Ucraina, la diretta – Ammainata la bandiera russa dall’amministrazione di Kherson. E mosca testa un missile balistico intercontinentale

Dopo aver accusato Kiev di voler schierare armi nucleari della Nato sul su territorio, Mosca accusa l'Ucraina di preparare una 'bomba sporca' con la partecipazione dell’Occidente. Zelensky avverte: "Se Putin parteciperà al G20, io non ci sarò"

Aggiornato: 11:24

  • 08:26

    Esplosioni a Melitopol: distrutta parte di un impianto occupato dai russi

    Esplosioni questa mattina a Melitopol, città dell’Ucraina sud-orientale occupata, dove parte di un impianto industriale usato dai russi come sede principale del suo personale è stata distrutta. Lo ha scritto su Telegram il sindaco in esilio Ivan Fedorov citato da Unian.
    “Esplosivo al posto della sveglia per gli occupanti di Melitopol. Secondo dati preliminari, è stata distrutta una parte dell’impianto Refma catturato dai russi, dove si trovava una delle sedi principali del personale degli occupanti. Stiamo contando il numero degli orchi eliminati”, ha affermato Fedorov. Melitopol è sotto l’occupazione russa dal 26 febbraio. Più della metà dei residenti ha lasciato la città. Quello di oggi è l’ultimo attacco in ordine di tempo dei partigiani contro gli occupanti. 

  • 08:23

    Zaporizhzhia scollegata dal sistema elettrico ucraino: danneggiate le linee

    A causa dei bombardamenti russi, le ultime due linee di comunicazione ad alta tensione della centrale nucleare di Zaporizhzhia con il sistema elettrico ucraino sono state danneggiate e sono ora completamente scollegate. Lo afferma in una nota la Società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare Energoatom, come riporta Unian. “La centrale nucleare di Zaporizhzhia è completamente scollegata dal sistema elettrico ucraino: le ultime due linee di comunicazione dell’impianto con il sistema elettrico ucraino sono state danneggiate. La centrale è in modalità di blackout completo. Nove generatori diesel sono in funzione”.

  • 08:22

    La centrale di Zaporizhzhia sta per essere trasferita sotto la giurisdizione russa

    L’impianto nucleare di Zaporizhzhia sta per essere trasferito sotto la giurisdizione russa: le autorità di Mosca hanno iniziato a integrare l’impianto nella giurisdizione dell’operatore nucleare russo Rosenergoatom. Renat Karchaa, consigliere del Dg di Rosenergoatom, ha dichiarato che la transizione avverrà dopo che la centrale avrà esaurito tutte le riserve di combustibile disponibili. Lo riporta il Guardian. Il responsabile russo della città di Energodar Alexander Volga ha dichiarato: ” la centrale è già parte integrante della Russia”.