Ucraina, la diretta – Usa, leader Repubblicani alla Camera: “Se vinciamo al midterm, basta assegni in bianco a Kiev”. Cina: “Prepararsi alla guerra in ogni momento”
I filorussi annunciano di essere pronti a evacuare 60mila civili da Kherson in previsione di un possibile attacco ucraino. Putin introduce la legge marziale nelle regioni annesse. Biden sblocca 15 milioni di barili di petrolio per combattere l’aumento dei prezzi della benzina
Aggiornato: 10:01
I fatti più importanti
- VIDEO - I civili evacuati da Kherson
- VIDEO - Putin annuncia l'introduzione della legge marziale nelle quattro regioni ucraine annesse
- Leader Repubblicani Usa alla camera: "Se vinciamo, stop assegni in bianco a Kiev"
- Cina: "Prepararsi alla guerra in ogni momento"
- Putin: "L'Ucraina rifiuta i negoziati e continua a bombardare"
- Putin introduce la legge marziale nelle regioni annesse
- Kiev smentisce i russi su Kherson: "Non bombardiamo le nostre città"
- Israele: "Al fianco dell'Ucraina, ma non invieremo armi"
- Esplosioni nel centro di Kiev
- Ue: "Le sanzioni alla Russia funzionano, non sono un boomerang"
- Filorussi: "Iniziata l'offensiva di Kiev a Kherson"
- VIDEO - Von der Leyen: "Attacchi russi alle infrastrutture sono crimini di guerra"
- Razzi ucraini sulla città russa di Belgorod: colpita centrale elettrica
- Erdogan: "Accordo con Putin per creare un hub del gas in Turchia"
- Fonti Ue: "Pronte sanzioni all'Iran per la vendita di droni alla Russia"
- Zaporizhzhia, '50 dipendenti della centrale prigionieri dei russi'
- Nyt: “Iran ha inviato in Crimea militari”
- Filorussi, 'evacueremo 60mila persone da Kherson'
- Biden sblocca 15 milioni di barili di petrolio
-
13:47
Filorussi: “Eliminate le forze di Kiev vicino alla centrale di Zaporizhzhia”
Le forze russe hanno eliminato la forza d’assalto ucraina vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia uccidendo più di 90 soldati e distruggendo 14 imbarcazioni: lo hanno reso noto i vertici dell’esercito russo, sottolineando che alla centrale non ci sono state vittime o danni e che i livelli di radioattività sono normali. Lo riporta la Tass. Allo stesso tempo, il fornitore statale russo di energia nucleare Rosatom ha fatto sapere che la situazione alla centrale è “assolutamente sotto controllo”. In precedenza le autorità russe avevano reso noto di avere sventato due tentativi ucraini di prendere il controllo dell’impianto.
-
13:45
Esplosioni nel centro di Kiev
Esplosioni sono state sentite nel centro di Kiev. Lo riferisce il corrispondente dell’Afp nella capitale ucraina. Diverse le esplosioni nel centro della Capitale ucraina: hanno riferito i corrispondenti dell’Afp a Kiev. Da lunedì la città è stata attaccata più volte da droni suicidi di produzione iraniana, che hanno ucciso diverse persone e preso di mira le infrastrutture energetiche.
-
13:44
Russia: “Secondo tentativo di Kiev di conquistare la centrale di Zaporizhzhia”
Fino a due compagnie ucraine hanno fatto un altro tentativo di sbarco sulla riva sinistra del bacino di Kakhovka con forze d’assalto per occupare la centrale nucleare di Zaporizhzhia: lo hanno reso noto i vertici militari russi, come riporta la Tass.
-
-
13:06
Allarme aereo in diverse località ucraine
Allarme aereo in buona parte delle regioni dell’Ucraina: da Kiev a Odessa. Le sirene stanno risuonando anche a Mykolaiv e Poltava, Chernihiv, Zaporozhzhia, Kirovograd e Cherkasy. Lo afferma Sergei Bratchuk, consigliere del capo dell’amministrazione militare regionale di Odessa, come riporta Ria Novosti. “Allarme. Tutti nei rifugi”, ha scritto sul suo canale Telegram Bratchuk.
-
13:05
Ue: “Le sanzioni alla Russia funzionano, non sono un boomerang”
Le sanzioni non sono un boomerang per l’Ue ma “sono efficaci” e “visibili” e si rafforzeranno “col passare del tempo perché alcune sono di breve termine ma altre di medio e lungo termine”. Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea al briefing quotidiano rispondendo ad una domanda sulle affermazioni di esponenti politici italiani sugli effetti delle sanzioni. Ieri il presidente della Camera Lorenzo Fontana invitato a “fare attenzione alle sanzioni: potrebbero essere un boomerang”.
-
12:59
Filorussi: “Iniziata l’offensiva di Kiev a Kherson”
Le Forze armate ucraine “hanno iniziato un’offensiva in direzione di Novaya Kamenka-Berislav nella regione di Kherson”. Sul campo ci sono “fino a due battaglioni di fanteria della 128ma brigata d’assalto e un battaglione di carri armati della 17ma brigata”, ha dichiarato il vice capo dell’amministrazione regionale filorussa Kirill Stremousov, citato dall’agenzia Interfax. “I preparativi hanno preceduto l’attacco offensivo. Ci sono molti droni ucraini a raggio intermedio e un aereo da ricognizione”, ha detto Stremousov.
-
-
12:19
VIDEO – Von der Leyen: “Attacchi russi alle infrastrutture sono crimini di guerra”
-
12:16
Razzi ucraini sulla città russa di Belgorod: colpita centrale elettrica
Nella città russa di Belgorod razzi hanno colpito un impianto elettrico. Lo ha scritto su Telegram il governatore della regione Vyacheslav Gladkov spiegando che i danni alla struttura non pregiudicheranno il funzionamento dell’approvvigionamento energetico della città. Lo riporta il media ucraino Unian riferendo che sui social si parla di diverse esplosioni, fumo e mancanza di corrente elettrica. Belgorod si trova vicino al confine con l’Ucraina, dalla regione i russi lanciano missili nel distretto ucraino di Kharkiv.
-
12:07
Ambasciatore russo in Italia: “Non credo che Roma cambierà posizione col nuovo governo”
L’ambasciatore russo in Italia Sergey Razov non si aspetta un cambiamento significativo della condotta di Roma verso Mosca con l’avvento del nuovo governo. In un’intervista alla Tass, Razov ha affermato che “finora è stata delineata una linea per la continuazione del sostegno all’Ucraina e il rispetto delle sanzioni anti-russe. Certo, speriamo nel buon senso, ma durante la telefonata del 4 ottobre tra Meloni e Zelensky – ha osservato – è stata confermata l’intenzione del nuovo governo italiano di continuare il sostegno globale al regime di Kiev. Quindi finora non vedo alcun motivo per parlare di revisione delle priorità”.
-
-
12:07
Erdogan: “Accordo con Putin per creare un hub del gas in Turchia”
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha raggiunto un accordo con il leader del Cremlino Vladimir Putin per la creazione di un hub del gas in Turchia. “Con Putin è stato raggiunto un accordo per la creazione di un hub del gas in Turchia”, ha detto lo stesso Erdogan, come riporta il sito di Haber. “Creeremo un hub per il gas dalla Russia. Come ha detto Putin, l’Europa può ottenere gas naturale attraverso la Turchia”, ha detto Erdogan.