Ucraina, raid russi a Kiev e contro infrastrutture energetiche. Zelensky: “No a negoziati con Putin”. Nord Stream, “danni causati da esplosioni”
Nella capitale "colpita la centrale elettrica". Attaccate altre infrastrutture a Dnipro e Zhytomyr. "Rapiti due dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia". Blinken: "L'uso dei droni è segno di disperazione"
Aggiornato: 10:01
I fatti più importanti
- La Nato fornirà a Kiev sistemi anti-droni
- Von der Leyen: "2 miliardi all'Ucraina"
- Russia, "prima avanzata su Kharkiv da settembre"
- Nord Stream, "danni causati da esplosioni"
- Peskov: "Le nuove regioni della Russia sono sotto protezione nucleare"
- "Kiev attaccata dalla regione russa di Rostov con bombardieri strategici"
- Zelensky: "Il 30% delle centrali elettriche ucraine distrutto. Non c'è più spazio per i negoziati con il regime di Putin"
- Zelensky: "I russi vontinuano a fare ciò che sanno fare meglio: terrorizzare e uccidere i civili"
- Segnalate almeno tre esplosioni a Kiev, colpita anche una centrale elettrica
- Attaccate più infrastrutture energetiche a Dnipro e Zhytomyr
- Energoatom: "Lavoravano nella centrale nucleare di Zaporizhzhia i due dipendenti rapiti"
- Kiev contro Mosca: "Rapiti due dipendenti di una centrale nucleare"
- Esplosione nella città natale del presidente ucraino
- Jet militare russo contro un edificio residenziale: 13 morti
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Blinken: “Il conflitto in Ucraina ha determinato la fine del mondo post Guerra Fredda”
“Il conflitto in Ucraina ha determinato la fine del mondo post Guerra Fredda”. Lo ha detto Antony Blinken segretario di Stato americano, parlando alla Sanford University. “Siamo a un punto di svolta. Il mondo del dopo Guerra Fredda è giunto al termine ed è in corso un’intensa competizione per dare forma a ciò che verrà dopo – ha affermato – E al centro di questa competizione c’è la tecnologia. La tecnologia riorganizzerà in molti modi le nostre economie. Riformerà i nostri eserciti e la vita delle persone in tutto il pianeta”.
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Ue e Pentagono valutano la possibilità di finanziare la fornitura dei servizi internet Starlink in Ucraina
Ue e Pentagono valutano la possibilità di finanziare la fornitura dei servizi internet Starlink in Ucraina, attualmente pagati da Elon Musk, dopo che Musk ha affermato che la sua compagnia SpaceX non poteva continuare a pagare indefinitamente. Il capo di Tesla in seguito ha cambiato idea e ha detto che avrebbe continuato a finanziare il servizio, ma intanto, a quanto riferisce Politico citando fonti dell’Amministrazione, il Pentagono starebbe valutando se finanziare la rete satellitare, attingendo dal fondo creato per la fornitura a lungo termine a Kiev di armi ed equipaggiamento militare.