Pd, tensione in direzione. Letta: “Non siamo stati il partito di chi non ce la fa, opposizione ci farà bene”. Meloni: “Su Pnrr fare meglio”
La direzione dem approva la relazione: nuovo segretario entro marzo. Quello attuale: "Dagli elettori mandato a guidare l'opposizione. Quando il governo cadrà chiederemo elezioni anticipate, basta larghe intese" (video). Bettini e Cuperlo polemizzano sull'ordine degli interventi. La presidente: "Partito maschilista”. Sereni: "Tornare a dialogare con chi vuole la pace in Ucraina"
Aggiornato: 21:41
I fatti più importanti
- Direzione Pd, accordo sui tempi del congresso: nuovo segretario a marzo
- Letta: "Togliamo il doppio petto e facciamo opposizione"
- Direzione Pd approva relazione Letta con un contrario e 2 astenuti
- Letta: "Se congresso sarà partecipato come oggi avremo grande futuro"
- Letta: "L'opposizione ci farà bene"
- Letta: "Elezioni perse da tutti tranne Fdi"
- Bonaccini non interviene e condivide mozione Letta
- Pini: "Poche donne non per la legge elettorale ma per le liste"
- Ucraina, Sereni (Pd): "Tornare a dialogare con chi vuole la pace"
- Orlando: "Voto non è stato disastroso, non dobbiamo scioglierci"
- Orlando: "Abbiamo sottovalutato gli effetti della scissione Di Maio e sopravvalutato governo Draghi"
- Pd, De Micheli conferma candidatura: "Superare misoginia"
- Pd, tensione in direzione per l'ordine degli interventi: Letta difende Cuppi
- Cuppi attacca in direzione Pd: "Partito maschilista, si pensa che l'antifascismo sia anacronistico"
- Cuperlo: "Putin dittatore ma porsi domande su strategia di Zelensky"
- Cuperlo: "Chi vuole guidare il partito venga qui a parlare"
- Bettini: "No cose rosse o scioglimento, cosa vogliamo essere?"
- Bettini sbotta contro Cuppi: "Come gestisce trasparenza interventi"
- Meloni: "Nessuno scontro con Draghi, ma su investimenti bisogna fare meglio"
- Letta: "Grazie a chi mi ha chiesto di restare, ma serve una donna giovane"
- Letta: "Congresso non sia referendum su Conte o Calenda"
- Letta: "Siamo andati meglio di altri, risultato non catastrofico"
- Letta: "Quando governo cadrà chiederemo elezioni anticipate"
- Letta: "Fallito l'obiettivo di essere il partito di chi non ce la fa"
- Letta: "Da elettori mandato a fare guida dell'opposizione"
- Direzione Pd, Letta: "Il simbolo rimanga così com'è"
- Per il Mef tramonta il nome di Panetta. Fratoianni: "Un tecnico non rassicura"
- Governo, crescono quotazioni di Pontecorvo agli Esteri
- Salvini insiste sul Viminale: "Aspetta le scelte di Meloni"
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12:03
Direzione Pd, Benifei: “Nostra classe dirigente screditata agli occhi degli elettori”
“Dobbiamo dirci le cose come stanno: il Pd oggi è screditato agli occhi di una parte significativa degli italiani. Abbiamo perso perché in pochi hanno creduto che il programma potesse essere portato avanti da una classe dirigente che oggi è screditata agli occhi degli elettori”. Così Brando Benifei, capodelegazione Pd al Parlamento europeo, intervenendo in Direzione nazionale.
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11:58
Cirinnà: “Pd respingente all’esterno, senza identità definita”
“Prendo la parola con il cuore pieno di amarezza”. Lo ha premesso l’ex senatrice, candidata ma non rieletta, Monica Cirinnà prendendo la parola alla Direzione nazionale del Pd, leggendo il suo intervento da una serie di appunti. “Abbiamo subito una sconfitta pesante, sono stati commessi errori politici e strategici”. “È stato un errore polarizzare lo scontro con la Meloni, ci ha chiuso in un isolamento totale”, ha proseguito Cirinnà. E non ha risparmiato critiche a Letta: “Nel percorso delineato dal segretario vedo l’ennesima conferma della volontà di conservazione dell’esistente, di favorire il posizionamento”. Poi, tra le altre cose, ha parlato di un partito “respingente all’esterno, senza identità definita che non riesce a prendere posizioni chiare”. Un esempio: “Non ho mai sentito la parola matrimonio egualitario sulla tua bocca, segretario”.
