Elezioni, la diretta – Meloni contro Lamorgese: “Troppe contestazioni, non sa fare il suo lavoro”. Berlusconi si smarca dagli alleati su Orban
Salvini torna a Pontida per provare a rilanciare la sua campagna elettorale: propone Bongiorno ministra della Giustizia e l’abolizione del canone Rai. Il Pd dei sindaci si riunisce a Monza, Letta attacca: “Lega strizza l’occhio a chi evade le tasse”. E dice: "Pontida è provincia d'Ungheria"
Aggiornato: 10:06
I fatti più importanti
- Meloni: "Troppe contestazioni, Lamorgese non sa fare il suo lavoro"
- Berlusconi: "Orban eletto democraticamente, ma non è punto di riferimento"
- Calenda: "Renzi non è un amico, condividiamo agenda"
- Meloni: "Rapporto tra ordinamento nazionale ed europeo è tema aperto"
- Salvini lancia Bongiorno come ministro della Giustizia
- Salvini: "Con Trump cose sarebbero andate diversamente"
- Bossi non partecipa al raduno di Pontida
- Salvini presenta i 6 impegni della Lega: li fa firmare a Pontida
- Letta: "Nessun destino è già scritto"
- Letta: "Monza oggi capitale Ue, Pontida dell'Ungheria"
- Letta: "Su ambiente dalla destra inaccettabile negazionismo"
- Letta: "Ambiente non è argomento di serie B"
- Letta: "Monza è il simbolo di quello che accadrà domenica prossima"
- Letta: "Oggi Pontida è provincia d'Ungheria"
- Pontida-Monza, la sfida nelle piazze
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13:29
Bossi non partecipa al raduno di Pontida
Il fondatore della Lega, Umberto Bossi, assente dal raduno leghista del suo partito a Pontida, a cui era stato invitato formalmente nei giorni scorsi. Bossi, che domani festeggia il suo 81esimo compleanno, è rimasto nella sua Gemonio, come rivela il figlio Renzo che ha postato su Facebook una foto dei due insieme, scrivendo: “Un giorno per la famiglia, per gli affetti. In questi anni tanta gente cara, tante battaglie e quelle importanti sempre nel cuore”, aggiungendo le iniziali dell’ex segretario leghista U.B. e la parola Gemonio.
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13:28
Salvini: “Letta nervoso, gli mandiamo un bacione”
“Ora in tv c’è un Letta nervoso perché sta vedendo 100mila persone, gli mandiamo un salutone e un bacione. Enrico un panino con la salamella c’è anche per te”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, rivolgendosi al segretario del Pd, dal palco del raduno leghista di Pontida.
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12:56
Salvini presenta i 6 impegni della Lega: li fa firmare a Pontida
“Per smentire tutte le chiacchiere, le invidie, le gelosie e le parole al vento, perché rimanga scritto l’impegno a prendere per mano questo Paese. Scripta manent. Ministri e governatori sottoscrivono i 6 impegni su cui ci mettiamo la firma“. Così Matteo Salvini ha lanciato i sei punti su cui la Lega si è impegnata in vista di un eventuale futuro governo del centrodestra. Ha fatto firmare i 6 punti ai ministri e governatori sul palco di Pontida. Quindi ha citato gli impegni: stop al caro bollette, riforma dell’autonomia, flat tax e pace fiscale, Quota 41 per le pensioni, il ripristino dei decreti Sicurezza, una giustizia giusta.
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12:38
Letta: “Salvini strizza l’occhio a chi evade le tasse”
“Non c’è nessuna volontà di fare la lotta ai contribuenti: anzi, proprio grazie alle nuove tecnologie vogliamo rendere più semplice l’interlocuzione tra i cittadini e il fisco, premiando la fedeltà fiscale. Ma ‘pace fiscale‘ è l’espressione che Salvini usa per proporre condoni. Su questo non sarò mai d’accordo. Un conto è venire incontro a chi non riesce a rispettare gli adempimenti fiscali. Diverso è strizzare l’occhio a chi evade“. Lo ha detto Enrico Letta in una intervista al Giornale delle Partite Iva. “Per quanto riguarda il fisco, le nostre proposte principali sono due. Da un lato ridurre il cuneo fiscale, tagliando i contributi previdenziali a carico dei lavoratori, per alzare direttamente il netto percepito. Dall’altro semplificare, perché oggi la tecnologia permette di superare alcuni meccanismi anacronistici: penso ad esempio al sistema saldo-acconto per partite Iva, autonomi e liberi professionisti, in alternativa al quale noi proponiamo di introdurre un’opzione di autoliquidazione mensile delle imposte. O penso al sistema delle detrazioni fiscali, che vogliamo trasformare in trasferimenti diretti sui conti correnti dei contribuenti”.
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12:31
Letta: “Nessun destino è già scritto”
“Non c’è nessun destino che è già scritto, se noi vogliamo che questo destino cambi e noi lo vogliamo”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, dal palco dell’evento promosso dal partito a Monza parlando dell’esito delle elezioni del 25 settembre.
“Sta a noi cambiare il destino del nostro Paese e fatemelo dire a tutti quelli che mi dicono se mi sono pentito di essere tornato in politica – ha aggiunto – , io dico no perché ho avuto grande fortuna e la politica mi ha dato solo esperienze positive. La politica ti fa fare solo esperienze positive grazie alla nostra comunità”. -
12:26
Letta: “Primo partito non è Fdi o Pd, ma astenuti”
“Vi chiedo un impegno straordinario, che dobbiamo mettere tutti sapendo che l’elettorato è mobile: il primo partito non siamo né noi né Fratelli d’Italia ma sempre gli astenuti e gli indecisi, arrivato al 42%. Vuol dire che dobbiamo parlare a loro e far vedere a la concretezza delle nostre proposte”. Lo ha detto Enrico Letta a Monza.
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12:24
Letta: “Monza oggi capitale Ue, Pontida dell’Ungheria”
“Lo dico con tutto l’affetto per la città e gli abitanti di Pontida, Monza è capitale europea, Pontida oggi diventa provincia dell’Ungheria. E’ una differenza abissale: noi siamo qui al centro dell’Europa, non vogliamo uscire, vogliamo essere il centro dell’Europa”. Lo ha detto Enrico Letta alla manifestazione dei sindaci a Monza.
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12:23
Letta: “Su ambiente dalla destra inaccettabile negazionismo”
“La destra passa il tempo sfottere sull’ambiente. Non è accettabile questo atteggiamento disfattista e negazionista, è uno dei tanti elementi di congiunzione della destra Italiana con le destre europee e mondiali”. Lo ha detto Enrico Letta alla manifestazione dei sindaci a Monza.
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12:07
Bandiera di San Marco sul palco di Pontida per Zaia
Una maxi bandiera del leone di San Marco è stata aperta sul palco del raduno leghista di Pontida all’arrivo di Luca Zaia, il governatore veneto. A sorreggerla tanti “eletti dal Veneto”, con una maglietta rossa, come ha detto Zaia scherzando poi sulle alte percentuali dei suoi consensi in regione: “Ora va corretto, non si dice più voto bulgaro ma voto veneto”.
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12:07
Meloni attesa a Matera
In attesa dell’arrivo a Matera della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, su alcuni balconi nei pressi di piazza Matteotti, dove tra poco è in programma il comizio, sono spuntati alcuni tricolori e bandiere di FdI. Dopo Matera, nell’ultima domenica di campagna elettorale, nel pomeriggio Meloni terrà un altro comizio a Caserta, in piazza Dante, alle ore 17.15.