Ucraina, la giornata – Stoltenberg: “Italia e Alleati facciano di più per Kiev”. Cremlino: “Positivo il coinvolgimento del Papa nel processo di pace”

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov critica l’atteggiamento di Mosca nei confronti dei presunti attacchi ucraini sul territorio russo: "Stiamo rispondendo troppo debolmente". La Casa Bianca: "Gli Usa continuano a fornire assistenza, deciderà Zelensky se e quando negoziare"

Aggiornato: 11:45

I fatti più importanti

  • 17:24

    Putin: “Rispondere il prima possibile alle esigenze dell’operazione in Ucraina”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto di preparare “il più presto possibile” un documento sulle esigenze della cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina al Consiglio di coordinamento dell’operazione istituito una settimana fa presso il governo. Lo riferisce l’agenzia Tass. Putin ha riconosciuto che la nuova struttura funziona solo da una settimana, “un breve periodo di tempo”, e probabilmente il documento non è ancora pronto “per ragioni oggettive”, ma ha comunque chiesto che venga preparato in tempi il più possibile ristretti.

  • 17:09

    Russia all’Onu: “Kiev ha la bomba sporca e vuole usarla per darci la colpa”

    “Il regime di Kiev ha la capacità tecnologica e industriale per sviluppare una bomba sporca” e intende “camuffare” la detonazione descrivendola come l’esplosione di un’arma nucleare tattica russa: “Con questa provocazione il regime di Kiev punta a intimidire la popolazione, aumentare il flusso di rifugiati e accusare la Russia di ‘terrorismo nuclearè”. Lo afferma la Russia in una lettera inviata al consiglio di sicurezza dell’Onu e riportata dal Washington Post.

  • 16:15

    Kiev: “Russia usa armi al fosforo nel Donetsk”

    La Russia utilizza munizioni al fosforo, vietate dalla normativa internazionale, a Velyka Novosilka, nella regione di Donetsk. E’ l’accusa lanciata dalla Guardia nazionale ucraina su Telegram, scrive Ukrinform. “L’esercito di occupazione russo continua a usare armi al fosforo vietate dalla Convenzione di Ginevra a Velyka Novosilka, nella regione di Donetsk”, si legge su Telegram dove il servizio stampa della Guardia nazionale ha pubblicato un video di come i combattenti della Brigata Dnipro hanno subito questo attacco. “Queste munizioni non solo bruciano tutti gli organismi viventi, ma sono anche estremamente velenose per l’ambiente”, ha aggiunto la Guardia Nazionale.

  • 16:14

    Avvertite 5 esplosioni vicino ai gasdotti Nord Stream

    Cinque esplosioni sono state registrate in acque territoriali russe, nel Golfo di Finlandia, non lontano dai gasdotti Nord Stream. Ancora non è stata precisata l’origine delle esplosioni che sono state registrate dall’Istituto di sismologia dell’Università di Helsinki. Il 20 quattro e il 21 una quinta.

  • 16:13

    Kiev: “Russi sparano contro auto. Uccisi il padre e un ragazzo di 14 anni”

    L’esercito russo ha sparato contro un’auto su cui si trovava una famiglia uccidendo il padre e il figlio di 14 anni, mentre la figlia di 5 anni è rimasta ferita: lo ha reso noto su Facebook Yevhen Ryshchuk, il sindaco di Oleshky, nell’Oblast di Kherson. Alla bambina è stato amputato un dito di una mano. Lo riportano i media ucraini. Ryshchuk ha riferito che le truppe russe sono “molto nervose” e “sparano a tutti coloro che pensano rappresentino una minaccia”.

  • 16:07

    Il presidente tedesco tiene colloqui in un bunker di Kiev a causa dell’allarme antiaereo

    Colloqui nel bunker per Frank-Walter Steinmeier, arrivato questa mattina a sorpresa a Kiev. Il presidente tedesco ha avuto colloqui con funzionari ucraini in un rifugio antiaereo in una città a nord-est della capitale: subito dopo il suo arrivo nella città di Koryukivka è scattato un allarme aereo che ha spinto Steinmeier, il sindaco Ratan Akhmedov e un gruppo di cittadini a trovare riparo nel bunker. “Abbiamo trascorso la prima ora e mezza nel rifugio antiaereo – ha detto Steinmeier – Questo ci ha dato una sensazione particolarmente vivida delle condizioni in cui la gente viveva qui”. Secondo le forze aeree ucraine, l’allarme è scattato perché l’esercito russo aveva lanciato 10 droni di fabbricazione iraniana dalla vicina Bielorussia.

  • 14:53

    Energoatom: “Cantiere segreto russo dietro la centrale di Zaporizhzhia”

    La società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare Energoatom presume che i russi stiano preparando un atto terroristico utilizzando materiali nucleari e scorie radioattive immagazzinate nella centrale nucleare di Zaporizhzhia”: “Durante l’ultima settimana, gli occupanti russi hanno eseguito lavori di costruzione non autorizzati sul territorio dell’impianto di stoccaggio a secco di combustibile nucleare esaurito presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia. L’esercito russo sta effettuando questi lavori in modalità segreta. Personale ucraino e rappresentanti dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) presenti nel sito della centrale non sono stati autorizzati ad entrare nel cantiere”, ha scritto in una nota Energoatom, come riporta Espreso Tv. Energoatom ha invitato l’Aiea a valutare le azioni e le dichiarazioni provocatorie e minacciose della Russia il prima possibile.

  • 14:52

    Kiev ai cittadini all’estero: “Non tornate prima dell’estate”

    È un appello a non tornare in Ucraina, almeno non prima della prossima primavera, quello rivolto agli ucraini che si trovano attualmente all’estero da Iryna Vereshchuk, vice primo ministro e ministra per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati. La popolazione dell’Ucraina si appresta ad affrontare un inverno che sarà reso ancora più difficile dagli attacchi russi contro le infrastrutture energetiche.

  • 13:08

    Mosca: “La proposta di Macron di coinvolgere il Papa è positiva”

    Mosca ha accolto positivamente oggi la proposta del presidente francese, Emmanuel Macron, di includere Papa Francesco e le autorità statunitensi nei colloqui per la soluzione della situazione in Ucraina: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta la Tass. Ieri Macron ha chiesto al Papa di telefonare al presidente russo, Vladimir Putin, al patriarca ortodosso russo Kirill e al presidente americano, Joe Biden, per “favorire il processo di pace” in Ucraina.

  • 13:07

    Media: “La Russia ha sabotato le forniture idriche a Mykolaiv”

    Da sei mesi, le case della città costiera meridionale ucraina di Mykolaiv sono rimaste senza acqua potabile. Esperti militari e delle Nazioni Unite hanno dichiarato alla Bbc di ritenere che le forze russe abbiano deliberatamente interrotto l’approvvigionamento idrico lo scorso aprile. Immagini e dati satellitari suggeriscono che la condotta idrica della città è stata deliberatamente distrutta mentre era sotto il controllo russo. La distruzione di risorse vitali per la vita civile è ampiamente considerata una violazione del diritto umanitario internazionale. Ma nelle ultime settimane la Russia ha preso di mira ulteriormente le infrastrutture elettriche e idriche dell’Ucraina, provocando carenze in tutto il paese.