Governo, diretta – La Russa presidente del Senato, la Camera alla Lega: il centrodestra torna all’accordo di partenza dopo una giornata di vertici e tensioni
Il leader della Lega non va a Villa Grande, incontro solo tra Meloni e Berlusconi. Fazzolari (FdI): "C'è l'accordo su La Russa e Molinari". Ma è lo stesso La Russa a smentire. Poi in serata si torna all'intesa originale. E Salvini insiste sul Viminale
Aggiornato: 22:38
I fatti più importanti
- La Russa al Senato, la Camera alla Lega: si lavoro su accordo
- Crippa (Lega): "Calderoli nome autorevole per il Senato"
- Meloni lascia Villa Grande: incontro di un'ora e mezza
- Il totoministri
- Lega: disponibili a occuparci di economia, sicurezza, opere e autonomia
- Presidenti Camere, Letta: il Pd voterà scheda bianca
- Presidenza Camera, Rosato (Iv): "Giorgetti o Molinari? Competenti, non li escludiamo"
- La Russa: "Accordo raggiunto? Fazzolari nega di averlo detto"
- Presidenze, verso La Russa al Senato e Molinari alla Camera
- Fazzolari (FdI): "C'è l'accordo sui presidenti di Camera e Senato"
- Meloni: "Presidente del Senato già domani? Non possiamo perdere tempo"
- Donzelli (FdI): "La lista dei ministri è pronta, la scoprirete dopo l'incarico"
- Salvini: "Pronto per il Viminale, ma il gioco di squadra viene prima"
- Salvini: "Spero Lega avrà il ministero dell'Università"
- Salvini: "Conto di essere al governo in una posizione che mi permetta di occuparmi di nucleare"
- Salvini: "Probabilmente già giovedì il presidente del Senato"
- Oggi nuovo vertice Salvini-Berlusconi-Meloni
- Meloni: "Noi in ritardo sul governo? Non abbiamo ancora l'incarico"
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18:56
Le trattative su governo e Camere – IL PUNTO
L’accordo arriva in extremis: dopo una giornata di tensioni e incontri, sembra reggere l’intesa che porterà Ignazio La Russa alla presidenza del Senato e un leghista, probabilmente Riccardo Molinari, alla Camera. Il centrodestra arriva all’accordo, che ora dovrà reggere in Aula, non senza difficoltà e colpi bassi. Con la trattativa per la futura squadra di governo che potrebbe regalare altri colpi di scena.
In una vigilia piena di tensioni, la leader di Fdi ha aperto una trattativa serrata e praticamente a oltranza con Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, che non rinunciano alle loro mire su diversi dicasteri di peso. Con la Lega che rilancia sul Viminale e Forza Italia che rivendica la Giustizia.
Il Senato a La Russa, con Riccardo Molinari per la presidenza di Montecitorio (da eleggere venerdì): questa era l’intesa di massima per la seconda e la terza carica dello Stato che già in mattinata pareva definita. Tutto però è tornato in discussione per via delle frizioni sulle caselle dei ministeri. Non a caso, Matteo Salvini ha convocato il Federale della Lega. Così il braccio di ferro è ripreso.
L’obiettivo dei leghisti è arrivare almeno a quattro ministeri: secondo quanto filtra, non interessano Sanità e Giustizia mentre è prioritario quello per gli Affari regionali e l’Autonomia, per cui si profila un derby veneto tra Lorenzo Fontana e Erika Stefani, favorita.
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18:50
Calderoli: “Lega fa il mio nome per il Senato? Mi fa piacere”
“Mi fa molto piacere“. È quanto si è limitato a dire il senatore della Lega, Roberto Calderoli sul fatto che il suo partito abbiamo fatto il suo nome per la presidenza del Senato, uscendo dalla Camera dopo la riunione del Consiglio federale del Carroccio.
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18:48
Crippa (Lega): “Calderoli nome autorevole per il Senato”
“Come presidente del Senato il nome di Roberto Calderoli mi sembra autorevole“. Lo ha dichiarato il deputato della Lega Andrea Crippa al termine del consiglio federale. Per la presidenza del Senato finora era forte il nome di Ignazio La Russa (FdI), con il leghista Riccardo Molinari a prendersi la Camera.
Poi Crippa ha parlato anche della partita per il Viminale: “Per Matteo Salvini ministro degli Interni parlano chiaro i numeri, una persona che ha ridotto del 90% gli sbarchi. Piantedosi? Matteo Salvini è il punto di partenza, poi vedremo come vanno le trattative. È lui il ministro migliore che la Lega può esprimere”.
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18:26
Meloni lascia Villa Grande: incontro di un’ora e mezza
Giorgia Meloni e Ignazio La Russa hanno appena lasciato Villa Grande, residenza romana di Silvio Berlusconi. L’incontro è durato circa un’ora e mezza. Il leader della Lega Matteo Salvini non è mai arrivato.
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18:22
Fonti Lega: nessun veto o preclusione
Dal consiglio federale della Lega nessun veto, preclusione o impuntatura. C’è massima disponibilità a confrontarsi e ad assumersi tutte le responsabilità richieste da un momento così difficile per il Paese. Lo sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.
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17:49
Letta agli eletti: “Fondamentale presenza in aula, soprattutto al Senato”
“Rispetto al passato con il taglio dei parlamentari sarà ancora più fondamentale la presenza di tutti i parlamentari nei momenti chiave. Inoltre, i margini della maggioranza in Senato non sono molto larghi, molti senatori avversari non saranno molto presenti, alcuni saranno al governo o con altri incarichi, sarà quindi fondamentale garantire la presenza ai lavori dell’aula”. Così il segretario Pd Enrico Letta all’assemblea degli eletti dem.
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17:46
Lega: disponibili a occuparci di economia, sicurezza, opere e autonomia
È finito il consiglio federale della Lega. Il segretario Matteo Salvini ha spiegato che se verrà chiesto alla Lega di occuparsi di temi fondamentali come economia, sicurezza, opere pubbliche e autonomia “sappiamo come farlo e con chi farlo”. Per Salvini “sarà un onore”, si legge in una nota della Lega.
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17:44
Presidenti Camere, Letta: il Pd voterà scheda bianca
Il Pd voterà scheda bianca per le elezioni dei presidenti di Camera e Senato “come primo approccio”. Lo ha detto il segretario Enrico Letta nell’incontro con gli eletti, in corso alla Camera.
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17:26
Meloni e La Russa arrivati a Villa Grande da Berlusconi
Giorgia Meloni e Ignazio La Russa sono a Villa Grande da Silvio Berlusconi. È atteso anche Matteo Salvini che in questo momento è impegnato con il Consiglio federale della Lega.