle persone più ricche d’Italia) ha analizzato gli spostamenti stimando le emissioni causate dal volo a circa 3,8 tonnellate di CO2, compresa lo spostamento “a vuoto” da Roma a Napoli. “In un anno, una persona emette circa 2,8 tonnellate di CO2 per tutti i suoi trasporti”, scrivono aggiungendo: “Hey Matteo Renzi! Piccolo consiglio di stile. Durante un’emergenza climatica fare campagna elettorale in jet privato è un po’ démodé“.
Domenica 11 settembre il leader di @ItaliaViva ha preso un Learjet 40 da Napoli a Lugano.
— Jet dei ricchi (@jetdeiricchi) September 17, 2022
2/n pic.twitter.com/ImCFXddwCB -
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15:49
Lancio vernice contro banchetti Pd e Iv a Milano
Questa mattina due banchetti elettorali a Milano, uno di Italia Viva e uno del Pd, sono stati colpiti da un lancio di uova piene di vernice blu, il primo in piazza Wagner il secondo in via Papiniano, dove due settimane fa, sempre di sabato, era stato danneggiato un banchetto di FdI. “Dopo Fratelli d’Italia e Forza Italia, oggi è toccato a Italia Viva e a noi. In questa campagna elettorale stiamo vivendo un clima spregevole di violenza e prepotenza”, ha commentato la coordinatrice milanese Dem Silvia Roggiani. “Un episodio grave” hanno scritto sui social di Italia Viva Milano.
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15:48
Salvini su Ungheria: “Quando la gente vota, noi rispettiamo”
“L’Ungheria ha appena rieletto il suo presidente del Consiglio e hanno votato gli ungheresi. Quando la gente vota noi rispettiamo il voto: spero che altri rispettino il voto degli italiani”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a Milano ai cronisti che gli chiedevano se l’Ungheria fosse un modello sull’aborto.
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15:47
Meloni: “Non ci saranno problemi con Salvini e Berlusconi”
“Per quello che riguarda Salvini e Berlusconi, mi sento assolutamente ottimista. Credo assolutamente che non ci saranno problemi. Per carità, ci può essere adesso qualche piccola polemica, ma siamo in campagna elettorale, è normale. È normale che anche ciascun partito cerchi di segnalare i suoi elementi di diversità rispetto anche agli alleati ma in una cornice per cui sappiamo che sulle grandi materie siamo tutti d’accordo, che è quello che fa la differenza fra noi e il campo avverso”. Così la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in occasione della terza festa nazionale della Confederazione Aepi (Associazioni europee di professionisti e imprese).
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15:46
Letta: “Intreccio pericoloso tra destra, Orban e Putin”
“Orban ha già ringraziato Salvini e Meloni per l’appoggio che gli stanno dando, dicendo chiaramente che in caso di vittoria del centrodestra si aspetta che la destra italiana tolga le sanzioni a Putin. La sostanza è che viene fuori che c’è un intreccio tra la nostra destra, Orban e Putin che rappresenta in questo momento un qualcosa di molto pericoloso per il nostro futuro e che noi dobbiamo assolutamente rigettare. L’Italia sta nel campo occidentale ed europeo, non sta con Orban e Putin”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine di un’iniziativa elettorale a Potenza.
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15:45
Conte: “Centrodestra diviso su tutto”
“Nel centrodestra ci sono tre forze politiche che sono divise su tutto. Abbiamo tre programmi diversi a livello nazionale e immagino anche a livello regionale”. Così il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, nel corso della sua visita a Caltanissetta. “Poi in prossimità delle elezioni – prosegue -, quasi per magia si nascondono tutte le divisioni”.
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15:45
Scarpinato: “Prendere distanze da certi candidati”
“Certamente prima ancora di parlare di Schifani non era opportuno che in Sicilia le candidature venissero decise da personaggi come Dell’Utri e Cuffaro”. Lo ha detto l’ex procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, candidato come capolista al Senato nel Movimento 5 Stelle, che ha accompagnato Giuseppe Conte a Caltanissetta. “E’ una storia – ha continuato Scarpinato – che viene da lontano e nello stesso tempo mi pare che in una terra nella quale la politica vive di simboli, candidare un personaggio che si trova ancora implicato in storie che devono essere chiarite non è certamente un segnale di chiarezza soprattutto se si ricollega al protagonismo rinnovato in questa stagione di politica di personaggi che sono stati già condannati per collusione con la mafia. Era il momento di prendere decisamente le distanze, e invece non solo queste distanze non sono state prese, ma per di più si fanno delle scelte che vanno nello stesso senso”.
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15:31
Fico: “Tra M5s e Pd non ci sono margine di accordo”
Fra M5s e Pd “In questo momento non ci sono margini di accordi o condivisioni particolari”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico (M5s), ospite Rtl 102.5. Riguardo le alleanze sui territori, “noi abbiamo un’agenda progressista chiara e coerente. Su alcune situazioni locali, ad esempio a Napoli, abbiamo lavorato insieme e abbiamo eletto il sindaco” ma “in questo momento, nelle elezioni, non siamo riusciti a poter andare insieme per tanti motivi”.