Ucraina, la giornata – Stoltenberg: “Italia e Alleati facciano di più per Kiev”. Cremlino: “Positivo il coinvolgimento del Papa nel processo di pace”

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov critica l’atteggiamento di Mosca nei confronti dei presunti attacchi ucraini sul territorio russo: "Stiamo rispondendo troppo debolmente". La Casa Bianca: "Gli Usa continuano a fornire assistenza, deciderà Zelensky se e quando negoziare"

Aggiornato: 11:45

I fatti più importanti

  • 13:00

    Zelensky: “Il mondo sarà sicuro solo dopo la liberazione della Crimea”

    “Solo quando la bandiera ucraina sventolerà di nuovo sulla Crimea liberata il mondo potrà sentirsi sicuro e dire che la guerra è finita”. Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky rivolgendosi in videoconferenza alla riunione della Piattaforma di Crimea, in corso oggi a Zagabria in forma di vertice interparlamentare con la partecipazione di una quarantina di delegazioni, inclusa la speaker della Camera dei Rappresentanti del Congresso americano, Nancy Pelosi. “In questo momento difficile noi abbiamo bisogno di tre cose: assistenza militare, aiuti finanziari e sanzioni”, ha aggiunto Zelensky. A sostegno dell’Ucraina hanno preso parola vari rappresentanti dei parlamenti di Paesi occidentali, tra i quali quelli della Romania, Polonia, Francia, Giappone e Canada. Per l’Italia sono presenti a il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata, già ministro degli Esteri, e il vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa.

  • 12:56

    Scholz: “Mosca riconosca la sovranità di Kiev”

    “Sul fronte della diplomazia vale quello che è stato dichiarato dal G7 che ha salutato la disponibilità di Zelensky a dare spazio alla pace. Ma si tratta di riconoscere l’integrità e la sovranità del paese”, e “non si potrà accettare un diktat” che imponga “con la violenza l’acquisizione di parti dell’Ucraina”. Su questo tutti i principali attori della politica tedesca e la maggioranza in parlamento sono “d’accordo”. È quello che ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo a una domanda sulla pressione dei socialdemocratici perché si apra un negoziato per la pace.

  • 12:44

    Media: “Droni iraniani dalla Bielorussia. Allarme aereo”

    Le forze russe hanno lanciato dal territorio della Bielorussia droni kamikaze Shahed di produzione iraniana: è stato dichiarato un allarme aereo a Kiev e nella regione della capitale. Lo riporta la Ukrainska Pravda, che cita fonti di intelligence e il portavoce del comando dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate ucraine, Yuriy Ignat. Secondo Ignat sono stati lanciati 10 droni Shahed-136. Utenti delle reti sociali, scrive da parte sua il Kyiv Independent, hanno riferito di avere avvistato droni Shahed-136 nelle regioni Kiev e Chernihiv.

  • 11:30

    Zelensky chiede aiuti per ripianare 38 miliardi di deficit

    l presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede alla Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina riunita a Berlino di impegnarsi per la copertura del deficit del bilancio dell’anno prossimo che, a causa dell’invasione russa, ammonta a 38 miliardi di dollari. “Si tratta di una somma considerevole di denaro per l’Ucraina”, ha affermato, intervenendo in un collegamento video da Kiev.

  • 11:29

    Macron: “Ho chiesto al Papa di chiamare Putin, Kirill e Biden per la pace”

    Nel corso dell’udienza in Vaticano, Emmanuel Macron ha chiesto a Papa Francesco di chiamare Vladimir Putin, il Patriarca ortodosso russo Kirill e il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden per “favorire il processo di pace” in Ucraina. Lo ha rivelato lo stesso presidente francese al settimanale “Le Point”: “Ho incoraggiato Papa Francesco a chiamare Vladimir Putin e il Patriarca di Mosca Kirill, ma anche Joe Biden. Abbiamo bisogno che gli Stati Uniti si siedano intorno al tavolo per promuovere il processo di pace in Ucraina”.

