Governo, le consultazioni al Colle – Conte e Calenda: “Non può esserci un esponente di Fi alla Farnesina”. Domani B. nella delegazione con Meloni – diretta
La Russa e Fontana i primi a salire al Quirinale, nel pomeriggio Si-Verdi, Azione-Iv, M5s e Pd (calendario). Il centrodestra unito domani, ma le nuove frasi di B. su Zelensky (audio) creano un altro caso (leggi). Il coordinatore di Fi: "Una vendetta di qualche non eletto"
Aggiornato: 10:17
I fatti più importanti
- Meloni: "Domani centrodestra al Quirinale, daremo governo al Paese"
- Letta: "Vaccini? Governo dica parole chiare, no ambiguità"
- Letta: "Parole Berlusconi e Fontana sono campanello d'allarme"
- Letta: "Il governo condanni Putin senza ambiguità"
- Consultazioni, Letta: "Su prezzo gas anche scelte nazionali, se servono"
- Conte: "Non è più necessario da parte dell’Italia l’invio di armi"
- Conte: "La Farnesina non vada a un esponente di Forza Italia"
- Consultazioni, Conte (M5s): "Sconcerto per i contrasti nel centrodestra"
- Lupi: "Meloni farà dichiarazione per tutti noi"
- Calenda: "Tajani ministro degli Esteri? Non è concepibile"
- Calenda: "Parole Berlusconi? Bene Meloni, ma serve chiarimento definitivo"
- Calenda: "Azione e Italia viva saranno all’opposizione di questo governo, senza sconti"
- Consultazioni, Fratoianni: "Ricette della destra aggraveranno condizioni del Paese"
- Consultazioni, Bonelli (Verdi): "Il governo rispetti gli obiettivi climatici"
- Podolyak: "Berlusconi sotto effetto della vodka russa, Meloni difende veri principi"
- Consultazioni, Della Vedova: "Opposizione serie e rigorosa sui diritti civili"
- Tajani: "Incarico dopo il rientro di Draghi"
- Lupi: "Domani sera credo che ci sarà l'incarico a Giorgia Meloni"
- Tajani: "Gli audio di Berlusconi? Voglia di scoop, non intento politico"
- Riprese le consultazioni: attesi Letta, Conte e Calenda
- Consultazioni, Meloni andrà al Colle con capigruppo di Fdi
- Tajani: "Vado al vertice Ppe su mandato di Berlusconi, è dispiaciuto per l'incidente"
- Tajani: "L'audio di B. fatto uscire per vendetta. Ma Meloni non cambierà la squadra"
- Weber (Ppe): "Tajani garanzia dell'atlantismo di Fi"
- Tajani: "Posizione di B. e di Fi in linea con la Nato, non è in discussione"
- Unterberger (Autonomie): "Orientati a votare contro Meloni"
- Renzi: "Non ci penso a fare il capo del Copasir"
- Lorenzo Fontana arrivato al Quirinale
- VIDEO - La Russa al Quirinale
- La Russa lascia il Quirinale: "Colloquio cordiale ed emozionante"
- Via alle consultazioni, maggioranza già a pezzi
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19:12
Conte: “Berlusconi su Ucraina? Premesse inaccettabili con passaggi opinabili”
Il ragionamento di Berlusconi “non è solo inaccettabile in alcuni passaggi, alcuni potrebbero finanche essere considerati opinabili, ma inaccettabile è la premessa che l’aggressione militare russa non sia da condannare, perché è in contrasto con le più elementari norme del diritto internazionale”. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, al termine del colloquio con il capo dello Stato Sergio Mattarella nell’ambito della consultazioni per la formazione del nuovo governo. Per questo, ha aggiunto, il M5s ritiene che sia inopportuno che il ministero degli Esteri “possa essere affidato a un esponete di quello stesso partito di Fi il cui presidente ha articolato questo ragionamento“.
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19:10
Conte: “Non è più necessario da parte dell’Italia l’invio di armi”
“Il governo uscente non ha neppure accettato un confronto parlamentare” sull’invio di armi a Kiev. “Una democrazia matura” deve “avere una discussione su questi passaggi. Negli Usa pubblicano sui siti gli invii militari. La nostra posizione è chiara: ci sembra che in questo momento servano negoziati di pace. Paesi come gli Usa continuano a rifornire gli ucraini“, “non credo sia questa la priorità”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte al termine delle consultazioni. Alla domanda se il M5s voterà contro invio delle armi a Kiev, risponde solamente: “Non è più necessario da parte dell’Italia l’invio di armi”.
