“Arrogante, offensiva, supponente”: un caso gli appunti di Berlusconi su Meloni. Lei risponde: “Manca un punto, non sono ricattabile”
Dopo gli scossoni al Senato, il centrodestra elegge Lorenzo Fontana, noto per le posizioni anti-diritti e pro-Putin (leggi). Ma scoppia l'incidente diplomatico: spunta un nuovo foglio del leader di Fi con pesanti giudizi sulla premier in pectore. La Russa: "Dica che è fake" (leggi)
Aggiornato: 22:52
I fatti più importanti
- La risposta di Meloni a Berlusconi - VIDEO
- Meloni: "Gli appunti di Berlusconi? Manca un punto, non sono ricattabile"
- Orlando: "Improprio il commento di La Russa agli appunti di B."
- Pd, ipotesi Zan vicepresidente della Camera "anti-Fontana"
- La Russa: "Appunti Berlusconi su Meloni? Dica che sono fake"
- L'appunto di Berlusconi: "Meloni supponente, prepotente, arrogante e offensiva"
- Meloni: "Fontana pro Putin e omofobo? Opposizione dica quel che ritiene"
- Letta: "Italia non merita questo sfregio"
- Lorenzo Fontana eletto presidente della Camera
- Terminata quarta votazione: in corso lo spoglio
- In Aula striscione contro Fontana: "No a presidente omofobo pro Putin"
- Conte: "M5s voterà Cafiero De Raho"
- Salvini ai suoi: "Verso un accordo su tutto"
- Pd, il nome di Guerra proposto alle opposizioni
- Tajani: "Forza Italia voterà Fontana"
- Calderoli: "Non solo centrodestra, c'è una maggioranza più ampia"
- Centrodestra alla prova di Montecitorio: il candidato è Fontana
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18:32
Orlando: “Improprio il commento di La Russa agli appunti di B.”
“Ma sbaglio io o è un po’ improprio che il garante di tutti i senatori entri così in una vicenda tra esponenti politici di una parte? Non dovrebbe uscirne con una cosa tipo: “Il presidente del Senato non si occupa di questo”. O ancora: “Non commento gli appunti di un senatore, etc etc”. Se inizia a dire ai suoi (e non uno qualunque) cosa devono fare che farà con quelli dell’opposizione (compresi quei furbacchioni che lo hanno votato)?”. Così su Facebook il ministro uscente Andrea Orlando a proposito del commento di Ignazio La Russa sugli appunti di Berlusconi a proposito di Giorgia Meloni. Il neo presidente del Senato ha detto che il “presidente Berlusconi dovrebbe dichiarare quello di cui io sono quasi certo, che quella foto è fake”.
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18:29
Ft: “Elezione Fontana riflette forte potere ala filorussa della Lega”
L’elezione di Lorenzo Fontana, “un euroscettico ammiratore di Vladimir Putin”, a nuovo presidente della Camera “alimenta nuovi timori sulla direzione della politica estera italiana sotto un nuovo governo di destra”. Lo scrive il Financial Times in un articolo dedicato al parlamentare, definito “uno stretto alleato di Matteo Salvini nel partito populista della Lega e un oppositore socialmente conservatore dell’omosessualità”. La sua elezione, commenta il quotidiano britannico, “ha evidenziato le profonde tensioni e la feroce rivalità personale tra i tre leader”, Meloni, Salvini e Berlusconi. “Secondo gli analisti, l’elezione di Fontana a presidente della Camera, riflette il forte potere e l’influenza dell’ala filo-russa della Lega di Salvini, da cui dipenderà la stabilità del nuovo governo”, sottolinea il giornale, ricordando che la leader dI Fdi ha invece “denunciato con forza l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e ha promesso di continuare a sostenere” l’Ucraina.
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17:24
Rosato: “Gli appunti di Berlusconi? Voleva farli fotografare”
“Berlusconi non fa errori, quegli appunti li ha scritti per farli riprendere dai fotografi. Voleva farlo sapere”. Così il Presidente di Iv, Ettore Rosato, a Tagadà su La7 riguardo gli aggettivi su Giorgia Meloni contenuti negli appunti di Silvio Berlusconi durante la seduta di ieri per l’elezione del presidente del Senato.
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17:04
Guerra: “Grazie a chi mi ha votato, mia candidatura davvero di bandiera”
“Voglio ringraziare le deputate e i deputati, a cominciare dal segretario del Pd Enrico Letta, che oggi hanno indicato il mio nome per la carica di presidente della Camera. Voglio ringraziarli per la stima che hanno voluto dimostrarmi e auspico, assieme a loro, che quello di oggi sia il primo passo verso un forte coordinamento dell’opposizione che intendiamo svolgere con determinazione. Li ringrazio anche per avere reso la mia una candidatura davvero di bandiera, un simbolo cioè della nostra convinta e condivisa volontà di contrastare la retrocessione dei diritti e la mortificazione delle aspirazioni delle persone a partire dalle donne”. Lo scrive su Facebook la sottosegretaria uscente al Mef Maria Cecilia Guerra, che oggi è stata votata come presidente della Camera da Pd, Più Europa e Alleanza Verdi-Sinistra.
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16:53
Pd, ipotesi Zan vicepresidente della Camera “anti-Fontana”
Come risposta all’elezione del leghista Lorenzo Fontana alla presidenza della Camera, tra le file del Pd esiste l’ipotesi di eleggere alla vicepresidenza (in una delle due poltrone riservate alle oppoizione) un profilo diametralmente opposto: quello di Alessandro Zan, paladino dei diritti della comunità Lgbtq+ e padre della proposta di legge contro l’omotransfobia bocciata nella scorsa legislatrura. Proprio oggi Zan, insieme ad altri deputati, ha esposto in Aula uno striscione contro Fontana.
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15:59
Voti mancanti per Fontana, ipotesi leghisti delusi
All’elezione di Lorenzo Fontana alla presidenza della Camera sono mancati 14 voti del centrodestra. I rumors che circolano a Montecitorio intestano – almeno in parte – la “fronda” in particolare ad alcuni leghisti delusi, che puntavano su Riccardo Molinari (il capogruppo uscente confermato da Matteo Salvini nel ruolo) o che volevano esprimere dissenso per la possibile esclusione del ligure Edoardo Rixi dalla squadra di governo. Le 14 defezioni sarebbero quindi di leghisti piemontesi, liguri e di qualche lombardo. Qualcuno ricorda come lo stesso Fontana ha avuto ruggini con l’attuale segretario regionale della Lombardia e deputato, Fabrizio Cecchetti, “reo” di aver concesso il patrocinio al gay pride di Milano, quando era presidente del Consiglio regionale.
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15:12
Fontana al Quirinale alle 18:30
Il presidente della Camera Lorenzo Fontana è atteso alle 18:30 al Quirinale per il classico incontro di cortesia con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lo fa sapere una nota della Lega.