Ucraina, la diretta – Putin: “Kiev dietro esplosione del ponte, è terrorismo”. Mosca: “Coinvolti anche cittadini russi e stranieri”
Washington chiarisce le parole di Biden che aveva evocato il rischio di una Armageddon nucleare: "Riflettono l’elevata posta in gioco”. Bombe su Zaporizhzhia: 13 morti e oltre 80 feriti, tra cui 10 bambini. L'Unione Europea addestrerà 15mila soldati ucraini in Germania e Polonia
Aggiornato: 16:54
I fatti più importanti
- "Kiev dietro l'esplosione sul ponte, coinvolti cittadini stranieri" - LA GIORNATA
- Mosca: "Cittadini russi e stranieri coinvolti nell'attacco al ponte in Crimea"
- Putin: "Servizi speciali ucraini dietro l'esplosione del ponte, è terrorismo"
- Mosca: oltre 100 bombardamenti ucraini nelle regioni frontaliere russe in sette giorni
- New York Times: "Attacco al ponte di Crimea organizzato dai servizi segreti ucraini"
- Kirby: "Non ci sono indicazioni sul fatto che Putin abbia deciso di usare il nucleare"
- Il presidente russo Vladimir Putin presiederà domani il Consiglio di sicurezza di Mosca
- Kiev: "I morti a Zaporizhzhia sono 12 e non 17"
- "Donetsk e Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia parte dello Stato dell’Unione di Russia e Bielorussia"
- Governatore Crimea: "C'è un sano desiderio di vendetta"
- Kiev: "Respingiamo insinuazioni sulla preparazione di attacchi in Bielorussia"
- Attacco notturno su Zaporizhzhzia. Il segretario comunale: "17 morti"
- Arcivescovo Kiev: "Grandi e vere minacce di disastro nucleare"
- Londra: "I danni al ponte ridurranno capacità di Mosca di sostenere le sue forze"
- Podolyak: "Esplosione è operazione interna di uno dei servizi russi"
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16:01
Kiev: “Riconquistati sette nuovi insediamenti nella regione orientale di Lugansk”
L’esercito ucraino ha riconquistato sette nuovi insediamenti nella regione orientale di Lugansk, annessa alla Russia la scorsa settimana con un provvedimento non riconosciuto dalla comunità internazionale. Lo ha riferito il governatore Serhiy Gaidai. “Grekivka è stata la prima ad essere liberata dalle forze armate ucraine. Nonostante la protesta nella comunità dei social, non abbiamo fatto immediatamente annunciare l’espulsione degli occupanti da questo insediamento. In quel momento, le operazioni di messa in sicurezza erano ancora in corso lì come in altri villaggi, in cui sono entrati i nostri militari. Ora tutti e sette gli insediamenti sono completamente controllati dall’Ucraina”, ha riferito Gaidai.
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14:22
Mosca: “Respinti i tentativi ucraini di offensiva nel Donetsk”
Le unità delle truppe russe hanno respinto tutti i tentativi di offensiva delle forze armate ucraine nella Repubblica popolare di Donetsk. Lo ha annunciato domenica il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov, come riporta la Tass. “Nella direzione di Zaporizhzhia, il nemico ha tentato senza successo di attaccare le posizioni delle truppe russe nelle aree degli insediamenti di Oktyabrskoye, Neskuchnoye e Yegorovka della Repubblica popolare di Donetsk. Tutti gli attacchi delle truppe russe sono stati respinti”, ha detto il tenente generale. Konashenkov ha anche specificato che i militari russi “hanno distrutto circa 100 militari delle forze armate ucraine, due carri armati, cinque veicoli corazzati da combattimento e sei veicoli”.
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14:15
Zelensky posta su Facebook video dell’attacco a Zaporizhzhia: “Il mondo deve vedere la verità”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condiviso su Facebook immagini (video e foto) che ritraggono la distruzione inflitta la notte scorsa alla città di Zaporizhzhia dall’attacco missilistico russo. Lo riporta Ukrinform. “Il mondo deve vedere la verità. Un attacco missilistico sulla popolazione civile di Zaporizhzhia ha distrutto case residenziali e private, dove la gente dormiva di notte, viveva e non attaccava nessuno… L’Ucraina non ha mai voluto questa guerra. L’Ucraina non ha fatto nulla per provocarla. Abbiamo a che fare con uno Stato che non vuole la pace. Con uno Stato terrorista”, ha scritto il presidente ucraino.
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14:11
Peskov su decisione Opec di abbassare la produzione di petrolio: “Vittoria del buon senso”
La decisione dell’Opec+ di abbassare la produzione di petrolio e “una vittoria del buon senso”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov parlando in diretta a Rossiya-1 Tv, riporta la Tass. “Non sono propenso a dire che questa sia una sorta di nostra vittoria. No, questa è una vittoria del buon senso”, ha precisato.
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14:10
Peskov: “Price cap può destabilizzare il mercato energetico globale”
– La decisione di introdurre il price cap per l’energia russa adottata dall’Ue su istigazione degli Stati Uniti può destabilizzare il mercato energetico globale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta Interfax.
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14:09
Peskov: “L’Ue pagherà rifiuto energia russa per 20 anni”
“L’Europa risentirà delle conseguenze negative di aver rifiutato l’energia russa per i prossimi 10-20 anni”. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla Tass, aggiungendo che gli Usa si approfittano della crisi energetica dell’Europa vendendole il proprio gas “tre volte più costoso”.
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14:07
Zaporizhzhia, “dieci civili estratti dalle macerie”
Dieci civili che si trovavano sotto le macerie di un condominio distrutto nell’attacco missilistico russo della notte scorsa contro la città di Zaporizhzhia (sud) sono stati tratti in salvo: lo ha reso noto su Facebook il Servizio di Emergenza statale ucraino secondo quanto riporta Ukrinform. “Alle ore 13:00, le operazioni di recupero e salvataggio erano in corso sul sito degli attacchi missilistici a Zaporizhzhia. Un totale di 10 persone sono state salvate dal Servizio di emergenza dello Stato ucraino”, si legge nel messaggio. Finora il bilancio ufficiale dell’attacco è di almeno 12 civili uccisi e 49 feriti, tra cui sei bambini.