Ucraina, la diretta – Stoltenberg: “Conseguenze serie se Russia usa armi nucleari”. L’ambasciatore russo convocato alla Farnesina
L'appello del Papa a Mosca e Kiev: “Putin fermi spirale violenza. Zelensky sia aperto a serie proposte di pace”. "Allerta Nato per il sottomarino russo Belgorod in azione". Il sospetto dell'Alleanza atlantica è che la missione del sommergibile di Mosca sia quella di testare il missile-siluro Poseidon, capace di portare testate nucleari a diecimila km di distanza
Aggiornato: 15:55
I fatti più importanti
- La Nato avvisa Putin, mentre la Duma si appresta a ratificare i trattati di annessione
- Stoltenberg: "Conseguenze serie se Russia usa armi nucleari"
- Papa: "Assurdo trovarsi davanti a minaccia atomica"
- Papa condanna le annessioni: "Contrarie al diritto internazionale"
- Papa: "Subito il cessate il fuoco in Ucraina"
- L'appello del Papa a Putin e a Zelensky per il cessate il fuoco
- Ambasciatore russo Razov convocato domani alla Farnesina
- "Allerta Nato per il sottomarino russo Belgorod nei mari artici"
- Il segretario alla Difesa Usa Austin "incoraggiato" dalla conquista ucraina di Lyman
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11:15
Secondo Kiev i militari russi uccisi sono oltre 60mila
I militari russi uccisi in Ucraina hanno superato nelle ultime 24 ore la cifra di 60.000, secondo quanto afferma lo stato maggiore militare ucraino citato dal Kyiv Independent nel suo bollettino quotidiano. Se la cifra fosse confermata, si tratterebbe, in poco più di sette mesi, di oltre il quadruplo del totale delle perdite sovietiche subite nella quasi decennale guerra in Afghanistan (1979-1989), che ammontavano a circa 15.000, secondo le cifre ufficiali dell’Urss.
I soldati nemici uccisi in Ucraina, secondo Kiev, sono ora 60.110, con un incremento di 500 nelle ultime 24 ore. I carri armati russi distrutti, secondo il bollettino, sono ora 2.377 (+23), i veicoli blindati 4.975, i pezzi d’artiglieria 337. -
11:09
Avvenire: “Fermare la folle corsa verso l’irreparabile”
“La drammatica escalation della tensione nucleare ed energetica tra Russia e Occidente con accuse e minacce senza più freni, il richiamo alle armi di centinaia di migliaia di riservisti russi e, ultimo ma non ultimo, il discorso sulla purezza dei valori morali e nazionali con cui Putin ha accompagnato la proclamazione dell’annessione e confermato la linea di conflitto con l’Occidente in blocco. Tutto sembra essere orientato a rendere irrimediabile e persino apocalittico lo scontro bellico e imperiale in corso, che l’uomo del Cremlino e alcuni suoi dirimpettai occidentali stanno travestendo da cozzo di civiltà”. Lo scrive oggi su Avvenire il direttore Marco Tarquinio, nella rubrica delle risposte ai lettori.
“Ammesso e non concesso che ci sia mai stata una ‘guerra giustà, la guerra di oggi, ovunque e da chiunque sia combattuta, per le consapevolezze e per le armi di cui disponiamo è infinitamente ingiusta – prosegue -. Da un punto di vista cristiano è un’atroce bestemmia, che tradisce e nega radicalmente il Vangelo di Cristo e il progetto di Dio per l’umanità”. Il direttore del giornale dei vescovi sottolinea che “la guerra distrugge, non costruisce; semina sofferenza e rancore, non fa giustizia; spezza vite, non custodisce alcun bene”. La guerra “è sempre per il potere, ed è sempre condotta sulla pelle dei poveri”.
“Perciò – osserva Tarquinio – fa tremare di dolore e d’indignazione, dà letteralmente i brividi soprattutto ai cristiani, ma non solo a loro, che il Patriarca ortodosso di Mosca, come un qualunque propagandista del terrorismo islamico, abbia fatto addirittura riecheggiare la ‘promessa del paradiso’ per gli ‘eroi’ che cadranno in battaglia”. “Spendiamoci e preghiamo – conclude -, anche in questa domenica, perché tutti gli uomini e le donne di fede e di buona volontà uniscano la loro voce a quella di papa Francesco nel chiedere pace a Dio e a coloro che, qui e ora, hanno il potere e il dovere di fermare la folle corsa verso l’irreparabile”.
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11:07
Bombardamenti nella notte su Zaporizhzhia
La città ucraina di Zaporizhzhia e altre zone circostanti sono state colpite durante la notte da bombardamenti russi, secondo quanto dichiarato su Telegram dal governatore dell’oblast, Oleksandr Starukh, citato dal Kyiv Independent, che non fornisce altri dettagli.