  • 11:28

    Zelensky: “Non abbiamo ricevuto un centesimo dal piano di ripresa Ue da 17 miliardi”

    L’Ucraina non ha ancora ricevuto “un centesimo” del piano di ripresa da 17 miliardi di dollari. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo in collegamento video alla conferenza sulla ricostruzione del Paese a Berlino. “La Russia distrugge ogni cosa per renderci più difficile sopravvivere questo inverno così che l’Ucraina non possa riprendersi da questa guerra il più a lungo possibile”, ha affermato Zelensky, sottolineando che i missili russi ed “i droni di fabbricazione iraniana hanno distrutto più di un terzo del settore energetico del suo Paese”. Il leader ucraino ha ribadito la sua richiesta di maggiore sostegno militare e assistenza finanziaria per aiutare l’Ucraina a superare l’inverno e ricostruire dopo la guerra. “Fate in modo che l’aggressore veda che il suo obiettivo è irraggiungibile”, ha detto, sottolineando che l’Ucraina sta combattendo per la sicurezza dell’Europa.

  • 11:00

    Scholz: “Servirà nuovo Piano Marshall per il 21esimo secolo”

    La ricostruzione dell’Ucraina sarà una “missione generazionale” che richiederà la forza di tutta la comunità internazionale e che dovrà iniziare “subito”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in occasione della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina a Berlino, insieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, come riportano i media tedeschi. Scholz ha sottolineato che la Conferenza non è un incontro di “donatori”, ma servirà per studiare il supporto “a lungo termine” a Kiev e per questo servirà un “nuovo Piano Marshall per il 21esimo secolo” per il futuro di un’Ucraina “sviluppata, sostenibile e resiliente”.

  • 10:32

    Il presidente Macron ha chiesto al Papa di telefonare a Putin, Kirill e Biden

    Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto ieri a Papa Francesco, durante l’incontro in Vaticano, di telefonare al presidente russo, Vladimir Putin, al patriarca ortodosso russo Kirill e al presidente americano, Joe Biden, per “favorire il processo di pace” in Ucraina.
    “Ho incoraggiato papa Francesco a telefonare a Vladimir Putin e al patriarca Kirill di Mosca, ma anche a Joe Biden – ha rivelato Macron al settimanale Le Point – abbiamo bisogno che gli Stati Uniti si siedano attorno al tavolo per favorire il processo di pace in Ucraina”. “Joe Biden ha un vero rapporto di fiducia con il papa. Il papa può avere un’influenza su di lui per il reimpegno americano ad Haiti e in Ucraina”.
    Macron è stato ricevuto ieri da papa Francesco per la terza volta da quando è presidente. L’incontro, a quanto si è appreso, è stato dedicato in gran parte alla guerra in Ucraina. 

  • 10:30

    Iran pronto “a tenere colloqui con Kiev riguardo alla fornitura di droni iraniani a Mosca”

    Teheran è pronta a tenere colloqui con Kiev riguardo alla fornitura di droni iraniani a Mosca che, secondo Usa e Kiev, sono stati utilizzati nel conflitto in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, come riporta Irna, negando categoricamente che l’Iran abbia venduto alla Russia armi da utilizzare in Ucraina. La questione dovrebbe essere esaminata da “esperti militari di Iran e Ucraina”, ha detto Amirabdollahian facendo sapere di averlo detto anche all’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Unione europea Josep Borrell. 

  • 10:22

    L’Ue verserà 1,5 miliardi di euro al mese all’Ucraina

    “L’Ucraina ha bisogno di una somma compresa fra 3 e 5 miliardi di euro al mese solo per le spese correnti. Io lavoro affinché l’Ue assuma una partecipazione equa in questo sforzo, garantendo 1,5 miliardi al mese, fino a quando sarà necessario”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo a Berlino, alla Conferenza di ricostruzione in corso nella capitale tedesca. “Sono 18 miliardi di euro per il 2023”, ha aggiunto.