Ucraina, la giornata – Stoltenberg: “Italia e Alleati facciano di più per Kiev”. Cremlino: “Positivo il coinvolgimento del Papa nel processo di pace”
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov critica l’atteggiamento di Mosca nei confronti dei presunti attacchi ucraini sul territorio russo: "Stiamo rispondendo troppo debolmente". La Casa Bianca: "Gli Usa continuano a fornire assistenza, deciderà Zelensky se e quando negoziare"
Aggiornato: 11:45
I fatti più importanti
- Casa Bianca: "Spetta a Zelensky decidere se e quando negoziare"
- Casa Bianca: no evidenze di preparativi nucleari
- Usa: "Decide Zelensky se e quando negoziare"
- Usa: "Russia ha notificato esercitazioni nucleari"
- Russia: "Non vogliamo usare armi nucleari"
- Biden: "Uso arma tattica sarebbe errore grave"
- Stoltenberg: "Alleati e Italia devono fare di più per l'Ucraina"
- FOCUS - Nuove critiche a Putin dai 'falchi' pro-guerra
- Putin: "Rispondere il prima possibile alle esigenze dell'operazione in Ucraina"
- Avvertite 5 esplosioni vicino ai gasdotti Nord Stream
- Mosca: "La proposta di Macron di coinvolgere il Papa è positiva"
- Scholz: "Servirà nuovo Piano Marshall per il 21esimo secolo"
- Il presidente Macron ha chiesto al Papa di telefonare a Putin, Kirill e Biden
- Iran pronto "a tenere colloqui con Kiev riguardo alla fornitura di droni iraniani a Mosca"
- L'Ue verserà 1,5 miliardi di euro al mese all'Ucraina
- Zelensky: "Berlusconi ha persino utilizzato le stesse espressioni e la narrativa di Putin"
- La banca Mondiale eroga 500 milioni di dollari per aiutare l'Ucraina
- Il presidente tedesco a Kiev: "Continueremo a sostenere l’Ucraina a livello economico, politico e militare"
- Onu: "Uccisi almeno 6.374 civili e ferite almeno 9.776 persone"
- Zelensky chiede all'Italia armi "per la difesa antiaerea"
- Zelensky: "Se la Russia ha deciso di usare l’atomica lo farà"
- Zelensky: "Mosca potrebbe centrali nucleari per dire che si stava producendo materiale atomico"
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10:05
Zelensky: “Noi rappresentiamo la sicurezza fisica dell’Europa”
“Questa visione dell’Ucraina come Paese europeo è molto importante. E sotto molti aspetti l’Ucraina ha già meritato di farne parte. La gente vede cosa facciamo già per l’Europa. Noi rappresentiamo la sicurezza fisica dell’Europa”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che, intervenendo alla conferenza della Ricostruzione, ha sottolineato le parole di Olaf Scholz pronunciate ieri, quando il cancelliere ha detto che chi investe nell’Ucraina investe in un futuro membro dell’Ue. “Non lottiamo solo per la sicurezza dell’Ucraina e dei nostri vicini, ma anche per la sicurezza dell’Europa”, ha aggiunto.
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09:45
Zelensky: “Meloni mi ha assicurato il suo pieno sostegno per l’Ucraina”
“Per ora posso solo parlare in modo positivo del vostro governo appena insediato, nessuna impressione negativa. Ho avuto una conversazione telefonica con la nuova premier che si è detta chiaramente favorevole alla nostra comune alleanza e mi ha assicurato il suo pieno sostegno per l’Ucraina contro l’aggressione russa”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al ‘Corriere della Serà. Zelensky parla di “un’alleanza in genere nell’Unione europea. E ora la nuova premier è pienamente coinvolta nella discussione a Bruxelles per inviarci un pacchetto di nuovi aiuti militari, mi sembra tutto positivo”.
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09:43
Zelensky: “Berlusconi ha persino utilizzato le stesse espressioni e la narrativa di Putin”
“Berlusconi ha persino utilizzato le stesse espressioni e la narrativa di Putin. Non ho visto in quelle frasi le opinioni personali di Berlusconi, si è limitato a ripetere quelle di Putin e ciò mi spaventa meno”. È quanto ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al ‘Corriere della Serà. “Lo vota solo l’8 per cento degli italiani – ha aggiunto – e questa è la risposta confortante del vostro elettorato, ciò mi basta Comunque, ha quasi 90 anni e gli auguro di restare in buona salute”.
