Governo, diretta – La Lega vuole quattro ministeri: “Ora chiudere coi tecnici”. Caso Viminale, Salvini: “Farò quello che serve”
Il Consiglio federale del Carroccio ha ribadito l'appoggio al segretario nelle trattative per il prossimo esecutivo. Durante la riunione si è parlato anche dei ministeri su cui punta il partito. E per il leader si spinge ancora sulla casella del Viminale. In giornata la leader Fdi ha incontrato il ministro della Transizione energetica: "Punto sul dossier energetico"
Aggiornato: 17:40
I fatti più importanti
- Salvini: "Viminale? Farò quello che serve per il Paese"
- Meloni: "I tempi per il nuovo governo? Non dovete chiedere a me, ma al Colle"
- Telefonata Meloni-Zelensky
- Salvini dopo il Consiglio federale: "Dureremo cinque anni"
- Giorgetti: "Salvini candidato naturale per il Viminale"
- Fonti del Carroccio: "Puntiamo a quattro ministeri. Chiudere coi tecnici"
- Consiglio federale della Lega dà pieno mandato a Salvini
- Lega: "Avanti tutta su flat tax e quota 41
- Cingolani alla Camera per incontrare Meloni
- Borghi (Pd): "È il governo Meloni 1 o il Draghi bis?"
- Via al consiglio federale della Lega: c'è anche Salvini
- Meloni: "Crisi energetica è questione Ue, azioni di singoli Stati creano distorsioni"
- Lombardia, respinta mozione di censura: La Russa resta assessore
- Lupi: "Ministri tecnici? Attueranno programma politico"
- Conte: "Auguri al M5s, oggi più che mai serve sua presenza"
- Zuppi (Cei): "Chi governa lo faccia per il bene di tutti"
- La Russa: "Governo sarà politico, tecnici non preponderanti"
- Lega, Grimoldi: "Subito congresso in Lombardia. No uomo solo al comando"
- Ronzulli: "Non esiste rischio tecnici, governo sarà politico"
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In Evidenza17:04
Fonti del Carroccio: “Puntiamo a quattro ministeri. Chiudere coi tecnici”
La Lega chiederà a Giorgia Meloni quattro ministeri: Interni, Riforme e autonomia, agricoltura e infrastrutture. Sono questi i dicasteri chiave, hanno fatto sapere fonti del Carroccio al termine del Consiglio federale del partito, sulle quali punterà Matteo Salvini. “Non sono stati fatti nomi”, ha chiarito chi era presente alla riunione. Nel corso del consiglio sono stati ipotizzati gli scenari futuri, ribadito l’ottimo lavoro della Lega di governo, ricordata la necessità di riportare al centro “la buona politica” chiudendo così la stagione dei tecnici. Un concetto importante, soprattutto di fronte alle ricostruzioni secondo cui gli esponenti del prossimo esecutivo non saranno tutti politici. Il segretario, spiegano le stesse fonti, ha ricordato che la Lega ha donne e uomini di valore “che possono ricoprire incarichi di grande responsabilità” e alla fine ha confermato di avere “idee chiare” sul da farsi e sulla squadra da portare al governo. Intanto, da Giancarlo Giorgetti a Riccardo Molinari, sono state tante le dichiarazioni di chi ha ribadito che per Salvini “il posto più idoneo” sarebbe al Viminale.
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21:26
Salvini: “Viminale? Farò quello che serve per il Paese”
“Farò quello che serve per il Paese“. Così, a quanto apprende l’ANSA da fonti parlamentari, il segretario della Lega, Matteo Salvini, avrebbe commentato i tanti interventi di chi, durante il Federale, gli ha chiesto di puntare alla guida del Viminale.
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21:21
Meloni: “I tempi per il nuovo governo? Non dovete chiedere a me, ma al Colle”
Quali sono i tempi per la formazione del suo Governo? “I tempi non dovete chiederli a me ma al presidente della Repubblica”, taglia corto Giorgia Meloni lasciando Montecitorio.
