Ucraina, la diretta – Mobilitazione parziale completata: “80mila già al fronte”. Cina: “Putin disposto a negoziare con Usa e Kiev”

Mosca annuncia che il reclutamento parziale è terminato e che una buona parte delle persone che ne hanno preso parte stanno già combattendo. Putin promette: "Nuove armi alle truppe più valorose". Blinken: "Nessun incontro in programma tra Biden e il presidente russo al G20"

Aggiornato: 12:15

  • 17:01

    Kiev: “Avanziamo lentamente nel Luhansk”

    Secondo il governatore in esilio del Lugansk Sergiy Gaidai le forze armate ucraine, sebbene lentamente, stanno avanzando nelle direzioni Svatovsky e Kremensky. “Ci sono stati tentativi da parte delle truppe di occupazione russe di irrompere in Belogorovka, ma non sono riusciti. Tutte le offensive sono state respinte. Per quanto riguarda la direzione di Svatovo-Kremennaya, le forze armate ucraine stanno avanzando”, ha detto Gaidai, citato dall’’Uktrainska Pravda. “Poiché non c’è più il fattore sorpresa, gli occupanti hanno avuto il tempo di creare riserve, distruggere ponti e minare il territorio. Ora stanno bombardando tutti gli insediamenti che hanno dovuto lasciare con un fuoco pesante. Il meteo non è affatto favorevole, ci sono piogge”, ha spiegato.

  • 17:01

    Bombe russe colpiscono linee elettriche a Nikopol

    Bombardamenti russi sulla città di orientale di Nikopol, che si trova di fronte alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, hanno danneggiato nelle prime ore del mattino le linee elettriche e una dozzina di condomini. I missili hanno colpito anche Nikopolska, Marhanetska e Chervonohryhorivska, nell’oblast di Dnipropetrovsk. Lo riferisce il governatore Valentyn Reznichenko, come riporta il Kyiv Independent.

  • 17:00

    Biden: “Se Putin non vuole usare le armi nucleari perché ne parla?”

    È scettico il presidente americano Joe Biden sul fatto che il leader del Cremlino Vladimir Putin non voglia usare le armi nucleari. “Se non ne ha intenzione, perché continua a parlarne? Perché sta parlando della capacità di usare un’arma nucleare tattica?”, ha detto Biden nel corso di un’intervista a NewsNation. Nel suo discorso di ieri Putin ha detto che non ha senso utilizzare l’arma nucleare contro l’Ucraina, che è da pazzi attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia e che la Russia non ha alcun bisogno di costruire una bomba sporca.

  • 16:56

    Blinken: “Non è in programma un incontro Biden-Putin al G20”

    Il presidente americano Joe Biden non sta cercando di avere un incontro bilaterale con il suo omologo russo Vladimir Putin a margine del vertice del G20 in Indonesia, ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken in un’intervista alla Cbc ripresa dall’agenzia russa Tass. Blinken ha dato risposta negativa alla domanda se il leader Usa stia pianificando un incontro bilaterale di questo tipo. E a suo avviso Mosca “non ha alcun interesse per alcun tipo di diplomazia significativa. Quindi se ci fosse uno spazio per una diplomazia significativa, lo prenderemmo. Ma non lo vediamo. E in ogni caso, se la Russia vuole davvero parlare e lo è seriamente, dovrebbe parlare con il governo ucraino”, ha aggiunto.

  • 16:45

    Media: “Approvato nuovo pacchetto di armi dagli Usa per 275 milioni”

    L’amministrazione statunitense ha approvato un altro pacchetto di aiuti militari all’Ucraina del valore di 275 milioni di dollari, lo riferiscono media Usa citati dall’agenzia russa Tass. Secondo fonti ufficiali, l’annuncio formale è previsto entro 24 ore. La nuova consegna includerà principalmente munizioni dalle casse del Pentagono, compresi i razzi Himars. Non includerà tipologie di armi che non sono mai state fornite ancora all’Ucraina.

  • 16:44

    Energia atomica: “Nostri esperti a Chernobyl per valutare la situazione”

    L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) invierà in un paio di giorni un team di esperti per valutare la situazione della sicurezza intorno alla centrale nucleare di Chernobyl (NPP), ha dichiarato il Direttore Generale dell’AIEA Rafael Grossi, riportato dalla Tass. Secondo le sue parole, la missione non è legata ai rapporti della Russia sui piani dell’Ucraina di inscenare una provocazione con una “bomba sporca”. “Gli esperti dovrebbero arrivare in un paio di giorni in Ucraina nelle strutture dove sono state fatte le accuse di lavoro clandestino per fabbricare dispositivi nucleari e dovremmo raggiungere una conclusione in giorni, non settimane” ha detto Grossi al termine del Consiglio di Sicurezza Onu riguardo le accuse di Mosca a Kiev di voler usare bombe sporche. “In queste strutture ci sono indicazioni molto chiare da funzionari russi di contaminazione, ovviamente ho consultato il governo ucraino e ricevuto invito da loro a esaminarle – ha aggiunto – Il migliore modo per eliminare ogni dubbio su questi dispositivi è inviare gli esperti ed è quello che succederà”.