Ucraina, raid russi a Kiev e contro infrastrutture energetiche. Zelensky: “No a negoziati con Putin”. Nord Stream, “danni causati da esplosioni”

Nella capitale "colpita la centrale elettrica". Attaccate altre infrastrutture a Dnipro e Zhytomyr. "Rapiti due dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia". Blinken: "L'uso dei droni è segno di disperazione"

Aggiornato: 10:01

  • 17:31

    Media Svezia: “50 metri del Nord Stream 1 distrutti dalle esplosioni”

    Almeno 50 metri del gasdotto Nord Stream 1 sono stati distrutti dal presunto attacco del mese scorso. E’ quanto emerge da immagini subacquee mostrate dal tabloid svedese Expressen, dove si vedono 50 metri mancanti della conduttura ad una profondità di 80 metri. Il metallo del gasdotto appare fortemente deformato in alcuni punti, con squarci e crepe in altri. “Solo una forza estrema può aver piegato in questo modo un metallo così spesso”, ha commentato Trond Larsen della compagnia Blueeye Robotics, che ha effettuato le riprese per conto del quotidiano. Oggi la polizia danese ha riferito gli esiti delle indagini preliminari sulle quattro perdite di gas dai gasdotti Nord Stream 1 e 2, per il trasporto del gas russo attraverso il Baltico. Le falle, viene riferito, sono state prodotte da “potenti esplosioni”. Ieri gli investigatori tedeschi hanno dichiarato che i danni ai gasdotti sono stati probabilmente causati da un sabotaggio, ipotesi molto vicina a quella a cui è arrivata anche la Svezia.

  • 16:52

    007 Kiev, ‘spero nella liberazione di Kherson entro 2022’

    “Entro la fine dell’anno faremo progressi importanti, ci saranno vittorie significative. Spero che possa essere Kherson”. Lo ha detto il capo degli 007 di Kiev, Kyrylo Budanov, in un’intervista rilanciata dall’Ukrainska Pravda. Secondo Budanov il conflitto dovrebbe finire “entro la prossima estate”, con l’Ucraina che tornerà “ai confini del 1991”. 

  • 16:47

    Kiev, ‘la Russia la comprato oltre 1700 droni iraniani’

    Il primo pacchetto di droni iraniani acquistati dalla Russia comprendeva 1.750 di queste armi, ma gli ucraini ne hanno abbattuti il 70%. A dirlo è il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrilo Budanov, intervistato dal sito ucraino Obozrevatel e rilanciato da Ukrainska pravda. “La prima tranche dell’ordine consisteva in 1.750 droni, seguita da altri ordini “, ha detto Budanov, sottolineando che la produzione e la consegna “non è un processo istantaneo”. “Stanno gradualmente esaurendoli, gli iraniani ne stanno facendo di nuovi, ma noi abbattiamo circa il 70% di tutti i droni”.
    Secondo Budanov, la Russia ha una carenza di missili. Lo stock di missili Iskander si sarebbe ridotto al 13%, malgrado la legge russa vieti di andare sotto il 30%.

  • 15:46

    Lyman, riesumati i corpi di 5 bambini

    I corpi di cinque bambini sono stati riesumati a Lyman, la città liberata il 2 ottobre dalle forze armate ucraine dalla presenza dei russi nella regione orientale di Donetsk in Ucraina. Lo riferisce la polizia ucraina spiegando che i corpi di quattro bambini sono stati recuperati in una fossa comune e un quinto era stato seppellito dalla madre nel cortile di casa. “Gli investigatori hanno trovato quattro bambini in una fossa comune al cimitero. Una madre ha seppellito un bambino nel proprio cortile. E’ stato preliminarmente stabilito che tutti sono morti per ferite causate da schegge a seguito dei bombardamenti russi”, ha affermato la polizia nazionale ucraina su Telegram. “Gli agenti di polizia hanno riesumato bambine nate nel 2021, 2019 e 2008 e bambini nati nel 2011 e 2012 da tombe spontanee. Le due bambine più giovani erano sorelle”, si legge nella nota. I bambini saranno seppelliti di nuovo dopo l’esame forense, ha aggiunto la polizia. 

  • 15:44

    “Oltre mille città ucraine senza corrente”

    “Più di 1.100 città sono senza corrente dopo gli attacchi russi alle centrali elettriche”: lo hanno riferito i servizi di emergenza ucraini.  

  • 15:05

    Von der Leyen: “2 miliardi all’Ucraina”

    “Oggi eroghiamo 2 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina. Ne seguiranno altri entro la fine dell’anno. Resteremo al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario. Discuteremo di come garantire un sostegno continuo con i partner globali alla conferenza Rebuild Ukraine”. Lo annuncia in un tweet la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

  • 14:45

    Russia, “prima avanzata su Kharkiv da settembre”

    Le truppe russe hanno ripreso il controllo del villaggio di Gorobyevka, nella regione nord-orientale ucraina di Kharkiv, secondo quanto annunciato dal ministero della Difesa di Mosca. Se confermata, si tratterebbe della prima riconquista territoriale delle truppe russe da settembre, quando l’esercito ucraino ha compiuto una vasta avanzata in questa provincia. 

  • 12:51

    Peskov, “uso di droni iraniani? Non abbiamo informazioni”

    Il Cremlino afferma di non avere informazioni dopo le notizie sull’uso di droni kamikaze iraniani in Ucraina. “Non abbiamo queste informazioni”, ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, in dichiarazioni ai giornalisti riportate dall’agenzia russa Interfax. Peskov ha sollecitato i giornalisti a rivolgere eventualmente altre domande al ministero della Difesa. Le autorità ucraine ne denunciano l’impiego dalla scorsa settimana. L’Iran ha negato di aver fornito armamenti “alle parti in conflitto”.

  • 12:24

    Erdogan, “ora impossibile incontro Putin-Zelensky”

    Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader ucraino Volodymyr Zelensky in Turchia “è impossibile ora”. Lo afferma il portavoce del presidente turco Erdogan, secondo quanto riporta Tass.  

  • 12:22

    Ue valuta fondi per Starlink in Ucraina

    I Paesi dell’Ue stanno discutendo se contribuire con fondi propri per garantire agli ucraini l’accesso ai servizi internet Starlink, attualmente pagati dal numero uno di Tesla, Elon Musk. Lo riferisce Politico sottolineando che il tema è entrato nella discussione del Consiglio dei ministri degli Esteri a Lussemburgo, secondo quanto riferito dal ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis. Il capo della politica estera Ue Josep Borrell ha sollevato il tema, “e alcuni Paesi hanno aderito”, ha detto Landsbergis senza specificare quali Paesi. Anche gli Usa – aveva riferito ieri Politico- stanno valutando la stessa opzione.