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21:11
Ciriani (Fdi): “Non è importante se il governo è più tecnico o politico”
“Non è importante se il governo è più tecnico o politico, ma che le persone scelte siano all’altezza delle sfida che ci aspettano, che sono davvero impegnative”. Lo ha detto Luca Ciriani, senatore di Fdi, nel corso della registrazione di Porta a Porta. “In ogni trattativa – ha concluso – c’è chi chiede di più, chi meno. E’ normale ci siano le legittime ambizioni di tutti, poi spetta alla presidente fare la sintesi”.
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20:07
Colloquio telefonico Meloni-Netanyahu
Giornata di incontri e di contatti per Giorgia Meloni oggi a Montecitorio. Il presidente di Fratelli d’Italia, riferisco fonti del partito di via della Scrofa, oltre a sentire il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico anche con il presidente del Likud ed ex premier israeliano Benjamin Netanyahu, ricandidato alle elezioni politiche del prossimo 1 novembre. Netanyahu, spiegano le stesse fonti, “si è congratulato con Meloni per il successo elettorale augurando un rafforzamento della partnership tra Fratelli d’Italia e il Likud, che già oggi è membro del partito dei Conservatori europei (Ecr Party), guidato dal presidente di FdI”. Meloni ha invece ribadito “l’importanza dell’amicizia tra Italia e Israele e ha rilanciato le opportunità di cooperazione soprattutto in ambito energetico”. Il presidente di FdI ha sottolineato, inoltre, “l’impegno comune per la stabilità nel Mediterraneo e in Medio Oriente, per la sicurezza dello stato di Israele e il contrasto al terrorismo e a ogni forma di antisemitismo”.
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19:53
Meloni-Cingolani: “Punto sul dossier energetico”
Nel corso del pomeriggio la presidente di Fdi, Giorgia Meloni, ha incontrato alla Camera il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. “Al centro del colloquio – riferiscono fonti di Fdi – il dossier energetico e il punto sulle dinamiche in discussione in sede europea per contenere il prezzo dell’energia”.
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19:37
Sala: “Giusto aprire il Pd ai non tesserati”
“Mi sembrerebbe giusto aprire ai non tesserati, non avrei niente da dire”: così il sindaco di Milano Beppe Sala, a margine della presentazione del libro Le catene della Destra di Claudio Cerasa, ha risposto a una domanda su come il Pd può uscire dalla crisi dopo le elezioni. Per quanto riguarda l’iter del Pd in vista delle prossime elezioni regionali, “riceverò domani Vinicio Peluffo e Silvia Roggiani per capire come stanno le cose quindi non lo so ancora. Io mi sono presentato agli elettori milanesi senza tessera, continuerò ad essere vicino ai partiti di centrosinistra ma senza tessera”.
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19:33
Cingolani: “Mi sto impegnando per passare il lavoro al nuovo governo”
“Io mi sto impegnando fortemente per passare tutto quello che noi stiamo facendo anche al futuro governo, perché su questa cosa ci deve essere una continuità dell’Italia a livello internazionale, nella speranza di non perdere nemmeno un giorno nel passaggio. E devo dire che ho trovato molta recettività dall’altra parte”. Lo ha detto a Porta a Porta il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
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18:58
Telefonata Meloni-Zelensky
Colloquio telefonico tra il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. Lo fa sapere una nota di FdI, in cui si spiega “che nel corso della conversazione, Zelensky si è congratulato con Meloni per la vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni politiche e si è detto certo di poter contare su una proficua collaborazione con il prossimo Governo italiano. Zelensky ha ringraziato, inoltre, per il sostegno dell’Italia anche in merito al nuovo decreto sull’invio delle armi appena esaminato dal Copasir e ha formulato l’auspicio che Meloni possa recarsi quanto prima a Kiev”.
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18:57
Molinari: “Salvini è la figura più idonea per il Viminale”
“Riteniamo Matteo Salvini la figura più idonea a ricoprire quell’incarico”. Così Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, fuori da Montecitorio, risponde ai giornalisti che chiedono se per la Lega il Viminale sia imprescindibile.