Ucraina, raid russi a Kiev e contro infrastrutture energetiche. Zelensky: “No a negoziati con Putin”. Nord Stream, “danni causati da esplosioni”
Nella capitale "colpita la centrale elettrica". Attaccate altre infrastrutture a Dnipro e Zhytomyr. "Rapiti due dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia". Blinken: "L'uso dei droni è segno di disperazione"
Aggiornato: 10:01
I fatti più importanti
- La Nato fornirà a Kiev sistemi anti-droni
- Von der Leyen: "2 miliardi all'Ucraina"
- Russia, "prima avanzata su Kharkiv da settembre"
- Nord Stream, "danni causati da esplosioni"
- Peskov: "Le nuove regioni della Russia sono sotto protezione nucleare"
- "Kiev attaccata dalla regione russa di Rostov con bombardieri strategici"
- Zelensky: "Il 30% delle centrali elettriche ucraine distrutto. Non c'è più spazio per i negoziati con il regime di Putin"
- Zelensky: "I russi vontinuano a fare ciò che sanno fare meglio: terrorizzare e uccidere i civili"
- Segnalate almeno tre esplosioni a Kiev, colpita anche una centrale elettrica
- Attaccate più infrastrutture energetiche a Dnipro e Zhytomyr
- Energoatom: "Lavoravano nella centrale nucleare di Zaporizhzhia i due dipendenti rapiti"
- Kiev contro Mosca: "Rapiti due dipendenti di una centrale nucleare"
- Esplosione nella città natale del presidente ucraino
- Jet militare russo contro un edificio residenziale: 13 morti
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08:51
Kiev: “Almeno 425 bambini sono stati uccisi dalle forze russe in Ucraina dall’inizio dell’invasione”
Almeno 425 bambini sono stati uccisi dalle forze russe in Ucraina dall’inizio dell’invasione il 24 febbraio scorso: lo ha reso noto su Telegram l’ufficio del Procuratore Generale di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform. I bambini feriti sono almeno 815.
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08:50
Energoatom: “Lavoravano nella centrale nucleare di Zaporizhzhia i due dipendenti rapiti”
Lavoravano nella centrale nucleare di Zaporizhzhia (sud) controllata dai russi i due dipendenti rapiti dalle forze di Mosca: lo ha reso noto Energoatom, l’agenzia statale ucraina per l’energia nucleare. In un messaggio pubblicato sui social media, l’agenza ha affermato che le forze russe hanno “rapito” ieri il responsabile delle tecnologie informatiche della centrale, Oleg Kostyukov, e il vicedirettore generale dell’impianto, Oleg Osheka: i due sono stati “portati in una destinazione sconosciuta”.
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08:49
Usa: “Iran mente quando dice che la Russia non sta usando i suoi droni”
L’Iran mente quando dice che la Russia non sta usando i suoi droni per gli attacchi sulle città ucraine. È l’accusa ribadita dalla portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, secondo cui Washington ha le prove dell’uso di droni iraniani da parte di Mosca contro obiettivi militari e civili. “Abbiamo avvertito fin da luglio che l’Iran stava pianificando la vendita di veicoli aerei senza pilota alla Russia per usarli contro l’Ucraina”, ha detto, riferendosi alle dichiarazioni del consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan.
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08:48
Kiev contro Mosca: “Rapiti due dipendenti di una centrale nucleare”
L’Ucraina accusa la Russia di aver “rapito” due dipendenti di una centrale nucleare.
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08:48
Attacco missilistico russo la notte scorsa sulla città di Mykolaiv: un morto
Una persona è morta a causa di un attacco missilistico russo la notte scorsa sulla città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Vitaliy Kim, come riporta il Kyiv Independent. Kim ha precisato che le forze russe hanno lanciato missili S-300 e che è stato colpito un edificio di due piani: il corpo di un uomo è stato trovato sotto le macerie.
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08:47
Kiev: “Due attacchi contro infrastrutture energetiche nella città di Dnipro”
Le forze russe hanno lanciato questa mattina due attacchi contro infrastrutture energetiche nella città di Dnipro, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il vice capo dell’Ufficio del presidente ucraino Kyrylo Tymoshenko. Lo riporta il Kyiv Independent.
Ci sono “gravi danni”, ha scritto Tymoshenko, aggiungendo che il servizio di emergenza statale è sul posto. Non ci sono al momento notizie di eventuali vittime. -
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08:47
Tass: “Sirene antiaeree sono scattate questa mattina in metà delle regioni ucraine”
Le sirene antiaeree sono scattate questa mattina in metà delle regioni ucraine: lo riporta la Tass, che cita Strana, il notiziario online filorusso basato in Ucraina. Le sirene sono state udite tra l’altro nelle regioni di Chernigov, Sumy, Kharkiv e Odessa. La notte scorsa l’allarme antiaereo era scattato nelle regioni di Kirovograd, Cherkasy, Poltava, Dnepropetrovsk, Nikolayev e Kiev, oltre che nella capitale.
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08:46
Esplosione nella città natale del presidente ucraino
Un’esplosione ha scosso questa mattina la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Kryvyi Rih, nel sud del Paese: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare, Oleksandr Vilkul, come riporta il Guardian. “Intorno alle 6.30 del mattino (le 5.30 in Italia), le forze di occupazione-terroristiche hanno colpito la parte settentrionale di Kryvyi Rih. Per quanto riguarda le conseguenze dell’esplosione, non voglio ancora commentare la situazione. L’ansia continua. Sono possibili attacchi ripetuti, andate nei rifugi durante l’allerta aerea”, ha scritto Vilkul.
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08:44
Jet militare russo contro un edificio residenziale: 13 morti
È salito a 13 il numero dei morti provocati dallo schianto di un jet militare russo contro un edificio residenziale poco dopo il decollo vicino al confine con l’Ucraina. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Interfax. L’incidente è avvenuto a Yesyk, porto russo poco a sud della città ucraina di Mariupol.
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