Camere, Letta attacca: “Nelle scelte dei presidenti logica perversa e incendiaria”. Meloni: “Parole gravissime, si scusi” – la diretta
Scambio di accuse tra il Pd e la premier in pectore. Provenzano: "Da lei scelte estremiste, ha diviso il Paese". E il segretario dem le risponde: "Quel che dice l'opposizione non lo decide la maggioranza". Intanto Renzi batte cassa dopo l'elezione di La Russa: "Il Copasir spetta a noi" (leggi)
Aggiornato: 20:49
I fatti più importanti
- La Russa: "Sarò presidente di tutti, nessun alibi ai seminatori di odio"
- Letta a Meloni: "Cosa dice l'opposizione non lo decide la maggioranza"
- Provenzano (Pd): "Meloni si assuma responsabilità di aver diviso il Paese"
- Meloni: "Da Letta parole gravissime, si scusi"
- Ciriani (Fdi): "Chi si sfila dalla maggioranza si assume responsabilità enorme"
- Letta: "Le nomine della destra confermano le preoccupazioni dell'Ue"
- Letta: "Nuova legislatura parte con logica incendiaria da parte di chi ha vinto"
- IL CASO - Scritta contro La Russa sulla sede FdI della Garbatella
- Salvini: "Tra Giorgia e Silvio tornerà armonia"
- Renzi: "Il Copasir spetta a noi"
- Quartapelle: "Zan possibile candidato del Pd alla vicepresidenza della Camera"
- Schlein: "Vergognoso il soccorso dell'opposizione a La Russa. Come chi tradì Prodi"
- Il centrodestra esplode sugli appunti di Berlusconi. Meloni: "Non sono ricattabile"
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18:03
Ciriani (Fdi): “Chi si sfila dalla maggioranza si assume responsabilità enorme”
E’ un week-end di decantazione quello all’interno del centrodestra dopo le polemiche che hanno scandito l’elezione dei presidenti delle Camere e in particolare l’approdo di Ignazio La Russa sullo scranno più alto di Palazzo Madama, senza i voti di Fi. Al Senato “i numeri ci sono, anche se non larghissimi purché si resti tutti uniti. Se qualcuno della coalizione si sfilasse si assumerebbe una enorme responsabilità innanzitutto verso gli elettori”, dice all’Adnkronos il capogruppo di Fdi al Senato Luca Ciriani, a chi gli chiede se sia immaginabile un percorso senza Forza Italia per la nuova maggioranza.
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18:01
Calenda: “Unità delle opposizioni non esiste”
“Questa storia dell’unità delle opposizioni non esiste”. Lo ha detto il leader di Iv, Carlo Calenda, a HuffingtonPost day. “L’opposizione non si fa insieme come il governo. C’è la possibilità di fare opposizione col Pd se prima capisce chi è e decide chi lo rappresenta, è un percorso in corso” col congresso “ma ci vuole tempo. E poi serve una interlocuzione, Letta non ha mai detto niente sul nostro piano per il taglio delle bollette. E non ho valori comuni al M5s”.
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17:08
Letta: “Io kingmaker per eleggere Fontana? Renzi non ne azzecca una da anni”
“Renzi non ne ha azzeccata una da anni”. Lo ha detto il leader del Pd, Enrico Letta, a Berlino, rispondendo a una domanda dei giornalisti italiani sulle affermazioni di Matteo Renzi, che lo ha accusato di essere il “kingmaker” della nomina di Fontana. A margine del congresso dei socialisti europei, Letta ha aggiunto: “sono a Berlino e non voglio mettermi a fare polemiche. Quello è successo è sotto gli occhi di tutti”.
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15:19
Fiano: “Meloni vuole unire il Paese? Con La Russa e Fontana mai così divisivi”
“Giorgia Meloni dice che il suo impegno è unire il paese ma inizia nel modo più divisivo possibile l’elezione di Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana è ovviamente legittima ma è un messaggio politico, a noi tocca interrogarci su come abbiamo potuto permettere questo loro successo”. Così Emanuele Fiano del Pd su Twitter.
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15:02
Letta: “Guerra interna alla maggioranza, non sono in grado di governare”
“Non mi sembra una maggioranza in grado di dare un governo solido al Paese. Sono solo in grado di dare al paese una guerra interna, un conflitto permanente”. Lo ha detto il leader del PD, Enrico Letta, a Berlino, parlando a margine del congresso dei socialisti europei con la stampa italiana. “Questo è l’opposto di quello di cui ha bisogno il Paese in questo momento. Siamo vicini a una recessione, c’è una guerra fra Russia e Ucraina, una crisi energetica. Abbiamo bisogno di un governo che governi, non di un esecutivo che passi il tempo a litigare”, ha aggiunto.
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15:02
Letta: “Le nomine della destra confermano le preoccupazioni dell’Ue”
“La scelta che hanno fatto è quella peggiore per dare all’esterno messaggi rassicuranti. Danno un messaggio che conferma le peggiori preoccupazioni in giro per l’Europa. Io mi chiedo quale sia la logica perversa che c’è dietro queste nomine, che va contro l’interesse del paese”. Lo ha detto il leader del PD, Enrico Letta, a Berlino, a margine del congresso dei socialisti europei, parlando con la stampa italiana. “Noi non faremo sconti di alcun tipo”, ha aggiunto.
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14:38
Letta: “Nuova legislatura parte con logica incendiaria da parte di chi ha vinto”
“L’inizio di questa legislatura è il peggiore che potesse esserci. La legislatura comincia con una logica incendiaria da parte di chi ha vinto le elezioni. Chi ha vinto, invece di riappacificare il paese, lo sta dividendo. Ma chi semina vento non può che raccogliere tempesta. Invito a considerare che questo metodo è davvero sbagliato. Si rompe ogni possibilità anche di un rapporto fra maggioranza e opposizione, che è un rapporto nell’interesse del paese”. Lo ha detto il leader del Pd, Enrico Letta, a Berlino, a margine del congresso dei socialisti europei. “Sono scelte che fanno slittare ancora più a destra la maggioranza”.
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14:19
Calenda: “Fontana e Zan non possono essere messi sullo stesso piano”
“Fontana e Zan non possono essere messi in alcun modo sullo stesso piano. Si possono o meno condividere le idee di Zan, ma quelle di Fontana sono discriminatorie e inaccettabili”. Così Carlo Calenda su twitter specificando che “questo tweet non rappresenta il pensiero di Azione”.
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13:50
Bonomi (Confindustria): “Auspichiamo un governo inappuntabile nelle persone”
“Attendiamo con impazienza la formazione del Governo per confrontarci”, per presentare “la nostra visione”, dice il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, chiudendo il convegno di Capri dei Giovani Imprenditori. “Auspichiamo che si formi un Governo inappuntabile nelle persone che lo compongono e fermo nella coerenza delle scelte necessarie per il Paese”.
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