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19:06
Conte: “Opposizione unitaria non è nell’ordine delle cose”
“Un’opposizione unitaria non è nell’ordine delle cose. Il Pd ha avviato una fase congressuale, faranno il loro percorso. Su molti passaggi potremo trovarci insieme ma non è il tempo di una cabina di regia coordinata e permanente”. Lo dice Giuseppe Conte al Quirinale nell’ambito delle consultazioni per la formazione del governo.
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18:56
Conte: “Diritti e reddito non si toccano, troveranno un muro”
“Distinguiamo una politica conservatrice da una politica reazionaria. Questo centrodestra è molto distante dalle nostre sensibilità politiche. Se ci si incaponisce nel rimettere indietro le lancette delle nostre conquiste civili troveranno un muro in noi. Idem, li contrasteremo se vorranno smantellare i presidi di protezione sociale che sono assolutamente necessari per garantire coesione sociale all’intero Paese”. Lo dice il leader del M5s, Giuseppe Conte al Quirinale.
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18:52
Conte: “La Farnesina non vada a un esponente di Forza Italia”
Il M5s ha espresso “forte perplessità a Mattarella che il dicastero della Farnesina, così centrale, possa essere affidato a un esponete di Fi“. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, al termine del colloquio con il capo dello Stato Sergio Mattarella nell’ambito della consultazioni per la formazione del nuovo governo.
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18:49
Consultazioni, Conte: “Ucraina? Serve una svolta per la pace”
“Abbiamo espresso preoccupazione sul conflitto russo ucraino. Ferma condanna per l’aggressione russa, sostegno alla popolazione ucraina, ma” fino ad ora “la strategia ha tracciato un percorso lastricato da un’escalation militare che ci sta esponendo a conflitto atomico e alla recessione economica. Serve tracciare un solco”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte dopo le consultazioni al Quirinale. Conte ha auspicato che il prossimo governo “possa imprimere una svolta e essere protagonista” di una “soluzione diplomatica“. “Questo è un conflitto europeo e l’Ue si deve far sentire”. Nel conflitto in Ucraina “riteniamo superata la fase della simmetria, c’è la necessità di una svolta nel negoziato di pace. Gli Stati Uniti continuano a rifornire di arsenali gli ucraini, non credo che sia questa la priorità” ha aggiunto Conte.
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18:48
Consultazioni, Conte (M5s): “Sconcerto per i contrasti nel centrodestra”
“Abbiamo espresso al presidente Mattarella sconcerto per i contrasti tra le forze di centrodestra che si accingono a formare un governo. Siamo al di là di una dialettica accesa con uno scontro che immagino si comporrà con la formazione del nuovo esecutivo. Devono essere consapevoli che il Paese non può attendere ed attardarsi su scontri e conflitti. Bisogna metterli da parte e rispondere alle attese dei cittadini”. Lo ha detto Giuseppe Conte, leader del M5S, parlando al Quirinale nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo governo.
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18:00
Calenda: “Parlato con Mattarella, noi esclusi dal diritto di presenza”
Sul voto in parlamento per gli uffici di presidenza “abbiamo fatto un passaggio, nei modi corretti e giusti” con il presidente della Repubblica, perché “c’è una forza politica che ha avuto 8% alle elezioni che è rimasta fuori dal diritto di presenza dalle istituzioni, ma non ne facciamo una malattia, esiste su questo un chiaro intento di escludere da parte delle opposizioni, che dice essere unica, ma non lo è, forse ce ne sono sicuramente due”. Così il leader di Azione Carlo Calenda, dopo l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo al Quirinale.
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17:58
Lupi: “Meloni farà dichiarazione per tutti noi”
“Dal momento in cui si va come coalizione” al Quirinale, “il leader della coalizione fa la dichiarazione a nome di tutta la coalizione. Altrimenti ci saremmo presentati singolarmente. Immagino che terremo la regola che ci siamo dati. Altrimenti non ha senso andare come coalizione. Saremmo andati noi come singolo partito”. Così Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, a Rai News 24. “Silvio Berlusconi sa che, da fondatore di centrodestra, deve prendere atto che la leader della coalizione si chiama Giorgia Meloni. Sta dimostrando capacità di leadership, sintesi e senso di responsabilità”.
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17:48
Calenda: “Nessun sostegno sulla fiducia al governo”
Un appoggio del Terzo polo al governo? “Non c’è questa possibilità. C’è la maggioranza che ha vinto, devono governare e da noi non arriverà un sostegno sulla fiducia. Arriverà se presentano il rigassificatore, se hanno un pacchetto sulle bollette fatto bene, lo voteremo. Il resto lo abbiamo escluso tassativamente, non è all’ordine delle possibilità”. Lo ha detto Carlo Calenda dopo le consultazioni al Quirinale.