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11:53
Calenda: “Da Letta intervento banale, continua a non voler scegliere”
“L’assoluta banalità dell’intervento di Letta alla direzione del Pd conferma una sola cosa: continuano a non voler scegliere. Le solite parole d’ordine su giovani, donne e “ma anche”. Nessuna proposta o idea. “Siamo i buoni e tutti gli altri i cattivi”. Questo è tutto”. Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda. E prosegue: “Non è politica ma moralismo. Siamo per le donne ma eleggiamo meno donne di tutti. Siamo per i giovani ma il partito è gestito da Zingaretti, Bettini, Orlando e Franceschini. Abbiamo perso ma è colpa degli altri. Così sarà molto difficile fare opposizione insieme”.
Non è politica ma moralismo. Siamo per le donne ma eleggiamo meno donne di tutti. Siamo per i giovani ma il partito è gestito da Zingaretti, Bettini, Orlando e Franceschini. Abbiamo perso ma è colpa degli altri. Così sarà molto difficile fare opposizione insieme.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) October 6, 2022 -
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11:50
Letta: “Luna di miele col governo avrà vita breve”
“La luna di miele con questo governo avrà vita breve per le modalità in cui nasce, per la sostanza politica e perché ha attorno un clima deteriorato per la situazione internazionale. Noi dobbiamo essere pronti a gestirlo con la massima determinazione”. Così Enrico Letta aprendo la Direzione nazionale del Pd.
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11:18
Letta: “Congresso abbia tempi giusti, nuovo segretario da marzo”
Il congresso deve avere “tempi giusti: non dev’essere né un X Factor sul miglior segretario da fare in quaranta giorni, ma nemmeno un congresso che rinvia alle calende greche. Vorrei che il nuovo gruppo dirigente fosse in campo con l’inizio della nuova primavera. Abbiamo bisogno di partire da marzo con una scelta significativa”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, nella relazione alla direzione del partito, in corso al Nazareno.
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11:16
Letta: “Grazie a chi mi ha chiesto di restare, ma serve una donna giovane”
“Ringrazio quanti mi hanno chiesto un impegno di più lungo periodo ma lo riterrei un errore per voi e per il partito: iniziato la mia militanza politica da giovane, sono stato ministro nel ’98 ed è giusto che il nostro partito metta in campo una classe dirigente più giovane in grado di sfidare il governo di Giorgia Meloni, una donna giovane”. Lo ha detto Enrico Letta alla Direzione Pd.
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11:13
Letta: “Congresso non sia referendum su Conte o Calenda”
“Dobbiamo fare un congresso che non sia sul nostro ombelico, non un referendum su Conte o Calenda. Non lo dico altre volte. Se qualcuno avesse in testa un referendum del genere la storia del Pd sarebbe già di declino”. Lo ha detto Enrico Letta alla Direzione del Pd.
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11:12
Letta: “Siamo andati meglio di altri, risultato non catastrofico”
“Il nostro risultato è stato migliore di altri che hanno fischiettato e sono passati ad altro. Noi non possiamo fischiettare e far finta di niente perché il nostro percorso vive di allargamento. È giusto che la discussione si faccia e si faccia senza sconti. Anche se il risultato non è stato catastrofico, la discussione serve oggi: una discussione vera, senza sconti a me stesso e a tutti noi che ci servirà per il futuro”. Così Enrico Letta aprendo la Direzione nazionale del Pd.
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11:09
Letta: “Promesse della destra in campagna elettorale già venute meno”
“Giudicheremo il governo per quello che farà, ma l’impressione è che qualunque idea programmatica è venuta già meno rispetto alle tante promesse di campagna elettorale”. Così Enrico Letta aprendo la Direzione nazionale del Pd.
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11:07
Letta: “Il governo riceve dei no significativi, dimostra la sua difficoltà”
Il governo Meloni “sta nascendo con una debolezza politica. Fanno più notizia i no che riceve piuttosto che la ressa per entrare al governo, e già questo è chiaro e indicativo di una situazione in cui un governo che riceve dei no così significativi dimostra di per sé la sua difficoltà”. Così il segretario del Pd Enrico Letta aprendo la direzione nazionale del partito.