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09:42
Zelensky: “Io ho sempre voluto parlare, ma non con la pistola puntata alla tempia
“Io ho sempre voluto parlare, ma non con la pistola puntata alla tempia. Sin dall’inizio non è stato un dialogo, ma una lunga serie di ultimatum imposti con la forza da Putin”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al Corriere della Sera. “Non è nelle mie mani di fermare la guerra: ciò che posso fare è non perderla, combattere per difendermi, sono loro che hanno invaso la nostra terra per massacrarci e lo hanno iniziato sin dal 2014 occupando la Crimea – afferma – Si combatte in Ucraina, non sul territorio russo. Se si ritireranno, allora sarà possibile iniziare a trattare e cominciare a convivere da Paesi vicini”.
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09:39
“Un’autobomba è esplosa stamane davanti alla sede di una televisione a Melitopol”
Un’autobomba è esplosa stamane davanti alla sede di una televisione a Melitopol, nella parte della provincia ucraina di Zaporizhzhia annessa alla Federazione russa. Lo riferiscono autorità locali citate dalle agenzie russe. L’esplosione, definita come “attacco terroristico”, ha mandato in frantumi le finestre e danneggiato la facciata dell’edificio dove ha sede l’emittente, ZaTV, e ha ferito cinque persone.
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09:39
La banca Mondiale eroga 500 milioni di dollari per aiutare l’Ucraina
La Banca Mondiale ha annunciato l’erogazione di ulteriori 500 milioni di dollari per aiutare l’Ucraina a far fronte alle necessità di spesa urgenti causate dall’invasione da parte della Russia. Lo riportano i media internazionali. “Il finanziamento da parte della Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, il principale braccio di credito della banca, è stato supportato da 500 milioni di dollari di garanzie sui prestiti da parte della Gran Bretagna, annunciate il 30 settembre”, si legge nella dichiarazione della Banca Mondiale. Il comunicato giunge alla vigilia di una conferenza sulla ricostruzione che si terrà oggi a Berlino, dove leader nazionali, esperti di sviluppo e amministratori delegati discuteranno di come ricostruire l’Ucraina dopo l’invasione russa.
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09:20
“Le forze russe si preparano a potenziale ritirata da Kherson”
Le forze russe a Kherson si stanno preparando ad assumere “posizioni difensive” lungo la riva orientale del fiume Dnipro, allestendo campi minati e percorsi sicuri per una “potenziale ritirata” dalla riva occidentale. Lo affermano le forze armate ucraine, secondo quanto riporta la Cnn.
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09:03
“Sette civili sono morti nella giornata di ieri in seguito agli attacchi russi nella regione di Donetsk”
Sette civili sono morti nella giornata di ieri in seguito agli attacchi russi nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale: lo ha reso su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko. Altri tre corpi di civili che erano stati uccisi dai russi sono stati trovati nei territori liberati, ha aggiunto. Lo riporta Ukrinform. “Il 24 ottobre, sette civili della regione di Donetsk sono stati uccisi dai russi a Bakhmut. Inoltre, le forze dell’ordine hanno trovato i corpi dei civili uccisi durante l’occupazione: due a Drobysheve e uno a Stavky”, ha scritto Kyrylenko.
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08:58
Il presidente tedesco a Kiev: “Continueremo a sostenere l’Ucraina a livello economico, politico e militare”
Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier è arrivato oggi a Kiev. Lo ha detto il suo portavoce all’agenzia di stampa Afp. La visita a sorpresa di Steinmeier segue la decisione di Berlino di cancellare per motivi di sicurezza quella prevista una settimana fa, una decisione che aveva suscitato le critiche dell’opposizione conservatrice ma anche dei liberali, membri della coalizione di governo. Questa è la prima visita di Steinmeier in Ucraina dall’invasione del Paese da parte delle truppe russe lo scorso 24 febbraio. Il presidente tedesco ha dichiarato di essere “impaziente di incontrare il presidente Volodymyr Zelensky a Kiev e la popolazione del nord del Paese”, dove vuole “farsi un’idea della loro vita durante la guerra”, secondo un testo inviato dal portavoce. “Il mio messaggio agli ucraini è che non siamo solo al vostro fianco. Continueremo a sostenere l’Ucraina a livello economico, politico e anche militare”. Si è espresso così il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, arrivato stamani in visita a Kiev. Steinmeier ha sollecitato a non dimenticare “quanta sofferenza e distruzione” ci siano in Ucraina. “Gli ucraini hanno bisogno di noi – ha detto ancora il presidente tedesco -È importante per me, soprattutto ora in questa fase in cui vediamo attacchi aerei con droni, missili da crociera e razzi, inviare un messaggio di solidarietà agli ucraini“.
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08:58
Onu: “Uccisi almeno 6.374 civili e ferite almeno 9.776 persone”
Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i diritti umani, citata dal Kyiv independent, al 23 ottobre durante l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sono rimasti uccisi almeno 6.374 civili e ferite almeno 9.776 persone. In tutto sarebbero 16.150 le persone colpite durante i raid. L’agenzia osserva che le cifre effettive potrebbero essere considerevolmente più alte.