Ucraina, la diretta – Ammainata la bandiera russa dall’amministrazione di Kherson. E mosca testa un missile balistico intercontinentale

Dopo aver accusato Kiev di voler schierare armi nucleari della Nato sul su territorio, Mosca accusa l'Ucraina di preparare una 'bomba sporca' con la partecipazione dell’Occidente. Zelensky avverte: "Se Putin parteciperà al G20, io non ci sarò"

Aggiornato: 11:24

  • 11:45

    Bandiera russa rimossa dall’amministrazione a Kherson

    La bandiera russa è stata rimossa dall’edificio dell’amministrazione statale regionale di Kherson, che è sotto il controllo della Federazione. Lo ha annunciato su fb il primo vicepresidente del consiglio regionale in esilio Yuriy Sobolevskyi postando la foto dell’edificio senza il tricolore della Federazione. Lo riportano i media ucraini che pubblicano l’immagine scattata a Kherson. “La foto è stata scattata oggi. Misteriosa scomparsa della bandiera russa. Kherson era, è e sarà solo ucraina”, ha scritto. Sui social intanto girano post in cui si dice che i russi lasciano i posti di blocco a Chornobayivka, Stepanivka e Bilozerka.

  • 11:18

    Russia non ha ancora deciso se estendere accordo sul grano

    La Russia non ha ancora deciso se estendere l’accordo per le esportazioni di grano dai porti ucraini. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax. L’intesa, mediata dalla Turchia, scade il 19 novembre.

  • 10:28

    Nuovi attacchi russi contro infrastrutture energetiche e idriche in Ucraina

    Strutture energetiche e dell’acqua sono state colpite dall’artiglieria russa nel Sud e nell’Est dell’Ucraina. A Mykolaiv è stata danneggiata una stazione elettrica e una condotta dell’acqua, ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale Vitaly Kim, citato da Unian. La notte scorsa le infrastrutture per l’energia e l’acqua sono state bombardate anche nella regione di Dnipropetrovsk, ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale Valentin Reznichenko: “È stata una notte tesa di attacchi massicci. I russi hanno attaccato le infrastrutture energetiche e idriche a Krivoy Rog. C’è una grave distruzione”. Il capo del consiglio regionale di Dnipropetrovsk Nikolai Lukashuk ha aggiunto che i russi hanno usato un drone kamikaze per colpire la rete elettrica, come riporta l’Ukrainska Pravda

  • 10:27

    Kiev: “Putin mente, da noi nessuna nuova garanzia sul corridoio del grano”

    Il ministero degli Esteri ucraino ha smentito la dichiarazione del presidente russo Vladimir Putin secondo cui l’Ucraina avrebbe assunto alcuni nuovi obblighi per riportare Mosca all’accordo sul grano. Lo ha affermato il rappresentante del ministero degli Affari esteri dell’Ucraina Oleg Nikolenko, come riporta Ukrainska Pravda. “Vladimir Putin ha affermato che la Russia ha deciso di sbloccare l’accordo sul grano dopo che l’Ucraina ha fornito “garanzie” per non utilizzare il corridoio del grano per scopi militari. L’Ucraina non ha utilizzato e non prevedeva di utilizzare il corridoio del grano per scopi militari. La parte ucraina aderisce rigorosamente alle disposizioni dell’accordo sul grano”, ha detto Nikolenko.
    Nikolenko ha ricordato che in base a tale accordo le parti si sono impegnate a garantire un ambiente sicuro e affidabile per il funzionamento del corridoio del grano. “L’Ucraina non ha mai messo in pericolo la via del grano. Il nostro stato non ha assunto nuovi obblighi che andrebbero oltre i limiti di quelli già esistenti nell’accordo sul grano”, ha osservato Nikolenko.
    Mosca è tornata all’accordo sul grano grazie all’attiva diplomazia del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha aggiunto il relatore.

  • 10:26

    “Sei navi partite dai porti ucraini dopo la ripresa dell’iniziativa sul grano”

    “Dopo la ripresa dell’iniziativa sul grano, 6 navi sono partite dai porti ucraini”. Lo ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riporta Anadolu, confermando la completa normalizzazione del corridoio marittimo per l’esportazione di prodotti alimentari dall’Ucraina, dopo che ieri la Russia è tornata a fare parte dell’iniziativa che aveva abbandonato temporaneamente nei giorni scorsi.

  • 09:09

    Patrushev: “Truss dopo l’esplosione al Nord Stream scrisse a Blinken: ‘Fatto'”

    Il fatto che il 26 settembre l’allora premier Liz Truss, un minuto dopo l’esplosione al gasdotto Nord Stream, abbia scritto al segretario di Stato Usa Antony Blinken un messaggio con il testo “tutto è fatto”, conferma il coinvolgimento della Marina britannica nell’attacco al Nord Stream. Lo ha affermato il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolaj Patrushev citando un tweet dell’imprenditore tedesco-finlandese IT Kim Dotcom. È così che “i russi sapevano che la Gran Bretagna aveva fatto saltare in aria gli oleodotti”, ha affermato Dotcom che però non ha rivelato la fonte della sua informazione. Lo riporta Ria Novosti. 

  • 08:39

    Ripristinata la fornitura dell’elettricità in tutta la regione di Kiev

    Le autorità ucraine hanno ripristinato la fornitura dell’elettricità in tutta la regione di Kiev dopo i raid aerei russi contro le infrastrutture energetiche di lunedì. Lo ha detto il governatore regionale Oleksiy Kuleba, segnalando comunque interruzioni del piano di stabilizzazione “necessarie per ridurre il carico sulle reti ed evitare situazioni di emergenza”.

  • 08:34

    Mosca: “Forze neonaziste ucraina bombardano Zaporizhzhia con armi occidentali”

    L’esercito ucraino continua a bombardare la centrale nucleare di Zaporizhzhia e la visita di una delegazione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) all’impianto non ha fermato i bombardamenti, ha sostenuto il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolaj Patrushev durante una riunione dei capi della sicurezza della Csi, come riferisce la Tass. “Le forze neonaziste ucraine continuano a bombardare la centrale nucleare di Zaporizhzhia con armi occidentali, il che potrebbe portare a una catastrofe globale. Purtroppo, la visita della delegazione dell’Aiea alla centrale non ha portato alla cessazione degli attacchi all’impianto e alla condanna del regime di Kiev da parte della comunità internazionale”, ha affermato Patrushev. 

  • 08:27

    Kiev abbatte dieci droni lanciati da forze armate russe

    Nell’ultima giornata le difese aeree di Kiev hanno abbattuto dieci droni lanciati dalle forze armate russe. Lo rende noto lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine spiegando che sono stati abbattuti 10 droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana e Orlan-10 di fabbricazione russa sull’Ucraina.

  • 08:26

    Mosca: l’Ucraina sta costruendo una “bomba sporca con l’aiuto dell’Occidente”

    L’Ucraina sta costruendo una “bomba sporca con l’aiuto dell’Occidente”. Lo sostiene il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. “Crediamo che Kiev non possa costruire una bomba sporca senza l’aiuto dell’Occidente”, ha detto Patrushev.