Elezioni, la diretta – Meloni e Salvini già litigano sul futuro governo. Letta contro la leader Fdi: “Sul Covid offende i nostri morti e si dà in pasto a No vax”
Il comizio conclusivo a Roma dei tre leader: "Governeremo insieme per 5 anni". Ma prima di riunirsi sul palco, già emergono le divisioni. E il segretario del Carroccio dice: "Un governo Meloni? Io penso a un governo mio". Poi il botta e risposta sulla squadra dei ministri e anche sullo scostamento di bilancio. Dopo l'attacco della presidente Fdi a medici e scienziati, il segretario dem su Twitter: "Ha gettato la maschera"
Aggiornato: 22:06
I fatti più importanti
- Letta: "Meloni sul Covid? Offende i nostri morti e si dà in pasto ai no vax"
- Meloni: "In caso di pandemia non piegheremo più le nostre libertà ad apprendisti stregoni"
- Letta: "La moderata Meloni vuole cambiare la Costituzione"
- Presidenzialismo, Meloni: "Se avremo i numeri, riforma anche senza la sinistra"
- Meloni: "Governo durerà 5 anni, sarà unito"
- Salvini: "Convincere Meloni su scostamento? Lo chiedono gli italiani"
- Meloni: "Scostamento di bilancio? Non lo voglio"
- Salvini: "Governo Meloni? Io penso a un governo Salvini"
- Salvini a Meloni: "Squadra dei ministri si decide insieme"
- Meloni: "Ho in mente alcuni nomi, squadra di altissimo livello"
- Il tweet dell'Ambasciata russa e le foto di Putin con i leader italiani
- Letta: "Putin vuole Italia e Ue divise, restiamo uniti"
- Meloni in copertina su Stern: "La donna più pericolosa d’Europa"
- Meloni: "Su Ucraina linea del governo non cambierà"
- Conte: "Draghi accodato a strategia decisa a Washington"
- Ucraina, Conte: "No pensare di conseguire vittoria militare"
- Letta: "Meloni lavora per far implodere l’Europa"
- Casa Bianca: "Chiunque vinca in Italia non lascerà coalizione pro Ucraina"
- Casa Bianca: "Biden prenderà misure a nuovo premier italiano"
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19:18
Lupi: “Noi populisti? Amiamo il popolo”
“Mi dicono che in piazza devi essere meno moderato, più populista: ma ci hanno un po’ rotto nel mettere il centrodestra tra i populisti in contrapposizione con i moderati. Dire che una famiglia è il pilastro della società, che ogni giovane ha diritto a un’educazione, a una scuola dignitosa, dire che ogni famiglia ha la libertà di poter scegliere è amare il popolo o essere populisti? Basta con queste contrapposizioni”. Lo afferma il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, parlando dal palco di Piazza del Popolo.
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19:02
Piazza del Popolo piena solo a metà – FOTO
La situazione in piazza del Popolo durante il discorso di Berlusconi
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18:59
Berlusconi: “Italia non vuole essere governata da sinistra”
“Sono qui perché siamo uniti, noi siamo la maggioranza vera del Paese. In ogni turno elettorale, nelle amministrative, europee e politiche abbiamo avuto sempre la stessa risposta: l’Italia non vuole essere governata dalla sinistra. 8 anni fa in campo per evitare che la sinistra dell’ex partito comunista prendesse il potere. Ci siamo alleati per evitare una deriva autoritaria, statalista e giustizialista“. Lo afferma il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, parlando dal palco di Piazza del Popolo.
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18:53
Berlusconi apre il comizio del centrodestra
“Eccoci finalmente qui, è un grande piacere vedere sventolare tutte insieme le bandiere di FdI, Lega e Fi…”. Lo ha detto Silvio Berlusconi sul palco di piazza del Popolo. L’ex premier ha aperto la manifestazione di centrodestra.
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18:50
Iniziata la manifestazione del centrodestra
A Piazza del Popolo è iniziata la manifestazione di chiusura della campagna elettorale del centrodestra. Ai lati del palco sono stati posizionati due grandi maxi schermi.
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18:40
Letta: “Sud non è solo reddito di cittadinanza”
“Ho girato molto il Sud in questa parte finale della campagna elettorale. Secondo me è profondamente ingiusto raccontare il Mezzogiorno come solo quella parte del Paese interessata al reddito di cittadinanza. E vero che c’è quel tema e riguarda soprattutto quelle fasce di povertà e marginalità che ci sono, ma il Sud che ho incontrato io è fatto di tantissima voglia di creare nuove iniziative, sull’energia, sul turismo, sulla cultura. C’è bisogno di un piano di grandi investimenti e di detassazione per il nuovo lavoro che si crea, soprattutto per i più giovani”, Così il segretario del Pd Enrico Letta durante l’intervista che andrà in onda questa sera a Porta a Porta su Rai1.
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18:32
Conte: “Dialogo con nuovo segretario Pd? Se abbandona agenda Draghi”
Con un diverso segretario del Pd, in futuro sarà possibile riallacciare i rapporti? “In un contesto diverso, una prospettiva politica diversa e una progettualità del Pd diversa in cui non parla di agenda Draghi e non si esprime questa vedovanza…”. Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, durante la puntata di Porta a Porta che andrà in onda in prima serata su Rai 1. La rottura con i dem “ormai appartiene al passato e alle scelte irrazionali e irragionevoli di Letta e di questo gruppo dirigente del Pd”, aggiunge Conte.
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18:30
In piazza del Popolo anche Caio Mussolini
In piazza del Popolo anche Caio Mussolini, pronipote del Duce. “E’ un piacere essere qui per la chiusura della campagna elettorale – dice all’Adnkronos – una campagna elettorale molto brutta. L’unico obiettivo era attaccare Giorgia Meloni, mentre la crescita di Fratelli d’Italia è esponenziale. Tutta la retorica usata dalla sinistra, la caccia al fascista, l’antifascismo in assenza di fascismo, penso sia stato un boomerang“.
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18:16
In piazza del Popolo attesa per l’arrivo dei tre leader del centrodestra
In attesa dei leader del centrodestra a Roma, per la chiusura della campagna elettorale, i manifestanti in piazza del Popolo stanno sventolando centinaia di bandiere dei tre partiti. A colpo d’occhio, riferisce l’Ansa, sembrano prevalere quelle di Fratelli d’Italia, ma non mancano i vessilli della Lega e più sparuti quelli di Forza Italia. In fondo alla piazza sul muro del Pincio c’è un un maxi striscione di FdI con la scritta “Noi siamo Giorgia” e una foto della leader di partito. Su altri striscioni in piazza si legge “E’ tempo di patria” firmato da Gioventù nazionale Roma o “Meno tasse più lavoro” da parte di elettori di Fi.
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18:13
Paragone: “Non faremo stampella di nessuno”
“Non faremo la stampella di nessuno“. Lo afferma Gianluigi Paragone, leader di Italexit, parlando al Forum Ansa. ” Io penso che quel pezzo d’Italia che 4 anni fa aveva avuto il coraggio di affidarsi ai 5 stelle ha fatto superare i concetti di destra e sinistra. Il nostro obiettivo ovviamente è quello di superare la soglia per entrare in Parlamento”, ha spiegato Paragone.