Ucraina, la diretta – Mosca: “Nucleare possibile secondo la nostra dottrina”. E ammette: “Kiev oltre le nostre linee di difesa nel Kherson”
Il portavoce del Cremlino liquida così le dichiarazioni del leader ceceno e torna sull'eventuale uso dell'atomica. A Zaporizhzhia iniziata la mobilitazione forzata. L’Italia all’ambasciatore russo: voto annessioni è farsa
Aggiornato: 15:57
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20:23
La Russia ammette: “Kiev oltre le nostre linee di difesa nel Kherson”
L’esercito ucraino “con le sue soverchianti unità blindate” è riuscito a “penetrare le linee della nostra difesa” nell’area dei villaggi di Zolota Balka e Oleksandrivka nella regione meridionale di Kherson, appena annessa da Mosca. Lo ha ammesso il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, citato dalla Tass, dopo che Kiev aveva rivendicato ulteriori avanzate nel sud. “Le truppe russe hanno preso il controllo di una frontiera difensiva preparata in anticipo e continuano a infliggere pesanti danni al nemico con la loro potenza di fuoco”, ha aggiunto il portavoce di Mosca.
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18:58
Zelensky: “Raid russo in un ospedale a Kupiansk. Ucciso un medico”
L’esercito russo ha bombardato una struttura medica a Kupiansk, nella regione orientale ucraina di Kharkiv, uccidendo un medico e ferendo un’infermiera. Lo ha affermato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Il nemico continua a terrorizzare senza pietà la popolazione civile”, ha scritto Zelensky.
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18:29
Kadyrov: “Contro di me più sanzioni che ad Assad e Kim Jong-un”
Il luogotenente di Putin in Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha dichiarato che gli sono state imposte più sanzioni internazionali che al dittatore siriano Bashar al Assad e al satrapo bielorusso Aleksandr Lukashenko. “Ho persino superato il leader nordcoreano e fanno film hollywoodiani su di lui”, ha dichiarato l’’alleato di Putin. “A proposito, forse vogliono fare un film sul terribile Ramzan Kadyrov a Hollywood? Sono pronto per interpretare il ruolo principale”, ha detto Kadyrov secondo la Tass. Ramzan Kadyrov è accusato da anni di gravissime violazioni dei diritti umani ed è sotto sanzioni di Usa e Ue.
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18:28
Aiea: “Rilasciato il direttore della centrale di Zaporizhzhia”
Il direttore della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, Ihor Murashov, detenuto la scorsa settimana dalle forze russe, è stato rilasciato. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, spiegando che Murashov “è tornato al sicuro dalla sua famiglia”.
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16:45
Zaporizhzhia, rilasciato direttore della centrale nucleare
Il direttore della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia Ihor Murashov è stato rilasciato dalle forze russe che lo avevano rapito nei giorni scorsi, ha reso noto il direttore dell’Aiea, Mariano Grossi. “Ho ricevuto la conferma che Murashov è tornato senza rischi alla sua famiglia”, ha scritto Grossi in un tweet.
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16:44
Truppe ucraine avanzano a Kharkiv
Continua l’avanzata delle truppe ucraine nella regione di Kharkiv. Le forze di Kiev hanno ripreso il controllo del villaggio di Borovaya nel distretto di Izyumsky. Lo hanno riferito oggi le autorità locali, citate dall’Ukrainska Pravda.
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15:55
Russia, giornalista in fuga: criticò la guerra
La giornalista russa Marina Ovsyannikova, che si trovava agli arresti domiciliari fino al 9 ottobre dopo aver criticato pubblicamente in diretta Tv l’entrata in guerra della Russia contro l’Ucraina è scappata e sarebbe attualmente in fuga dal Paese insieme alla figlia undicenne. A dirlo è il sito ‘Mediazone’ che cita il marito della donna. Ovsyannikova è stata inserita dal ministero dell’Interno russo nella lista dei ricercati.
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15:49
Ucraina, “sostegno record per adesione Nato”
Il sostegno degli ucraini all’ingresso del Paese nella Nato, ripetutamente sollecitato dal presidente di Volodymyr Zelensky, ha raggiunto livelli record. Lo indica un sondaggio dell’istituto Rating, citato dall’Ukrainska Pravda, secondo cui in caso di referendum l’83% dei cittadini si esprimerebbe a favore – il numero più alto dall’inizio delle rilevazioni al riguardo -, mentre il 4% voterebbe contro e il 9% si asterrebbe. Il dato non è tuttavia omogeneo nell’intero territorio ucraino: le regioni dell’est, i “sì” alla Nato si fermerebbero al 69%, comunque in aumento rispetto al 55% rilevato a giugno. Inoltre, in un’eventuale consultazione, l’86% della popolazione sosterrebbe l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, contro il 3% di contrari e il 7% di indecisi, ha stimato lo stesso istituto di ricerca.
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15:46
Razov respinge le dichiarazioni italiane
Nel corso del colloquio di stamattina alla Farnesina, l’ambasciatore russo Sergey Razov “ha respinto categoricamente le dichiarazioni della parte italiana e ha esposto le sue posizioni in merito alle questioni che sono state toccate nello spirito di quanto disposto dal discorso del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin nella Sala di San Giorgio del Gran Palazzo del Cremlino il 30 settembre”. Lo fa sapere l’ambasciata russa a Roma in una nota.